Sardegna Economica, N. 1/2011 - Università degli studi di Cagliari.
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tutto ciò, in un processo <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong>namico<br />
della conoscenza e delle attese della collettività,<br />
si può realizzare con grande <strong>di</strong>fficoltà se le risorse<br />
si tagliano in modo lineare.<br />
Come valuta le proteste dei ricercatori e <strong>degli</strong><br />
studenti?<br />
Il Senato Accademico, pur capendo le loro motivazioni<br />
e le preoccupazioni e, più in generale,<br />
le ragioni del <strong>di</strong>sagio della comunità scientifica<br />
e dei giovani, ha anche garantito, prima<br />
<strong>di</strong> tutto come impegno morale, la funzionalità<br />
dell’Ateneo a <strong>di</strong>fesa del <strong>di</strong>ritto allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o,<br />
soprattutto <strong>degli</strong> studenti meno abbienti il cui<br />
futuro è più <strong>di</strong>pendente dalla preparazione<br />
universitaria.<br />
Ma la rabbia resta.<br />
Sì, perché studenti e ricercatori hanno capito<br />
che il ri<strong>di</strong>mensionamento <strong>degli</strong> atenei è un taglio<br />
alle opportunità <strong>di</strong> crescita del territorio<br />
e alle loro prospettive. Il loro è un <strong>di</strong>sagio che<br />
ha motivazioni profonde e non contingenti.<br />
Peraltro, la crisi <strong>di</strong> questi ultimi anni ha fatto<br />
emergere le <strong>di</strong>fficoltà della generazione dei<br />
lavori interinali, dei co.co.co., dei call center. E<br />
non va trascurato un altro aspetto.<br />
Dialoghi & Confronti<br />
Prego.<br />
Si è consolidato un sistema <strong>di</strong> relazioni sindacali<br />
efficace nel <strong>di</strong>fendere gli inseriti, ma poco<br />
attento a valorizzare i meriti, l’efficienza e la<br />
produttività. Sono proprio gli elementi essenziali<br />
per sostenere la crescita in<strong>di</strong>spensabile per<br />
creare gli spazi alle nuove generazioni.<br />
Intanto, entrerà a regime la Gelmini. Quali<br />
sono le prospettive?<br />
Atten<strong>di</strong>amo i vari decreti attuativi che definiranno<br />
l’impatto della riforma. Servirà un intenso<br />
impegno amministrativo e gestionale per<br />
ripensare l’organizzazione, a partire dal nuovo<br />
statuto. Dovremo assumere decisioni che caratterizzeranno<br />
lo sviluppo futuro dell’Ateneo.<br />
Il nuovo corso rivela un reciproco e costruttivo<br />
interesse con la Regione. Da cosa nasce?<br />
Ci siamo impegnati a fondo per migliorare<br />
l’accre<strong>di</strong>tamento dell’Ateneo come struttura <strong>di</strong><br />
alta formazione e <strong>di</strong> ricerca a servizio nel territorio.<br />
L’attenzione della Giunta e del Consiglio<br />
regionale per il nostro ruolo è stata fondamentale.<br />
E la collaborazione è stata più intensa con<br />
gli assessori alla Programmazione e bilancio,<br />
alla Pubblica istruzione e alla Sanità.<br />
Veduta generale della Cittadella Universitaria <strong>di</strong> Monserrato<br />
<strong>Sardegna</strong> <strong>Economica</strong> 1/<strong>2011</strong><br />
<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
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