Raccolta opere del concorso - La scuola possibile

LUCREZIA LANCIOTTI
Liceo Classico “Orazio”, Roma
Rumore
Solo un terrificante, assordante rumore.
Perché tutti continuano a parlare?
Avrei solo bisogno di un po’ di silenzio,questo chiasso mi disorienta.
L’urlo sordo che prende vita nel mio cuore si espande fino alle orecchie, provocando
un fischio acuto.
Sorrisi,mani che si toccano, si sfiorano. Parole sussurrate, baci concessi.
Mi sembra di essere all’inferno.
* * * *
DISCRIMINAZIONE. NO GRAZIE > > > SECONDA SEZIONE > > > NARRATIVA
Ho sentito i miei genitori parlare ieri. Dire che probabilmente per Sarah,il
loro piccolo tesoro, una scuola pubblica è ciò che serve.
Li ho sentiti parlare ieri,pronunciare quella parola,quelle sette lettere.
N O R M A L E.
Non ne ho mai compreso il significato. Non c’è mai stato nessuno disposto a
spiegarmi la realtà che si nasconde dietro questa piccola parola. Realtà alla
quale non ho mai appartenuto,sin da piccola.
O almeno credo.
Perché non credo che l’ammirare un fiore e la crescita graduale di esso,il colore
che cambia e le api che delicatamente lo sfiorano,assorbendone l’essenza,
sia da considerarsi normale. Non credo che,alla tenera età di quattro anni, essere
affascinati dalle piccole cose possa considerarsi normale.
La normalità, a quell’età, sta nel rincorrersi con i propri amici in un
parco colorato, giocando a palla e beandosi del costante amore che impregna
l’aria.
87
…nessuno è normale