Elevatori Magazine 4 2022

those relating to means of suspension, including
those newly added to the Standard such as
belts, etc.
SAFETY REQUIREMENTS
In general, lifts (for persons and goods) must
satisfy the safety requirements of the ISO
12100:2010 Standard for hazards that are
relevant but not significant, which
are not examined by the document under
consideration (for example, those relating to
sharp edges).
All inscriptions must be indelible, legible and
comprehensible in the language of the country
in which the lift is installed.
All of the lift devices must be located in the
lift shaft or in the machine space or that of the
guide pulleys.
Exclusive use of the lift shaft and of the machine
and guide pulley spaces: they may not be used
for any purposes other than those of the lift and
must not contain cables or equipment different
from the lift.
It must be possible to distinguish the different
parts of the lift.
The lift shaft may
contain other
equipment, such as
air conditioning,
heating or firefighting
equipment.
Equipment such as
sprinklers may only be
activated if the lift is
stationary at a floor and
the electrical power has
been shut off.
The machine rooms
may house other
equipment such as,
for example, hoists.
The document defines
the geometry of the
lift shaft also in cases
where the shaft is
partially closed.
The typical spaces of
a lift (shaft, machine
and pulley room) must
be appropriately ventilated but may not be used
to ventilate
different rooms.
The lift shaft must have permanent lighting with
the lighting values defined in lux which must
achieved with the necessary number of lighting
devices.
The machine and pulley spaces must also be
illuminated.
Lighting requirements for the shaft pit and the
positioning of the relative light switches have
been established.
A light switch for the various spaces must be
located in the machine and pulley spaces.
ovviamente quelli relativi ai mezzi di
sospensione, inclusi quelli di nuovo ingresso
nella Norma, come le cinghie, eccetera.
REQUISITI DI SICUREZZA
In generale è detto che gli ascensori (per persone
o per persone e cose) devono soddisfare i requisiti
di sicurezza delle Norme ISO 12100:2010
per pericoli rilevanti ma non significativi, che
non sono esaminati dal documento che si sta
considerando (ad esempio, quelli derivanti
dall’effetto dei bordi taglienti).
Tutte le iscrizioni devono essere indelebili e
facilmente leggibili e comprensibili nella lingua
dello Stato di installazione dell’ascensore.
Tutti i dispositivi dell’ascensore devono essere
posti nel vano di corsa oppure negli spazi del
macchinario o delle pulegge di rinvio.
Uso esclusivo del vano di corsa e degli spazi
del macchinario e delle pulegge di rinvio: non
possono essere usati per fini differenti da quelli
dell’ascensore e non devono contenere cavi oppure
dispositivi diversi dall’ascensore.
Parti di diversi ascensori devono risultare
distinguibili tra di loro.
Il vano di corsa può contenere
altri dispositivi, come quelli
per il condizionamento o la
climatizzazione oppure per il
riscaldamento oppure per il
rilevamento o l’estinzione di un
incendio.
In caso di dispositivi di tipo
sprinkler, la loro attivazione
può avvenire solo se
l’ascensore è fermo al piano
e con alimentazione elettrica
disattivata.
Nei locali del macchinario
possono essere alloggiate
macchine di altri impianti, per
esempio montacarichi.
Il documento definisce
geometricamente il vano di
corsa anche nel caso di vano
parzialmente chiuso.
Gli spazi tipici dell’ascensore
(vano di corsa, locale del
macchinario e delle pulegge di
rinvio) devono essere opportunamente ventilati ma
non possono essere impiegati per ventilare locali
diversi.
Il vano di corsa deve essere illuminato in
permanenza con valori di illuminazione definiti
in lux e raggiunti con il numero di dispositivi di
illuminazione necessario.
Anche gli spazi del macchinario e delle pulegge
di rinvio devono essere illuminati.
Sono stabiliti requisiti per l’illuminazione della
fossa del vano di corsa e per il posizionamento
dei relativi dispositivi di accensione e
spegnimento dell’illuminazione.
Negli spazi del macchinario e delle pulegge di
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