Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

4.3 LA GESTIONE INTERNA DEL PIANO
Ha molto significato porre l'attenzione sulla gestione, interna alla Comunità Montana, del "Piano di
sviluppo economico-sociale" e poi del suo esplicarsi, direttamente ed attraverso il "Programma
pluriennale di opere ed interventi", i "Piani settoriali" e il "Programma operativo annuale di
esecuzione".
Quest'ultimo, in particolare, è un momento rilevante dell'attività di pianificazione, che non può
essere elaborato in modo estemporaneo come un semplice "allegato al bilancio annuale", ma deve
risultare da un'azione continuativa: di monitoraggio dell'evoluzione socio-economica, di controllo
dello stato di avanzamento degli interventi, di aggiornamento sugli strumenti finanziari e normativi
disponibili.
Pertanto: se il "Piano economico-sociale" rappresenta un impegno a carattere straordinario
nell'attività della Comunità Montana, il "Programma operativo di esecuzione" può essere solo la
risultante dell'operatività interna, e richiede per la sua elaborazione una struttura (comunque
assolutamente semplice) appositamente preposta e dotata di idonea strumentazione, che si
potrebbe denominare >, da inserire come elemento di struttura nell'organizzazione della Comunità Montana.
Questa indicazione:
? si colloca allora in una via pressoché obbligata, dal momento che, come già accennato,
operante il Piano, è proprio nelle determinazioni conseguenti la base degli atti e degli interventi
dell'Ente, per cui, dal loro stato di attuazione, dipende, in larga misura, il successo della
"politica della Comunità Montana";
? è del resto un dettato dello Statuto comunitario, che, all'art. 39, afferma che "la Comunità
Montana istituisce l'ufficio di pianificazione socioeconomico e di
programmazione"."
A tale ufficio fanno operativamente e logisticamente capo, allora, tutti gli attori della
programmazione, siano essi amministratori oppure organismi che venissero creati per favorire e
seguire lo svolgersi del processo programmatorio. Tra questi, oltre a quelli richiamati nelle
relazioni di "Progetto strategico", potrebbe anche figurare un "Tavolo delle risorse e del loro
utilizzo", con lo scopo di porre attenzione, e ricercarle ove occorra:
· alle esistenti e nuove opportunità di reperimento di risorse, soprattutto nei canali degli incentivi
posti dalle leggi nazionali e regionali;
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