Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

Un settore particolarmente vitale e delicato è quello della sanità, data soprattutto la presenza,
nell'area dell'Alta Valtellina, di una struttura ospedaliera quale è l'Ospedale Morelli di Sondalo, di
grande valenza tecnica e scientifica, oltre che strutturale. Retto in Azienda Ospedaliera, "il
Morelli":
? da un lato esercita un fortissimo impatto sull'intera Area, anche come fatto occupazionale,
economico e sociale in genere;
? dall'altro determina una fonte di servizi alla salute di amplissimo raggio, con importanti e
preziose specializzazioni.
E' allora indicazione di Piano:
? valorizzare al massimo la vita e la sussistenza dell'Ospedale, come "produttore di salute" nel
senso più ampio del termine. In proposito, non v'è dubbio che il suo raggio operativo debba
estendersi sempre più, ben oltre certamente l'ambito della regione lombarda;
? affermare e sempre più rinvigorire la funzione dell'Ospedale verso la Valtellina, bacino da
considerare assolutamente privilegiato e, del resto, fondamentale, tanto che potrebbe essere
valutata l'opportunità o meno di inglobare nell'ASL-9 l'Ospedale stesso.
Il campo dei servizi sociali, di cui il servizio ospedaliero è una componente, si contraddistingue
per le sue molteplici articolazioni. Il Piano, a tale proposito, costituisce e determina le seguenti
indicazioni programmatiche e strategiche:
a. nell'area dei servizi sanitari diffusi: il rinvigorimento dell'offerta esistente, sia in quanto a
distribuzione territoriale che a qualità delle prestazioni, anche attraverso specifici "Presidi
sanitari" collocati vicini alle esigenze degli utenti. In tale ottica, sono da considerare come
molto tipiche le situazioni di Livigno e di Sondalo, il primo per la sua collocazione geografica
molto decentrata (che richiede interventi appropriati e specifici), il secondo per la presenza
dell'Ospedale Morelli; (che è pure al servizio della comunità locale);
b. nell'area della prevenzione: il rinvigorimento dell'offerta esistente, adottando anche uno
specifico "Piano-programma di educazione alla salute e alla prevenzione", appositamente
elaborato;
c. nell'area dell'handicap: il perseguire e l'assecondare un servizio sociale che: da un lato
riguardi tutto l'arco di vita delle persone interessate (e non solo l'età scolare), dall'altro
favorisca e renda possibile il massimo di inserimento e di integrazione dell'handicappato nel
tessuto sociale. Rientra in tale visione d'intervento anche la creazione di appositi servizi, quali i
"Centri diurni" e le "Case alloggio";
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