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Istruzione: creare condizioni eque<br />
>> Il ruolo degli aiuti<br />
Diversi stati, compresi il Brasile e il Vietnam, hanno introdotto riforme volte a<br />
ottenere modelli di spesa più equi. In Cile, un programma di sussidio scolastico<br />
chiamato Subvención Escolar Preferencial, prevede pagamenti forfettari <strong>per</strong><br />
<strong>ogni</strong> studente e pagamenti aggiuntivi alle scuole che presentano concentrazioni<br />
elevate di alunni svantaggiati e con difficoltà di apprendimento. 211<br />
L’impegno globale <strong>per</strong> raggiungere l’istruzione secondaria <strong>per</strong> tutti riflette una<br />
crescente consapevolezza del ruolo delle competenze di livello su<strong>per</strong>iore nel<br />
trainare la crescita economica. Eppure in paesi in cui una larga parte o addirittura<br />
la maggioranza dei bambini non porta a termine la scuola primaria, maggiori<br />
spese <strong>per</strong> l’istruzione secondaria potrebbero, in effetti, avere conseguenze<br />
negative in termini di equità. I costi degli studi secondari <strong>per</strong> alunno sono molto<br />
più elevati di quelli <strong>per</strong> la scuola primaria, e in molti paesi a basso reddito solo<br />
una minoranza di bambini poveri raggiunge l’istruzione secondaria. 212<br />
Nell’affrontare tale importante questione di equità, i governi dovrebbero<br />
considerare la sequenzialità e la gradualità di qualunque aumento di spesa.<br />
Parlando in generale, i paesi che sono ancora distanti dal completamento<br />
dell’istruzione primaria <strong>per</strong> tutti dovrebbero concentrare le spese pubbliche sui<br />
livelli pre-scolare, primario e secondario inferiore. Dopodiché, man mano che si<br />
progredisce verso l’accesso universale, le spese possono gradualmente spostarsi<br />
verso l’istruzione secondaria.<br />
Il ruolo degli aiuti<br />
NEL 2030 GLI OBIETTIVI EDUCATIVI<br />
NON SARANNO RAGGIUNTI SE<br />
ESCLUDERANNO I BAMBINI LE<br />
CUI VITE SONO SEGNATE DALLA<br />
GUERRA.<br />
Gli aiuti continuano a svolgere un ruolo essenziale nella mobilitazione delle<br />
risorse necessarie <strong>per</strong> rafforzare i sistemi educativi <strong>per</strong> i bambini più poveri e più<br />
svantaggiati del mondo, compresi quelli minacciati da conflitti e sfollamenti.<br />
Quando una crisi politica ha condotto a un deficit potenzialmente devastante nel<br />
bilancio del Madagascar <strong>per</strong> le scuole primarie, un sistema educativo già fragile<br />
ha dovuto far fronte a scio<strong>per</strong>i di insegnanti, mancanza di risorse e frequenza<br />
scolastica in calo. Nel 2013, un programma dell’UNICEF ha fornito stipendi e<br />
sussidi agli insegnanti, <strong>per</strong>mettendo agli alunni della scuola primaria di continuare<br />
i loro studi. 213<br />
Ma la questione degli aiuti è molto più grande di qualunque singola emergenza.<br />
Rendere universale l’istruzione pre-scolare, primaria e secondaria inferiore nei<br />
paesi a reddito basso e medio-basso entro il 2030 costerà, secondo le stime,<br />
340 miliardi di dollari USA <strong>ogni</strong> anno. 214 Gran parte di tale costo potrebbe essere<br />
co<strong>per</strong>to grazie a una combinazione di crescita economica e maggiori introiti<br />
fiscali. Tuttavia, anche se i governi raggiungeranno i parametri minimi in questi<br />
ambiti, nei paesi a reddito basso e medio-basso ci sarà ancora un deficit di<br />
finanziamento all’istruzione pari a 39 miliardi di dollari USA.<br />
Nel caso dei paesi a basso reddito, il deficit equivale al 42% dei finanziamenti<br />
necessari <strong>per</strong> raggiungere gli obiettivi <strong>per</strong> il 2030 nell’ambito dell’istruzione. 215<br />
Da qualunque parte si consideri l’equazione, senza un aumento negli aiuti questo<br />
deficit manterrà molti paesi ben lontani dagli obiettivi, con stati fragili costretti a<br />
subire alcune delle maggiori potenziali carenze. 216<br />
I recenti sviluppi a livello di aiuti <strong>per</strong> l’istruzione non sono incoraggianti. Tra il 2010<br />
e il 2013, l’assistenza allo sviluppo <strong>per</strong> l’istruzione di base è diminuita dell’11%. 217<br />
Diversi importanti donatori bilaterali hanno tagliato gli aiuti all’istruzione, e la<br />
struttura internazionale degli aiuti è inadatta ad affrontare la pesante situazione<br />
dei bambini colpiti da conflitti armati e da emergenze umanitarie. 218 Ma gli<br />
obiettivi educativi <strong>per</strong> il 2030 rimarranno fuori rotta se i bambini, le cui vite sono<br />
sconvolte dai conflitti, verranno ignorati.<br />
62 LA CONDIZIONE DELL’INFANZIA NEL MONDO 2016