Raccolta opere del concorso - La scuola possibile
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JACOPO MONTANARO<br />
Liceo Scientifico Statale “Innocenzo XII”, Anzio - Roma<br />
Mi dimetto<br />
DISCRIMINAZIONE. NO GRAZIE > > > SECONDA SEZIONE > > > NARRATIVA<br />
All’inizio, il mio lavoro mi piaceva.<br />
Anche se parlare di inizio per me non ha molto senso. Si potrebbe dire che<br />
un giorno mi sono svegliata e già lo facevo da molto tempo.<br />
Non è un lavoro semplice: si deve smistare, aspettare, mietere. Soprattutto mietere.<br />
Non ho mai avuto problemi, comunque. Non venite a farmi i soliti moralismi,<br />
non sono un tipo scrupoloso: il lavoro è lavoro. Anzi, a dirla tutta, l’idea di<br />
poter essere, con la mia falce, giudice, al di là <strong>del</strong> bene e <strong>del</strong> male, di una vita,<br />
seppur misera quanto quella degli uomini, mi inebriava. Letteralmente. Ma<br />
il problema è questo: gli uomini.<br />
Sarà capitato a tutti di amare il proprio lavoro, ma di dover aver a che fare con<br />
personaggi alquanto fastidiosi. Ecco, per me questi personaggi siete voi uomini.<br />
Vi disprezzo, nel senso più letterale e profondo <strong>del</strong>la parola.<br />
Se ne avessi potere porrei fine oggi stesso alle vostre esistenze. Tutte. In un<br />
attimo. Non sarebbe un gran danno. Anzi, forse farei un piacere a tutti voi.<br />
Vi farei scendere una volta per tutte da questa giostra malsana che vi siete<br />
creati negli anni.<br />
E pensare che all’inizio eravate oggetto <strong>del</strong> mio orgoglio, artefici <strong>del</strong>la maestosità<br />
<strong>del</strong>le mie tragedie. Perché, sarò all’antica, ma io vedo nel lavoro una<br />
cosa seria, a cui dare un senso. Nobile, se è <strong>possibile</strong>.<br />
E cosa c’era di più nobile e maestoso di accompagnarvi nelle vostre vendette,<br />
nelle vostre battaglie eroiche. Quale soddisfazione provavo nel prendere per<br />
mano i vostri miti caduti e danzare con loro!<br />
Sono stata clemente, ho portato la pace a chi mi invocava. Maligna a volte, ho<br />
fatto crollare imperi, mondi interi.<br />
Ho accettato queste vostre follie nonostante il mio compito fosse quello di attendervi<br />
nel vostro letto di morte, ormai vecchi e segnati dal tempo.<br />
99<br />
…nessuno è normale