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Anno 2009 - Saluter

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alla piena applicazione del sistema informatico SIA; le AIDO della regione sono tutte in rete e adottano ilsistema totalmente, questo rende più agevole il lavoro di ricerca e gestione del grande patrimonio associativoche sono i nostri aderenti.Ulteriore importante traguardo è l’aver commissionato ad una qualificata agenzia specializzata una indagineconoscitiva professionale rivolta ai cittadini della regione Emilia-Romagna (campionati secondo lemodalità ufficiali e riconosciute) ai quali è stato chiesto cosa ne pensavano della donazione di organi ese erano favorevoli. L’indagine – piuttosto complessa e articolata – ha fornito grandi spunti di valutazionee importanti suggerimenti per la nostra futura azione. Tanto è che dall’anno 2010 inizieremo una serie diinterventi mirati e promozionali studiati proprio sugli esiti di quanto emerso dalla indagine stessa e quindidalle esigenze/richieste che i cittadini hanno espresso per migliorare la propria informazione sul temae per sentirsi più consapevoli per definire la propria decisione.Quindi il prossimo anno ci vedrà particolarmente impegnati su questa promozione che si svilupperà indiverse fasi e che verrà illustrata attraverso una presentazione stampa.I dati che sono raccolti nel report continuano a dimostrare quanto lavoro si faccia e quanta attività si dedichialla promozione del dono degli organi, tuttavia le zone d’ombra permangono, come la sfiducia verso ilsistema sanitario che condiziona pesantemente il rapporto tra cittadino e istituzione, le difficoltà del coordinamentoe della gestione uniforme delle procedure, la formazione e la efficienza del personale sanitarioche opera nel settore, la esigenza di mantenere alto il livello di informazione/comunicazione/promozioneverso la cittadinanza, incrementando tutte le iniziative di radicamento di una cultura nei confronti innanzituttodelle nuove generazioni.Ribadiamo comunque la nostra attenzione ai temi ormai tradizionali, ma indispensabili per la nostra attività:– continuare ad occuparsi intensamente della promozione e della informazione nelle scuole,– lavorare sulla formazione degli operatori sanitari fin dal momento della istruzione perché crescanonuove generazioni di operatori preparati e sensibilizzati,– coinvolgere sempre le istituzioni locali affinché non deleghino dal loro impegno.Alessandra LuppiANEDLa nostra associazione - di malati renali, dei loro famigliari e di quanti si riconoscono in essa - opera alivello nazionale dal 1972 e dal 1975 esiste un Comitato Emilia-Romagna.È stata insignita della Medaglia d’oro al Merito della Sanità Pubblica.Si occupa globalmente delle persone affette da malattie renali nelle diverse fasi: prevenzione, pre-dialisi,dialisi e trapianto.Abbiamo vissuto i momenti “preistorici” in cui solo la dialisi dava risposte a questi pazienti.Abbiamo poi accompagnato e stimolato Medici, Enti e Amministrazioni Ospedaliere in questo lungo eproficuo percorso che ci vede oggi, noi italiani, primeggiare, senza enfasi, in Europa e nel mondo sia nelcampo della dialisi sia in quello dei trapianti.ANED è stata sempre motore attivo e punto di riferimento, a livello nazionale e regionale, nella promozionedell’attività dei trapianti.È associazione di promozione sociale e di tutela dei diritti dei malati e dei cittadini ed è iscritta al registrodelle ONLUS.La capillarità del nostro impegno nei confronti dei pazienti è assicurata, come sempre, dall’azione encomiabiledei nostri Delegati di Centro presenti in tutte le province della nostra regione.Il volontariato159

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