Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

qualità del corpo insegnante, di efficacia formativa rispetto agli studenti, di effettiva garanzia
del diritto allo studio (quindi intervenendo su servizi e prestazioni per gli studenti in modo da
superare le condizioni di squilibrio e di disagio fra i giovani, soprattutto se provenienti da
comuni distanti);
? di dare corso, pertanto, ad un "Piano-programma per il diritto allo studio",
accompagnato da un "Bilancio di Area" nel settore, da tenere costantemente aggiornati;
? di elevare la "cultura moderna" (fondata sulle lingue straniere, sulla multimedialità e sulla
tecnologia) della popolazione e, particolarmente, dei giovani, per facilitare la preparazione alle
nuove forme del lavoro e della vita sociale. Ciò anche dando corso allo sviluppo di
programmi integrati con le scuole, le biblioteche, le imprese innovative, i gruppi culturali e il
volontariato;
? di definire alcuni elementi essenziali che, soprattutto per il futuro, siano in grado di influire
maggiormente sulla "Cultura", quali: le lingue straniere, l'internazionalizzazione della scuoladelle
imprese-del lavoro, l'informatizzazione e la multimedialità, compresi l'istruzione a
distanza e il telelavoro;
? di promuovere sia un orientamento scolastico e professionale che coinvolga alunni, famiglie, e
sistema scolastico-culturale-imprenditoriale-sindacale, sia una formazione professionale anche
sul posto di lavoro, nell'impresa come nell'ente pubblico ("impresa che apprende", "learning
organization"), integrata con iniziative di aggiornamento esterno.
A tale proposito, è importante che sia predisposto e definito un "Programma pluriennale
di formazione professionale", molto flessibile, impostato sulla base dei nuovi orientamenti
comunitari e regionali, che affermano tre direttrici di fondo:
* stabilire un legame intenso e diretto tra offerta formativa ed esigenze del mercato del
lavoro;
* rendere più flessibile e articolato, oltre che più coerente, l'investimento formativo per lo
sviluppo delle risorse umane della regione;
* qualificare il sistema formativo sia nella fase di programmazione-pianificazione che nella
organizzazione e nelle azioni tecniche di supporto.
Questi orientamenti affermano anche un'articolazione in tre aree del sistema delle tipologie
formative: l'orientamento, la formazione iniziale, la formazione continua.
Il "Programma" comunque:
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