Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Questa rubrica<br />
è de<strong>di</strong>cata<br />
alle novità librarie<br />
che potete consultare<br />
presso la biblioteca<br />
della Camera <strong>di</strong> Commercio<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>.<br />
Lo spettro <strong>di</strong> indagine<br />
privilegiato del curatore<br />
è quello dell’economia,<br />
sia nell’in<strong>di</strong>rizzo storico<br />
che in quello dell’attualità.<br />
a cura <strong>di</strong> Paolo Fadda<br />
Italia, il grande inganno<br />
1861-<strong>2011</strong><br />
L’unico stato al mondo che non vuole sapere<br />
quando è nato, dove è nato e qual è la sua storia<br />
<strong>di</strong> Francesco Cesare Casula<br />
Carlo Delfino e<strong>di</strong>tore – pagine 300<br />
Gennaio 2010<br />
In Biblioteca<br />
L’autore <strong>di</strong> questo libro – <strong>di</strong>venuto in breve tempo, qui in <strong>Sardegna</strong>,<br />
un vero best-sellers – è uno dei più brillanti ed autorevoli<br />
storici della Scuola universitaria isolana. Allievo <strong>di</strong> Alberto<br />
Boscolo, certamente il più celebre dei nostri me<strong>di</strong>evisti, Francesco<br />
Cesare Casula (settantotto anni ottimamente portati), è<br />
un autore prolifico, avendo pubblicato una quantità <strong>di</strong> volumi,<br />
<strong>di</strong> saggi e <strong>di</strong> articoli, con i quali ha illustrato, con illuminante<br />
sapere e con straor<strong>di</strong>naria capacità comunicativa, a <strong>di</strong>verse generazioni<br />
<strong>di</strong> studenti del suo Ateneo (e più in generale <strong>di</strong> sar<strong>di</strong><br />
appassionati alla loro storia) le vicende e gli uomini (e le donne)<br />
che hanno illustrato, e illuminato anche nei secoli bui, la nostra<br />
terra sarda.<br />
Proprio in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia<br />
(che viene celebrato in questo <strong>2011</strong>) ha dato alle stampe questo<br />
libro con cui denuncia “il grande inganno” con cui – nelle memorie<br />
<strong>degli</strong> storici ufficiali e negli atti celebrativi – si sarebbe sottratta<br />
alla <strong>Sardegna</strong> la paternità <strong>di</strong> quel Regno d’Italia proclamato<br />
ufficialmente la domenica 17 marzo del 1861 (denuncia infatti<br />
Casula che in quel giorno al «Regno <strong>di</strong> <strong>Sardegna</strong> fu mutato il<br />
nome e, con esso, la storia»).<br />
Proprio quel giorno, si racconta che il conte <strong>di</strong> Cavour, allora<br />
capo del governo, non avesse avuto altra premura se non quella<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nare alle regie tipografie <strong>di</strong> sostituire prontamente da ogni<br />
documento la <strong>di</strong>zione “Regno <strong>di</strong> <strong>Sardegna</strong>” con quella <strong>di</strong> “Regno<br />
d’Italia”. Cassando così ogni traccia <strong>di</strong> memoria <strong>di</strong> quell’isola<br />
dal cui regno era partita quell’unità nazionale. Si trattò quin<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> una semplice mo<strong>di</strong>fica d’intestazione delle “regie carte”, dato<br />
che non ne venne mo<strong>di</strong>ficato né il preesistente Statuto “sardo”,<br />
<strong>Sardegna</strong> <strong>Economica</strong> 1/<strong>2011</strong> 109