Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
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<strong>di</strong> 50 lire che la loggia massonica Sigismondo<br />
Arquer eroga con l’intenzione patriottica<br />
<strong>di</strong> onorare la ricorrenza della breccia <strong>di</strong> Porta<br />
Pia. Accetta e <strong>di</strong>fende la sua decisione dagli<br />
attacchi stizziti della nobiltà nera <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
che considera quella offerta impura perché...<br />
<strong>di</strong> Mammona e contesta al presidente cattolico<br />
una incoerenza assoluta. E anche quando<br />
da parte delle patronesse (leader donna Maria<br />
Sanjust Amat) e del clero viene la promessa<br />
<strong>di</strong> reintegrare imme<strong>di</strong>atamente quella somma<br />
ove sia respinta, e anzi <strong>di</strong> moltiplicare per <strong>di</strong>eci,<br />
con generosa sottoscrizione, l’obolo della<br />
<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a, egli sostiene le ragioni liberali cui<br />
un amministratore pubblico deve attenersi,<br />
non umiliando alcuna parte della città a motivo<br />
d’una ideologia pur non con<strong>di</strong>visa.<br />
Anche nel 1903 (e ancora a ridosso della data<br />
del XX Settembre), il suo nome <strong>di</strong>viene bersaglio<br />
dell’invettiva clericale. Sindaco facente<br />
finzioni. in un intermezzo bacared<strong>di</strong>ano,<br />
sottoscrive un manifesto affisso alle cantonate<br />
delle strade, nel quale con lui numerosi<br />
esponenti <strong>degli</strong> “libero pensiero” della città<br />
– dagli avvocati Giuseppe Sanna Randaccio<br />
e Bartolomeo Rapisar<strong>di</strong> al professor Luigi<br />
Volpe Rinonapoli <strong>di</strong>rettore della scuola tecnica<br />
Cima, al ragionier Efisio Ambrogi, ecc.<br />
– evidenziano il valore patriottico dell’evento<br />
memorando. La rampogna è imme<strong>di</strong>ata, ma<br />
la replica certo non è <strong>di</strong> mera <strong>di</strong>fesa, rivelando<br />
piuttosto l’orgogliosa sensibilità civile del<br />
pubblico amministratore: «Unico mio intento<br />
nel sottoscrivere come prosindaco il patriottico<br />
manifesto, fu quello <strong>di</strong> interpretare<br />
i sentimenti della massima parte dei citta<strong>di</strong>ni<br />
cagliaritani, che sono pure i miei, commemoranti<br />
il fausto avvenimento della presa <strong>di</strong><br />
Roma. Se qualche frase, rilevata con soverchia<br />
cura non scevra <strong>di</strong> passione, si è ritenuta<br />
ostile ai sentimenti dei clericali, ciò è per<br />
me cosa <strong>di</strong> secondaria importanza; poiché,<br />
quantunque credente, non sono clericale né<br />
Passato & Presente<br />
massone, e della mia coscienza voglio essere<br />
io solo giu<strong>di</strong>ce dopo Dio».<br />
Anche in occasione dell’approvazione annuale<br />
del bilancio comunale, quando si tratta<br />
<strong>di</strong> pesare e misurare le varie poste, fra spese<br />
obbligatorie e spese facoltative, la sua linea<br />
rimane quella <strong>di</strong> valutare, con assoluta priorità<br />
(e si potrebbe anche <strong>di</strong>re, con criterio<br />
<strong>di</strong> esclusività), l’interesse municipale sopra<br />
quello, pur legittimo e anche giustificato e<br />
ad<strong>di</strong>rittura con<strong>di</strong>viso, <strong>di</strong> una parte. Così ad<br />
esempio nel 1909 – essendo in carica la giunta<br />
Marcello –, quando c’è da decidere sul<br />
contributo al Capitolo dei canonici della cattedrale<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e va considerato, in stretta<br />
connessione, il mantenimento o meno della<br />
Cappella civica costituita da una ventina <strong>di</strong><br />
musicisti che costano complessivamente circa<br />
1 mila lire.<br />
Andrebbe peraltro aggiunto che non <strong>di</strong> rado,<br />
nell’arco della decina <strong>di</strong> competizioni elettorali<br />
cui partecipa, egli è incluso nelle liste<br />
promosse da comitati cattolici (evidentemente<br />
propensi... al perdono per gli atti <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>pendenza ripetutamente manifestati).<br />
Così, fra l’altro, anche in quel 1907 che è poi<br />
l’anno della sua elezione alla presidenza della<br />
Camera <strong>di</strong> Commercio, vissuta in tandem<br />
con il servizio municipale. Benché – va detto<br />
pure questo – proprio nel 1907, che è anche<br />
l’anno dei “botti” più accesamente bruniani<br />
che <strong>Cagliari</strong> abbia conosciuto nella propria<br />
storia moderna, la sua rielezione al Consiglio<br />
comunale sia dovuta al concorso <strong>di</strong> preferenze<br />
<strong>di</strong> molti liberali e democratici (laici e<br />
agnostici) <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>enza bacared<strong>di</strong>ana.<br />
In giunta, tra fermezza e <strong>di</strong>alogo<br />
Partito da posizioni <strong>di</strong> minoranza ma elettore<br />
bacared<strong>di</strong>ano già dal 1892, Nobilioni raggiungerà<br />
in un ventennio il vertice dell’Amministrazione<br />
ancora per poco in quel palazzo <strong>di</strong><br />
Città <strong>di</strong>rimpetto alla cattedrale <strong>di</strong> monsignor<br />
<strong>Sardegna</strong> <strong>Economica</strong> 1/<strong>2011</strong><br />
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