Storie di ali zampe piume becchi e pinne... : scene di ... - IDEAnagni

4.1. CONSIDERAZIONI FINALI: RIFLESSIONII. LIMI-
TI E POSSIBILI SVILUPPI
Alla fine di un itinerario hntc ricm di stimoli e suggestioni è difficile tane delle conclusioni e
valutare oggeúivamente quanto sia successo. ll pamrso svolto assieme ai bambini mi ha minvolto
molto, mihadaîonrolti qpuntidiriflessioneemihafaropnovaremoltissime sersazioni ed
emozioni. Per questr, dovendo nanB delle riflessioni conclusive ritengo molo rnportante panre
proprlo dall'eqpaierza positiva che io stessa ho vissufo, immqgendomi nel mare di sensazioni
dre ho povab.
Unaprirna sensazione piacevole è stataquelladi enfarenellavitaenelle stcrie @li animali del
bosco on i barnbini. kr questo mio atteggianrentrc di meraviglia mi haruro daro una grande
qpintaeun'enqgiapositivai feedbackpositivideibambini, clredasrbito sono stati moltc minvolti
dal tema del boso e sopraînúc dagli aninìali. h rnodo particolae mi ha olpito q.nntc i
barnbini si identificassero negh animali e quantc f6se il loro fascino per questi penonaggi. Dal
momentrc in orilaTalpaFoscaèapparsanellaviadellasezione ibambinihanno comirrciafo a
manifestare il loro interesse per gh animali raccontando qpontanearnente e inventando di aver
inontaîo animali, di averpalato on loro, di averli asÀtvu;fi^,. . .
Dal momento in cui il bosco allestito in suione ha pneso via si è creaa un'aÍnosfem rnagica
piacevole e armoniosactre ha wiluppalo e favoritrc m;amaggiorunione ùa i bambini della sezione,
clre si sono tovati qpesso a giocare nel bosm con nuovi ompagni. Questo qpaao ci ha
pernesso di immergerci dawero nell'arnbiente bosco e di viverlo in modo qpeciale.
DaJle "Snrie di ali wnpe pitrne becchi e pirtrc" ho imparafo tantrc, quest'esperierza è stara in
pmmo luogo una sanola per me stessa e per la mia formazione. Qesto lavoro mi ha dafo lu porsibilità
di rifletlere su ur tipo di approccio multisensoriale e globale all'insegnamentrc e alla vita
knparate avùortzarc ed aricchirc la vita quotidiana con un'afterzione e una sersibilità aglr
stimoli perceltrvi e al loro potere evocafore non è osa scontata Quando abbiamo carnminafo
I'ultima volta a piedi nudi? Qnndo ci siarno soffennati ad ascoltare i suoni del bosco? Quando
abbiamo renrcuato la tena I'uitima voita? Eppure gh odon, i suoni, il toccare, ci lanciano ontinui
messagi, cercano di mmunicare con noi,. . .
Se solo imparassimo ad ascoltare le nos0e sersazioni. . .quantr più rirca sarebbe la via?
Spaso tendiamo a dividere, separzìre, non riordandoci che I'essere unuìno è un [rt'uno.
L'uomononè oompostcdaparti sryaraîee sryarabili, maèunaglobaliàriccadi sfaccettaffiB e
partiolarità dp vanno oonsiderate in u:r ontinuo processo di andala e ritomo. Non è possibile
separarc le percezioni: tocando, annusando, guardando, gustando,...evochiamo contemporaneamentedelle
serLsazioni edellememorieclrc ciportano amllegarci adelle immagini inteme.
Percepiamo, ricordiamo e mrragrniarno e quesu pnocessi sono stetfamente legatL
Questo mi ha portatc a Festarc un'atferzione maggiore alle percezioni nella mia vita quotidiana
e pobabihnentequestc atfegiamentrmi haportatrr e mi portera seontinueò ad alimentarlo,
a oftire più esperienze percenive ai bambmr, a vivere maggiormente il ptop.ro oorpo.
Portando avanti il progetir ho ponrb corniderare il mio afieggiarnentr)
nell'azione edrcativa e nel rapportc on i barnbini, in modo partolare le mie riflessioni sono
staîe tese a capire in cosa consistesse nella pratica un approaio della'globalità dei linguaggi".
L'approocio globale lascia nr,olto qpazio e libertà at barnbino in quanto gli pennefie di sceglrere
e di u:anenere le esperienze e le modalità di espressione che si awicinanó maggiormente Jp*
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