Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...
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? l'assoluta importanza che si consoli<strong>di</strong> sempre più e, ove occorre, si attivi e non venga mai<br />
meno una visione globale e coor<strong>di</strong>nata dell'intera Area, da Santa Caterina a Livigno, da<br />
Sondalo allo Stelvio. E questo soprattutto per quelle attività che sono <strong>di</strong>ffuse e si possono<br />
<strong>di</strong>ffondere su tutta l'Area, come è il caso, ad esempio: dell'impiantistica per lo sci alpino e<br />
nor<strong>di</strong>co con le relative piste, <strong>di</strong> tutta la rete ricettiva <strong>di</strong> bassa ed alta quota, <strong>della</strong> rete<br />
sentieristica. In questo quadro si colloca la proposta <strong>di</strong> estendere la creazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong><br />
"itinerari <strong>di</strong> scopo e <strong>di</strong>ffusi", che permettano una fruibilità strutturata su soggiorni <strong>di</strong> durata<br />
varia, da un giorno a più giorni;<br />
? l'importanza che attorno al fatto turistico le "Associazioni <strong>di</strong> categoria" assumano un ruolo <strong>di</strong><br />
"volano delle attività, dei cambiamenti e delle innovazioni";<br />
? il rinvigorimento <strong>della</strong> attenzione allo <strong>sviluppo</strong> <strong>della</strong> ricettività, soprattutto per evitare uno<br />
squilibrato crescere <strong>di</strong> quella che si connota come "seconda casa". In questa proposta, si<br />
colloca l'organizzazione, efficiente e vasta, <strong>di</strong> un "mercato delle affittanze", utilizzando, con<br />
organicità, l'ampio parco ricettivo esistente quando rimane inattivo. Questo richiede la<br />
<strong>di</strong>sponibilità dei proprietari delle abitazioni, una <strong>di</strong>sponibilità che va promossa e coltivata, e<br />
che è senz'altro possibile ottenere;<br />
? la realizzazione in concreto <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> raccordo e interscambio con l'Enga<strong>di</strong>na, soprattutto<br />
me<strong>di</strong>ante l'elaborazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> attività integrati;<br />
e, più specificatamente, con richiamo a singole componenti del fatto turistico:<br />
? la dotazione, in ogni comune, <strong>di</strong> Pro-loco, che operino in coor<strong>di</strong>namento e collegamento tra<br />
loro;<br />
? un'attenzione particolare al parco ricettivo alberghiero, perché sia costantemente mantenuto,<br />
sviluppato e rinnovato;<br />
? un'altrettanta attenzione particolare alla ricettività in appartamenti affittati, perché siano rese<br />
uniformi e con<strong>di</strong>vise le regole per le affittanze;<br />
? lo <strong>sviluppo</strong> <strong>di</strong> attività e strutture specifiche, quali: il centro sportivo polifunzionale ed il<br />
campeggio a Sondalo; una più or<strong>di</strong>nata sistemazione soprattutto visiva dei cartelli pubblicitari,<br />
delle insegne e <strong>della</strong> segnaletica stradale a Livigno; le aree contrassegnate da ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> guerra<br />
in Alta Valfurva - Stelvio, e, in generale, lo <strong>sviluppo</strong> <strong>di</strong> forme attuali e <strong>di</strong>ffuse <strong>di</strong> turismo, quali<br />
il ciclismo <strong>di</strong> montagna, l'equitazione e il volo.<br />
Come già accennato, è però a tutto il territorio dell'Alta Valtellina che è in<strong>di</strong>viduato e riconosciuto<br />
uno spiccato ruolo ai fini turistici; un territorio che, considerato unitariamente e secondo tutta la<br />
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