Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Visto da vicino…<br />
raccont Abile<br />
Durante il primo giorno di <strong>scuola</strong> si ritrovano a essere compagni di banco e<br />
fanno subito amicizia. I due se la cavano bene a <strong>scuola</strong> e diventano subito i<br />
primi <strong>del</strong>la classe. è sorprendente come siano riusciti a non essere timidi in<br />
certe situazioni; non conoscono niente e nessuno e proprio per questo hanno<br />
un’immensa voglia di conoscere. Poi questa voglia si perde e quando siamo<br />
arrivati ad un livello di conoscenze molto alto (alto perché noi lo consideriamo<br />
così, quando invece é molto, molto basso, forse più basso di prima), la<br />
voglia di conoscere viene meno e aumenta sempre più la voglia di giudicare.<br />
Passano i primi mesi, Settembre, Ottobre, Novembre, tra presentazioni, pianti<br />
di bambini che non volevano andare a <strong>scuola</strong>, i primi cenni di programma<br />
scolastico, le prime amicizie nate in classe. E infine arriva Dicembre con le<br />
tanto attese vacanze di Natale. Michele riceve per regalo nuovi giocattoli e<br />
nuovi vestiti, mentre Giacomo riceve, oltre a questi, anche nuovi libri che il<br />
padre conosce bene. A Capodanno i fuochi d’artificio illuminavano la capitale<br />
ed entrambi non levarono lo sguardo dal cielo quella notte, una notte che sembrava<br />
magica, fuori dal tempo. Per quanto riguarda l’Epifania ricevettero dolciumi<br />
in quantità e per poco non si fecero venire la carie. Terminate le vacanze,<br />
che sembravano volate, si torna a <strong>scuola</strong>, un po’ a malincuore per sole tre settimane<br />
di riposo. Dopo Gennaio arrivano le pagelle <strong>del</strong> primo quadrimestre<br />
e i due risultano essere la coppia più brava <strong>del</strong>la classe. Febbraio,Marzo ed<br />
Aprile furono i mesi meno interessanti <strong>del</strong>l’anno, come lo saranno per tutti<br />
gli anni di <strong>scuola</strong>, forse perché gli argomenti non erano interessanti, ma furono<br />
i più impegnativi perché sapevano che i voti sarebbero finiti sulla pagella finale,<br />
che è quella che conta. A Maggio già si respirava aria di vacanze estive e<br />
tutti non videro l’ora di sentire l’ultimo suono <strong>del</strong>la campanella.<br />
Michele passò l’estate tutta al mare sul litorale di Ostia, dove aveva uno zio<br />
che ospitò la sua famiglia per tutte le vacanze. Giacomo fece un giro per tutte<br />
le città d’arte italiane: Firenze, Bologna, Napoli, Venezia, Torino, Milano e<br />
altre. Qualche volta si diedero appuntamento e si incontrarono per giocare<br />
o per fare i compiti. Le vacanze estive sembrarono più brevi di quelle natalizie<br />
e non fecero in tempo ad alzarsi dal banco che già la campanella dava inizio<br />
al secondo anno.<br />
Col passare <strong>del</strong> tempo i due maturarono un interesse sempre più crescente<br />
per la <strong>scuola</strong> e per lo studio; Michele mostrò un grande talento per le materie<br />
106