Raccolta opere del concorso - La scuola possibile

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merciali, il proprio zoo. Non mancava niente. Scesi e mi unii alla folla di europei
bianchi. A guardarli bene, erano simili tra loro, ed erano quasi identici
a me. Perché siamo divisi dagli altri esseri umani? Studiando storia a scuola
non avevo avuto nessuna risposta, ecco il motivo della mia visita alla biblioteca
del quartiere. Era un edificio imponente, su più piani, costruito centinaia
di anni prima e ampliato di recente con una nuova ala. Forse lì avrei trovato
la mia risposta. L’edificio si trovava su una scalinata interminabile ed era sorretto
da grandi colonne di marmo bianco, liscio. Dietro l’aspetto neoclassico
si nascondeva un nucleo tecnologico. La porta di vetro si aprì al mio passaggio
e potei dare un’occhiata all’interno. Altissimi scaffali di legno nero, pieni
di libri di vario genere. Ogni scaffale aveva una targhetta d’oro con l’argomento
trattato. Il bibliotecario virtuale si diresse sorridente verso di me. Era
solo un ologramma, una immagine virtuale di una qualunque persona. Anche
di un morto.
- Ciao Martin – disse – Come va la scuola? –
- Bene maestro – risposi sorridendo a mia volta. Il maestro Genninghton era
stato il mio insegnante di lingue per i primi anni di scuola. Ero molto affezionato
a lui.
- Cerchi qualche opera in particolare? – domandò lui arrivando subito al
punto.
- No – ammisi – Ho solo l’argomento
Il signor Genninghton mi guardò pensoso – Qui potrai trovare testi riguardanti
qualsiasi argomento, tu dimmi cosa stai cercando e basta
- Volevo leggere qualcosa riguardo l’integrazione razziale
Il bibliotecario mi guardò sbalordito – Martin... sono testi proibiti, e quei
pochi che rimangono in circolazione sono tenuti sotto stretta sorveglianza!
- Perché dovrebbero essere proibiti?
- Ordini dalla Torre. Quei testi sono da considerarsi proibiti, a meno che tu
non sia un supremo rappresentante della Torre. Mi dispiace ragazzo, qui
non troverai quello che cerchi.
Imprecai mentalmente – E dove posso trovarlo?
Il bibliotecario ci pensò su. Il suo corpo composto da pixel non produceva
ombre.
- Direi da nessuna parte. Comunque le altre biblioteche della città, presenti
negli altri quartieri, ti darebbero una risposta analoga, tutti i libri di quel
genere ora si trovano nella Torre
- Ho capito. Mi scuso per averti fatto perdere tempo...
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…nessuno è normale