Storie di ali zampe piume becchi e pinne... : scene di ... - IDEAnagni

L'uomo ha cominciato così a scegliere e conservare oggetti nafurali, per la consistenza
della loro materia, per la forma, per la funzione pratica (spesso suggerita
dalla forma...). La selezione per scopi musicali è avvenuta, in un secondo tempo, in
base alle sonorità dei materiali e degli oggetti e alla loro interazione con il corpo e
la voce...
I materiali naturali sono le prime risorse che circondano I'uomo nel suo ambiente :
un'immensa quantità di forme, materiali, sostanze che stimolarono e stimolano
interessi. Tra i materiali naturali una parte può essere definita già pronta per
I'uso >>,
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Iìon richiede lavorazioni ; altri materiali si prestano invece ad essere assemblati,
trasformati, lavorati per diventare oggetti più complessi. Anche gli elementi
primari come la terra, I'acqua e il fuoco sono da considerare tra i primi materiali
sonori. I primi strumenti musicali sono stati ottenuti dai materiali naturali intatti : un
corpo completo, a volte attaccato all'ambiente (tonchi cavi, grosse pietre, stalagmiti
e stalattiti...), o una sua parte (semi, ghiande, legni, ossa, noci,...).
Le prime manipolazioni dei materiali naturali furono il percuotere, il raschiare, il
tagliare il levigare, il segare, il perforare,...Queste azioni sono dimostrate dai reperti
archeologici e dagli utensili che permettono queste operazioni.
I primi strumenti musicali con il tempo andarono sempre più perfezionandosi e
arricchendosi di particolari, fino ad arrivare agli strumenti che conosciamo al giorno
d'oggi...
La necessità di imitare i suoni e i rumori della natura non è scomparsa neanche più
avanti, ma si è solo trasformata a causa dell'evolversi dell'uomo e delle sue conquiste
in campo musicale.
L'uomo, anche se in forme diverse, continua ad ispirarsi alla natura nelle sue composizioni
musicali (basti pensare ad esempio a di Débussy o al > di Rimskij-Korsakov...o alle nuove composizioni sonore che ricreano
sonorità e atmosfere di ambienti, molto usati nelle tecniche di meditazione e
rilassamento).
Ritengo quindi importante basarsi su tali considerazioni e partire, in un lavoro che
comprende suoni e rumori, dal percorso naturale che segna il percorso evolutivo
dell'uomo. Per questo motivo ho scelto di lavorare sui suoni utilizzando materiali
naturali, spesso nella loro forma originale e integrale e di proporre un ambiente
naturale, come il bosco, da cui partire per I'ascolto e la produzione di sonorità.
Anche il bambino, come I'uomo primitivo, esplora I'ambiente sonoro, legato al suo
ambiente di vita, provando una particolare attrazione verso i materiali e gli oggetti.
Nella quotidiana scoperta del mondo e dell'ambiente circostante i bambini sono
continuamente confrontati con il suono: non si tratta di un fenomeno sconosciuto.
Inoltre il suono è un fenomeno già presente nella vita intra-uterina. Il feto si trova
prestissimo in contatto col battito cardiaco, con suoni di inspirazione-espirazione,
con la voce della madre e anche con i suoni che possono giungergli dall'esterno.
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