Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

? è però un fatto importante, è "un bene" per tutti, considerando anche soltanto gli stimoli al
commercio che sa creare, le relazioni e gli scambi che attiva, il suo effetto indotto sui territori
circostanti (come, ad esempio: il richiamo di persone, l'occupazione, l'effetto "immagine" ai fini
turistici). Se è un bene per tutti, va conservata;
? ha effetti molto negativi sul traffico stradale da e per Livigno, oltre che dentro il territorio di
Livigno stesso, con punte ossessive e altamente deleterie a ragione del traffico degli autocarri.
E si afferma che il problema non è quello di eliminare la "zona franca", ma quello di dilatare i
benefici di Livigno su tutta l'area dell'Alta Valtellina (e fors'anche all'intera provincia di Sondrio).
A tale proposito sembra che Livigno non escluda a priori l'ipotesi, ventilata anche recentemente,
di una modificazione delle norme che disciplinano e regolano la "zona franca" ai fini di una
estensione di benefici oltre il proprio ambito comunale. Del resto già da tempo questo avviene,
come attestano alcuni episodi in questa direzione avvenuti negli anni recenti: il riferimento è, ad
esempio, ai finanziamenti per le Terme di Bormio e per gli impianti di San Colombano.
2.3 LA VITA IN ALTA VALTELLINA
Quello della "vita in Alta Valtellina" è stato considerato dalla rilevazione un argomento in grado di
inquadrare ogni osservazione/analisi della situazione.
Per "vita in Alta Valtellina" viene inteso quell'insieme di aspetti - motivi - elementi, che
determinano "il clima sociale", il modo di vivere, il "ben-essere", la qualità della vita delle persone
e della comunità intera.
E' un insieme molto articolato, che si coglie nella sua globalità, sintetizzando una quantità non
misurabile e non specificatamente definibile di momenti della vita. Sono momenti che, ad esempio,
riguardano la stretta vita personale, ed insieme i rapporti tra le persone e quelli sociali, i rapporti
con la convivenza civile ed il suo ordinamento, la gamma articolata di motivi-opinioni-sensazioni
che sta tra i fatti di ampia soddisfazione e quelli di forte turbamento.
Gli incontri, finalizzati alla programmazione dello sviluppo dell'Alta Valtellina, in linea generale e
complessiva, hanno messo fondamentalmente in evidenza che la "gente dell'Alta Valtellina" è
fortemente attaccata alla sua terra, sente di appartenerle, e quindi ne parla assolutamente bene.
Quella dell'Alta Valtellina, del resto, anche se è un'area con inclusioni forti, che non la rendono
complessivamente omogenea in ottica economico-sociale, è tuttavia un'area che ha già trovato un
suo assestamento in quanto a popolamento/spopolamento delle località montane, ha già una
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