You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
al di sotto di questa soglia faticano a fornire assistenza qualificata al parto, oltre<br />
che servizi d’emergenza e specialistici <strong>per</strong> neonati e bambini piccoli. La maggior<br />
parte dei paesi dell’Africa sub-sahariana e molti paesi a elevata mortalità in Asia<br />
meridionale si trovano ben al di sotto della suddetta soglia.<br />
Entro il 2035, il mondo avrà bisogno di altri 12,9 milioni di o<strong>per</strong>atori sanitari. Già oggi<br />
l’Africa sub-sahariana presenta un deficit di o<strong>per</strong>atori sanitari pari a 1,8 milioni e, a<br />
meno che non vi sia un’azione concertata, questa cifra aumenterà fino a 4,3 milioni<br />
nei prossimi 20 anni, di pari passo con l’aumento della popolazione. 103 Secondo una<br />
stima dell’Earth Institute della Columbia University, il costo aggiuntivo della fornitura<br />
all’Africa sub-sahariana anche soltanto di un milione di o<strong>per</strong>atori sanitari comunitari<br />
in più sarebbe pari a 3,1 miliardi di dollari l’anno. L’utile di tale investimento, oltre<br />
alle vite salvate e alle sofferenze ridotte, è stato stimato intorno ai 19,4 miliardi di<br />
dollari l’anno, in conseguenza alla maggiore produttività che ne risulterebbe. 104<br />
La crisi dell’Ebola in Africa occidentale ha chiaramente dimostrato la fragilità di<br />
sistemi sanitari dotati di risorse e di <strong>per</strong>sonale insufficienti. Alla vigilia dell’epidemia,<br />
la Sierra Leone e la Liberia avevano meno di tre o<strong>per</strong>atori sanitari <strong>ogni</strong> 10.000<br />
<strong>per</strong>sone. 105 La Liberia disponeva all’incirca di 50 medici <strong>per</strong> un paese di 4,3 milioni<br />
di abitanti. 106 I decessi verificatisi tra gli o<strong>per</strong>atori sanitari nel corso della crisi ha<br />
ulteriormente ridotto il numero già limitato di o<strong>per</strong>atori qualificati. Una delle lezioni<br />
che abbiamo appreso dalla crisi dell’Ebola è che sono necessari sistemi sanitari forti<br />
non soltanto <strong>per</strong> contenere le epidemie e <strong>per</strong> fornire interventi essenziali, ma anche<br />
<strong>per</strong> aiutare i paesi e le comunità a diventare più resilienti.<br />
L’Indonesia, dal canto suo, ha un rapporto tra o<strong>per</strong>atori sanitari e popolazione vicino<br />
al livello raccomandato dall’OMS, ma gli o<strong>per</strong>atori sanitari non sono equamente<br />
distribuiti all’interno del paese. Spesso le strutture al servizio dei poveri mancano di<br />
attrezzature adeguate e di <strong>per</strong>sonale formato. Pertanto, circa la metà delle donne<br />
nelle province di Malaku e Papua partoriscono senza assistenti qualificati – più<br />
del doppio del livello di Sumatra – e le donne in città hanno probabilità più che<br />
triple di beneficiare di assistenti qualificati al parto rispetto alle loro coetanee in<br />
campagna. 107<br />
Anche i paesi con alcuni dei rapporti più bassi del mondo tra o<strong>per</strong>atori sanitari e<br />
popolazione si trovano a dover affrontare problemi di equità. In Liberia, il rapporto<br />
tra assistenti qualificati al parto e popolazione nella contea maggiormente co<strong>per</strong>ta è<br />
più di tre volte su<strong>per</strong>iore a quello della contea meno co<strong>per</strong>ta. 108<br />
Un infermiere asciuga il volto<br />
di un neonato prematuro<br />
nella Unità Speciale di<br />
Assistenza Prenatale presso<br />
l’ospedale Tangail Medical<br />
College, Bangladesh.<br />
© UNICEF/UNI195711/Mawa<br />
LA CONDIZIONE DELL’INFANZIA NEL MONDO 2016<br />
33