Storie di ali zampe piume becchi e pinne... : scene di ... - IDEAnagni

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all'animale una sua dignità in quanto diverso dall'essere umano. Credo comunque che non si debba generalizzare: Marchesini infatti fa un discorso generale e critico sulla società odierna. In realtà non è possibile isolare I'aspetto affettivo da quello più obiettivo: in quanto esseri umani attiviamo al contempo più livelli. L'essere umano non è mai completamente logico ed obiettivo: c'è sempre una parte d'irrazionalità, la vita, in molte occasioni, trasgredisce ogni regola della logicità. Credo quindi che come esseri umani tenderemo sempre a moditicare la realtà, ad animarla con immagini e impressioni personali, legate al nostro vissuto personale ed emotivo. Questo vale in maniera maggiore per i bambini della S.I., che si trovano in uno stadio pre-logico; la loro immagine degli animali sarà strettamente correlata al loro modo di percepire e vivere la realtà. L'immaginario degli animali sarà quindi perturbato dall'egocentrismo e sarà inevitabile che I'affettività ne venga coinvolta. Per questo motivo ritengo molto importante prendere in considerazione i fattori che potrebbero apportare delle perfurbazioni e potrebbero portare i bambini a non avere una visione oggettiva degli animali che verranno proposti. È importante prendere coscie nza d.eI fatto che il modo di vedere e considerare gli animali è in stretto rapporto con la visione e la conce zione degli uomini che li vedono e quindi della mentalità del tempo. Per mostrare questo stretto legame e per poter capire quale sia la concezione e l'immagine degli animali per i bambini dei nostri giorni vorrei riportare qui una breve panoramica dell'immaginario animale nella storia fino ad arrivare al periodo contemporaneo. Periodo e corrente di pensiero MONDO cLASSTCO MONDO CATTOLTCO Corotteristiche dell'uomo e del suo tempo Uomo in stretto legame con la natura, vita nel mondc naturale Creare un uomo che rinneghi i suoi bisogni e i suoi istinti primari e che consi- Visione e immogine dell'qnimole Animale come metafora di caratteri e qualità umani (Favole di Fedro, Esopo, mitologia: lupo, malvagità / leone, coraggio / formica, prudenza, lavoro). È un app.occio di simpatia: I'uomo rappresenta sé stesso nell'animale: I'animale per raccontare I'uomo. Questa visione non è arbitraria: parte e si basa dall'osservazione etologica, osservazione dell'animale reale. L'animale viene ridotto ad un' unica sua caratteristica. Animale connotato negativamente, visto come figura antieducativa e manifestazione del maligno (animale demone). Animale rifiutato. re-
deri la materialirà (e quindi presso, vlsto come sporco, brutale e rapportato anche il proprio corpo) agli istinti e alla sessualità. L'animale simbo- come imperfetta. leggia le tentazione, mostra all'uomo ciò che ROMANTT- Concezione antropocentri- egli non deve essere. ca Uomo che ritorna a cercare Avvicinamento degli animali all'uomo. Riva- CIsMO un contatto con la natura e lutazione della figura dell'animale, arricchi- scoprirne ed interpretarne i mento delle espressioni afistiche con figure a- simboli. Rivalutazione degli istinti naturali, nimali. Animale come mediatore del magico e annunciatore del fantastico (fiaba), Gli animali dell'inconscio, della realtà non sono i progenitori dell'uomo (Darwin) ma onirica hanno uguale destino. MONDO Incongruenza, frammenta- Animale umanizzato, antropomorfrco, riveste CONTEMPO- zioni. grande varietà, rapidità dell' evoluzione, para- RANEO dossi, centralità della ma- anche ruoli umani. Animale strumentalizzato e omologato (addomesticamento, amore eccessivo ed ossessivo, abbandono, vivisezione ed eteria, delle cose e dell' uomo (superiorità sperimenti, "riempi vuoti"). Sotto il controllo e il dominio dell'uomo. Figura paradossale e dell'uomo). Individuali- ambivalente. Caratteristiche stereotipate e insmocongruenti. L'animale come tale oggi trova spazio solo nell'onirico, nell'immaginazione. Ogni realtà oggi è virtuale od onirica. L'animale, sia sfruttato, non tollerato e temuto, sia addomesticato, come sostitutivo o giocattolo, viene rifiutato. Prevale la caricatura e I'etichetta dell'animale, data non tanto per conoscenza ma piÌr per sottomissione.
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