Piano pluriennale di sviluppo socio-economico della Comunità ...

a. per la stagione più recente: si sono registrati complessivamente 139.742 arrivi (di cui 48.697
stranieri), per un totale di 784.128 giornate di presenza (di cui il 44,2%, pari a 346.458
giornate, in carico agli ospiti provenienti da nazioni diverse dall'Italia, ospiti che la statistica
connota come "stranieri");
b. nel raffronto fra le due stagioni: vi è un calo della stagione più recente sia in quanto ad arrivi
che a presenze, e sia in quanto a "italiani" che a "stranieri" (-8,7% le presenze complessive,
con un -7,3% per le presenze degli "stranieri"), in linea del resto con i valori della provincia (-
5,8% per le presenze complessivamente considerate).
Va comunque rimarcato che l'andamento di una stagione turistica è influenzato in modo
concreto da fattori imprevedibili e contingenti, certamente non programmabili, quali, ad
esempio, anche solo per la stagione invernale: il limitato innevamento, l'andamento
meteorologico e climatico, la presenza o meno di manifestazioni sportive di alto richiamo, la
presenza o meno della congressistica;
c. sempre nel raffronto fra le due stagioni: vi è un significativo incremento di arrivi e presenze di
turisti "italiani" a Sondalo. A questo incremento ha però ha fatto riscontro il calo degli stranieri
(+9,4% per gli arrivi complessivi, con -57,0% per gli arrivi degli stranieri).
Va comunque registrato che (v. sempre la Tavola 13):
? tra le due stagioni invernali c'è omogeneità nella durata media del soggiorno: 5,6 giorni in
entrambe le stagioni come valore medio di tutta l'Area (5,1 è il dato riferito all'intera provincia
di Sondrio), con, però, un 3,4 per Sondalo e un 6,3 per Livigno.
Si tratta pur sempre di periodi brevi che, tenuto conto della durata generalmente settimanale
del soggiorno del turista straniero, fanno dire come il turista italiano, da qualsiasi località
provenga, in larga misura e prevalenza limiti la sua presenza ai fine-settimana;
? l'indice di copertura dei posti-letto alberghieri dell'Area è del 54,2%, un valore che
rapportato al 42,3% dell'intera provincia, qualifica ulteriormente la connotazione dell'Area, già
ampiamente positiva.
Nelle due recenti stagioni estive, invece, 1996 e 1997, calcolate da giugno a settembre, per
una durata complessiva di 122 giorni, sempre per l'Area dell'Alta Valtellina, è possibile ed
opportuno notare che:
a. per la stagione 1997: si sono registrati complessivamente 91.007 arrivi (di cui 11.276
stranieri, dei quali ben 6.522 a Livigno), per un totale di 438.121 giornate di presenza (di cui
il 57,8% coperto dagli ospiti di "Bormio e tre Valli");
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