Storie di ali zampe piume becchi e pinne... : scene di ... - IDEAnagni

pomorfizzando I'animale fanno un'analogia tra il loro corpo e le loro azioni e
quelle degli animali (gli animali si grattano, si arrampicano, corrono, saltellano,
hanno paura, sono agitati o tranquilli,...). Si può affermare che i bambini importano
nelle storie di animali le proprie esperienze percettive.
L' animale antropomo rftzzato
L'animale antropomorfizzato è generalmente buono mentre l'animale non antropomorfìzzato è
solitamente visto come il cattivo.
Piaget, per quanto riguarda questo tipo di rappresentazione dei bambini, afferma che nei primi
anni di crescita il bambino è in grado solo di sviluppare concetti personalizzati alle sue esperienze.
Bettelheim sottolinea poi come il bambino sia realmente convinto che l'animale senta e
comprenda come lui. L'egocentrismo e la tendenza animistica del bambino favorirebbero quindi
questo tipo di approccio piuttosto che altri. Come Marchesini, credo però che questo aspeno non
sia da radicalizzare: il bambino infatti viene a contatto con animali e si accorge che essi non
parlano, non si vestono e hanno caratteristiche particolari diverse da quelle umane. Una delle
prime cose che egli impara sono infatti i versi degli animali, le loro voci e la loro particolare
natura. Il bambino comprenderebbe quindi che I'animale presentato nella letteratura non è un
animale oggettivo ma questo non toglie il suo interesse verso tali storie. Quanto più un animale
viene presentato con caratteri insoliti e assurdi tanto più esso accende I' interessè del bambino.
Forse si potrebbe quindi vedere I'attrazione del bambino per I'animale antropomorfo più come
un fascino per il suo carattere insolito, magico. Attribuendo gli oggetti e le azioni della vita
quotidiana del bambino agli animali essi entrano nella sua immaginazione e gli danno la possibilità
di giocare con i suoi pensieri. Quindi l'animale antropomorfo, interprete di desideri, bisoi
del bambino, verrebbe utrlizzato per aumentare le occasioni di identificazione.
L'animale saggio
Anche in questo caso I'animale viene visto come antropomorfo. L'animale in questo caso diventa
un punto di riferimento per I'uomo, il quale vi si affida quando si trova in situazione di
bisogno (soprattutto a livello morale).
L'animale compagno rappresenta spesso la "natura maestra" che può ricondurre l'uomo sulla
via della salvezza. La narura viene quindi vista come benigna e I'animale consigliere e compaall'uomo
di riavvicinarsi alla natura. fonte di
Anch'io contribuirò attraverso il mio atteggiamento verso la natura e gli animali
a condizionare I'immaginario dei bambini. Nel mio progetto presenterò un certo
numero di animali attraverso scene e momenti narrativi (racconti che presenteranno
gli animali anche in modo animistico). Per chiarire e precisare il lavoro di
pîeparazione svolto desidero proporre qui una riflessione sulle conoscenze che i
bambini potrebbero avere e alcune delle "carte d'identità" di animali da mettere
in scena e sviluppare con i bambini
Riflessioni sulle conoscenze che i bambini di quest'età potrebbero ayere
degli animali e carte d'identità di alcuni animali
Nel mio progetto chiedo ai bambini di identificarsi, simulare, imitare, drammatrzzare,
immaginare il corpo, descrivere gli animali,...Ma quali conoscenzehanno
i bambini degli animali e delle loro scene di vita? Qual è I'esperienza effettiva
che hanno degli animali? Basandomi sulla mia esperienza e conoscenza dei
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