KITCHENS AND DINING ROOMS AT POMPEII ... - Get a Free Blog

1927, 15-17; Beccarini 1922, 18-19; Della Corte NSc 1913, 83-84, 141-143; NSc 1912, 246-250, 283-
289, 331-333, 353-354.
Data
A) Total area: 356.9 Nodes: 175.6 Connectors: 16.2 Static spaces: 167.5
B) Total # spaces: 18 # Nodes: 3 # Connectors: 3 # Static spaces: 9
C) Area, KI (m): 5.7 Area, DR◊(g): 21.4 Length, DR◊(g): 5.17 Width, DR◊(g): 4.13
Area, DR (h): 23.6 Length, DR (h): 6.27 Width, DR (h): 3.77
D) Entry prox., KI (m): 34.0 Entry prox., DR◊(g): 9.8 Prox, KI (m)-DR◊(g): 21.4
E) Entry access., KI (m): 7 Entry access., DR◊(g): 4 Access, KI (m)-DR◊(g): 5
F) Sight perc., KI (m)-DR◊(g): N Sound perc., KI (m)-DR◊(g): T Smell perc., KI (m)-DR◊(g): F
G) Environmental amenities, dining areas: DR◊(g), with its wide door onto atrium (e), was
amply supplied with light and air (Fig. 5.57). In addition, a large window looked through the S
wall via the former DR (h) to garden peristyle (p) (also visible via corridor (i) at the SW corner).
The main view was of the work basin in the center of the atrium, formerly the impluvium.
A large window in its N wall of DR (h) connected to DR◊(g) and provided some light from
atrium (e). The primary aspect of the room was however via the broad entranceway to the S that
offered a clear view of the peristyle garden (p), then free of washing basins. The SE aspect of the
room would have made the room usable almost any season of the year (away from the summer
afternoon sun but receiving some winter sun).
H) Installation amenities, KI (m): Against the W wall in the SW corner of the building was a
single arched masonry ST (l. 1.63; w. 0.92; h. 0.73 m.) (Fig. 2.20). Imbrices defined a curb on the
front edge, while the raised edges of tegulae formed a smaller curb at the back edge of the tiled
stove-top. The numerous vessels found in situ on the stove, floor, and walls of this kitchen testify
to its active state of use as reported by Della Corte. 42 Suspended on the S wall, E of the stove-top
42 Della Corte NSc 1913, 142-143: "Si è oggi esplorata la parte bassa della cucina della fullonica,
raccogliendovi i seguenti oggetti: Sospesi all parete sud, in alto: una padella di bronzo di m. 0.28 di
diametro a lungo manico ed orlo rostrato; un treppiedi di ferro e una graticola (questi due ultimi rimangono
tuttora aderenti al muro); sospesi alle parte ovest, una caldaia di bronzo a cono tronco alta m. 0.17, con
accanto un raffio ansato di ferro a sette uncini, usato forse per attizzare il fuoco; sopra il podio, tuttora sul
trepiedde di ferro, un'altra caldaia di bronzo circolare, lenticolare, larga m. 0.32, munita di coperchio mobile
e di maniglia a ponte fissata sull'orlo; ed accanto ad essa, un urceo di bronzo monoansato a pancia rigonfia,
stretto collo ed orlo rostrato (vaso di olia?) alto m. 0.15. Continuatosi lo scavo di cucina, altra suppellettile
ne è venuta fuori...sulla parete ovest, immendiamente appresso al podio, due altre caldaie di bronzo di
forma conica alte m. 0.14 e m. 0.23, e molte stoviglie di terracotta per la più parte in frammenti: fra queste si
sono recuperati interi quattro piatti rustici concavi, forati nel mezzo, un'anforetta a piede piano, ed un urceo
e poi molti ossicini di ovini, qualcheduno di pollo e un osso di seppia. Questa parte della cucina termina in
un gruppo di quattro anfore tronche, una delle quali contiene cenere: presso queste anfore, ancora due
urcei, una oenochoe, due pignatte rustiche e una pelvi senza marche sull'orlo. Un più numeroso gruppo di
anfore tronche era lungo la parete est, cioè nel subscalare, ivi allineato in due file".
220