Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
DISCRIMINAZIONE. NO GRAZIE > > > SECONDA SEZIONE > > > NARRATIVA<br />
rompe una finestra e poi da’ la colpa a lui.<br />
L’integrazione di Salvatore diventa sempre più difficile perché nessuno lo<br />
aiuta. Anche la persona che dovrebbe aiutarlo più di tutti, la madre. Non accettando<br />
la sua malattia e trattandolo come un bambino e non sgridandolo<br />
mai, accentua la sua diversità.<br />
Mio cugino, infatti, non conosce rimproveri, ramanzine o punizioni.<br />
Tante volte i miei genitori e anche altre persone hanno provato a chiedere<br />
quale fosse il problema di Salvatore, ma la madre dice ancora che non ha nessun<br />
problema e che le sedute di logopedia, che fa sistematicamente, non presuppongono<br />
nessuna malattia.<br />
Qualche volta sentiamo i piatti rompersi, gli sportelli e la porta sbattere e capiamo<br />
che è da sola in casa e che si sta sfogando.<br />
Dall’esterno è facile giudicare e dire che se è la madre la prima a non accettarlo<br />
per come è, gli altri non possono fare diversamente, ma a mia zia nessuno<br />
ha mai dato aiuto.<br />
Nessun psicologo è venuto a bussare alla sua porta e quando accompagna<br />
Salvatore a terapia, nessuno le ha mai chiesto come stava.<br />
Una sola volta mi sono trovata con lei ad aspettare che Salvatore finisse la seduta<br />
e siamo state un’ora e mezza a leggere giornali di gossip senza che nessuno<br />
si avvicinasse.<br />
Era un caso? Forse...<br />
<strong>La</strong> realtà è che mio cugino ha fatto dei progressi negli anni, ma quest’anno<br />
finirà la terapia e peggiorerà di giorno in giorno<br />
Mia zia continuerà a non accettare la situazione e nessuno la aiuterà a farlo.<br />
E tutta la famiglia continuerà a soffrire vedendo un ragazzo che mai diventerà<br />
un uomo, chiedendosi: ma che fine farà quando la madre non ci sarà più?<br />
103<br />
…nessuno è normale