Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

? sia, e soprattutto, un concreto e intenso collegamento con le istanze rappresentative del
sistema di protezione e di valorizzazione speciali del territorio, prioritariamente del Parco dello
Stelvio, che coinvolge una parte cospicua del territorio stesso;
? sia ancora, e di portata non secondaria, una effettiva disponibilità e un'adeguata presenza
degli operatori.
In proposito, ed in linea generale, il Progetto ritiene comunque che:
· la presenza dell'attività agricola e del servizi forestali nell'Area non può e non deve essere
considerata come sostitutiva o anche soltanto come surrogatoria di quella richiesta
dall'ambiente;
· sia possibile incentivare un tipo particolare di autentica imprenditorialità, fondata sulla
valorizzazione del territorio.
Si pongono allora come necessarie, soprattutto se si afferma l'ottica dello sviluppo:
? l'attivazione di iniziative tendenti a conoscere e a far conoscere il proprio ambiente, ad
apprezzarlo, a valorizzarlo, a tutelarlo, a renderlo fruibile;
? la messa in atto di una presenza stabile e qualificata di personale lavorativo, possibile, per
esempio, attraverso:
? la costituzione di cooperative di lavoro o il potenziamento e la qualificazione di organismi
esistenti, in modo tale che sia favorita un'occupazione diversificata, sia giovanile che adulta,
compresa l'attivazione dei "pensionati in età lavorativa" in grado di svolgere mansioni manuali
e tecniche con rapporto di lavoro in regola con le norme vigenti;
? l'affidamento di incarichi a imprese individuali o collettive, per lavori ed interventi di
gestione ambientale che non possano essere svolti direttamente dall'ente gestore;
? l'ideazione e l'adozione, per la "gestione della risorsa ambiente", di nuove tecniche e nuove
tecnologie, con la formazione, l'addestramento e l'aggiornamento degli operatori, compresi
quelli già occupati;
? l'affidamento di incarichi ed interventi per la gestione delle aree di alta montagna, mediante
specifici programmi, contratti e convenzioni. Per questa via si avrebbe: sia la valorizzazione di
un ricco e diffuso patrimonio di risorse umane e culturali, sia la garanzia di raggiungere, in
modo sicuramente efficace, efficiente ed economico, gli obiettivi assunti.
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