Storie di ali zampe piume becchi e pinne... : scene di ... - IDEAnagni

in quanto avevo annunciato che si trattava di una storia del librone della
Talpa.
Anche nella storia i bambini sono stati molto coinvolti ed hanno ascoltato
con attenzione, ricordandosi i suoni proposti prima.
Ad esempio Tiziana quando ho introdotto una piccola variante nella sononzzazione
(caduta al suolo di un albero) mi ha fatto notare che prima quel
suono non era presente. Anche alcuni altri bambini hanno prestato particolare
attenzione ai suoni, anticipando ciò che dovevo fare.
Michele: adesso gli scoiattoli gridano .
Stefano: sì, devi gridare Aiaro./ Perché si s ventano che arriva I'orso.
ln conclusione i bambini hanno ascoltato un paesaggio sonoro in cui si
sentivano i versi delle rane e delle sonorità d'acqua che è poi stato ripreso
in un momento successivo nel quale ho chiesto loro dr tpotizzare cosa succedeva
e che cosa si stavano raccontando le rane.
Anche in questo caso solo alcuni bambini sono riusciti ad tpotrzzare qualcosa
in più oltre ai personaggi (le rane) e alla loro azione (saltare nello stano).
Sophie:Stavanoraccontando|astoriadell'orsocheeraarrivatoesieiaffi
poi I'albero era caduto e gli scoiattoli erano scappati..
Arielle: E poi c'era il picchio che aveva paura perché I'orso faceva traballare il suo albero e poi però è
arrivato il temporale...
Michele: No...forse le rane si stavano raccontando un'altra cosa...forse stavano facendo una sara a chi
riusciva a arrivare prima dall'altra parte dello stagno...
Aline: o forse stavano facendo una festa di compleanno per quella rana che c'è nel disegno...(librone)
Un altro aspetto interessante da tenere in considerazione è il fatto che i
bambini tendano ad antropomorfizzare gli animali, si può notare qui come i
bambini attribuiscano alle rane delle aziont tipicamente umane (fare una
gaîe, festeggiare una festa di compleanno,. . . )
Quest'attività è servita molto da stimolo in quanto i suoni hanno catturato
I'attenzione, hanno attratto ed incantato i bambini. Anche se poi non sono
riusciti ad inventare nuove storielle e vicende degli animali del bosco, sono
comunque stati invogliati e stimolati a sperimentare maggiormente le.sonorità
e a cercare i suoni di nuovi animali (basandosi sugli animali presenti
nei libri del bosco e già un po' conosciuti). Probabilmente per portare i
bambini ad inventare delle storielle con i suoni sarebbero stati necessari più
tempo e altre attività legate alle storie sonore, sicuramente lavorando anche
con meno bambini per pennettere una maggior partectpazione attiva. Continuando
in questa direzione avrei inoltre optato per lavorare solo con i
bambini del II e III livello.
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