Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
manda. Concordo infatti sulla valutazione che<br />
molti <strong>di</strong> questi proponimenti paiono colludere<br />
con le logiche d’impresa.<br />
Prendo spunto dalla sua risposta, Presidente,<br />
per porre alla sua attenzione il problema del<br />
coor<strong>di</strong>namento dei trasporti nell’isola. E <strong>di</strong><br />
quella “cabina <strong>di</strong> regìa” a cui lei ha accennato.<br />
Taluni sostengono, non senza ragione, che<br />
occorrerebbe una cabina <strong>di</strong> regìa che regolasse<br />
e coor<strong>di</strong>nasse non soltanto le attività aeroportuali<br />
ma l’intero settore trasportistico isolano.<br />
E questo sia per quanto possa riguardare<br />
i collegamenti con l’esterno (in primis, quin<strong>di</strong>,<br />
quelli aerei) e sia la rete dei collegamenti<br />
interni, su strada e su rotaia. Nel senso che<br />
i tre o cinque scali oggi in funzione paiono,<br />
per usare la terminologia <strong>di</strong> un economista,<br />
più “<strong>di</strong>spersi” che “<strong>di</strong>ffusi” nel territorio isolano.<br />
Paiono cioè delle oasi che possono essere<br />
raggiunte, solo e soltanto, se si <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un<br />
Primo Piano<br />
“cammello privato”. E non <strong>di</strong> una “carovana<br />
pubblica”.<br />
La <strong>Sardegna</strong>, soprattutto perché ha un suo<br />
punto <strong>di</strong> forza nei movimenti e nella mobilità<br />
dei turisti, dovrebbe poter contare su <strong>di</strong><br />
un efficiente e razionale sistema integrato <strong>di</strong><br />
trasporti pubblici, tra l’esterno e l’interno.<br />
È d’accordo?<br />
C’è certamente un’evidente <strong>di</strong>scrasia nel settore,<br />
ed in questo concordo con l’osservazione.<br />
Debbo però far presente che SOGAER ha, ormai<br />
da mesi, realizzato un collegamento con tapis<br />
roulant fra l’aerostazione e la linea ferroviaria<br />
<strong>di</strong> Trenitalia, in vista <strong>di</strong> un programmato collegamento<br />
aereo-treno d’indubbio interesse e<br />
vantaggio per l’utenza <strong>di</strong> mezza <strong>Sardegna</strong>. In<br />
effetti, con l’introduzione <strong>di</strong> mezzi ferroviari<br />
veloci sarebbe possibile raggiungere il nostro<br />
aeroporto da Oristano in circa 40 minuti e da<br />
Iglesias in una trentina. Purtroppo, ed è questo<br />
il nocciolo del problema, alla nostra <strong>di</strong>sponibi-<br />
<strong>Sardegna</strong> <strong>Economica</strong> 1/<strong>2011</strong><br />
Archivio Sogaer - Giorgio Melis<br />
9