Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Visto da vicino…<br />
raccont Abile<br />
ELISABETTA LOLLOBRIGIDA<br />
Istituto Magistrale “G. Braschi”, Subiaco - Roma<br />
Leonardo era un bambino di dieci anni<br />
Leonardo era un bambino di dieci anni. Leonardo era un bambino gioioso, ma<br />
Leonardo aveva anche un problema: era diversamente abile, e, per di piu’, di<br />
origini nigeriane. “Fortunatamente” assomigliava a sua madre, donna italianissima,<br />
quindi era bianco, bianco come il latte, ma Leonardo era comunque<br />
diversamente abile ed esserlo, era la sua croce.<br />
Veniva preso in giro dovunque andasse: al parco, in piazza, a <strong>scuola</strong>, tanto che<br />
odiava uscire e, quando era costretto, piangeva. <strong>La</strong> famiglia soffriva insieme a lui:<br />
la madre pur di renderlo felice, gli comprava tutto quello che gli potesse piacere<br />
ma Leonardo, non voleva giocattoli o roba <strong>del</strong> genere, lui voleva vivere; non che<br />
non lo facesse gia’ ma, se doveva vivere cosi’ preferiva non esserci. Molte volte<br />
infatti, malgrado la giovane eta’ aveva tentato il suicidio ma fortunatamente era<br />
sfuggito sempre alla morte. Un giorno pero’ la vita di Leonardo cambio’. Stava<br />
andando a <strong>scuola</strong>, malvolentieri: faceva gia’ la seconda media ed era arrivato<br />
quindi a tredici anni. Arrivato al piazzale si sedette su una panchina: sapeva infatti<br />
che quel giorno doveva arrivare una nuova compagna. Tra se’ e se’ pensava:<br />
“Ora arriva un’altra persona che si aggiunge alla lista <strong>del</strong>le persone che mi<br />
prendono in giro”. <strong>La</strong> campanella suono’ e Leonardo entro sempre con il pensiero<br />
rivolto a quella ragazza. Una volta preso posto, i suoi compagni iniziarono<br />
a denigrarlo come sempre. “FINITELA!” disse una voce dolce e sicura. Tutti<br />
si voltarono e videro una ragazzina riccia bionda molto carina. Un ragazzo le si<br />
avvicino’ dicendole: “Non ti prender pena di quell’handiccapato, stai con noi,<br />
che almeno siamo normali e piu’ belli!”. A quelle parole la ragazza grido’: “Io<br />
ODIO chi fa il gradasso! Preferisco LUI a VOI: io con la bellezza non ci faccio<br />
NIENTE!”. In quel momento tutti tacquero e non solo in quel momento, ma<br />
per sempre. Oggi Leonardo e’ il migliore amico di Lucia, quella ragazza che lui<br />
credeva una dei tanti che lo prendevano in giro.<br />
90