K Ci piace pensare alla scuola come a uno spazio-tempo <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> avventura e <strong>di</strong> gioco, <strong>di</strong> esplorazione e <strong>di</strong> sperimentazione del possibile, luogo dell'immaginazione e det come se, occasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo, <strong>di</strong> /nessa in campo <strong>di</strong> risorse, <strong>di</strong> re<strong>ali</strong>zzazione <strong>di</strong> progetti e desideri ." (Diana Penso, "l.a musica dei piccoli",)
1.1. MOTIYAZIONE DELLA SCELTA Un foglio bianco. Una motivazione da scrivere... Non è un compito semplice. Il mio lavoro è infatti il frutto <strong>di</strong> un lungo viaggio, pieno <strong>di</strong> ostacoli, <strong>di</strong>fficoltà da superare, interrogativi, messe in <strong>di</strong>scussione, tanta confusione... ma come ogni viaggio che si possa definire tale è stato un momento importante <strong>di</strong> crescita e arricchimento. E inoltre la confusione è uno stato necessario per I'azione "creattiva"...per poter raggiungere dei risultati sod<strong>di</strong>sfacenti bisogna passare anche attraverso sconforto. Lo scopo principale <strong>di</strong> questo lavoro è quello <strong>di</strong> attivare un'esperienza <strong>di</strong> scoperta del bosco e far vivere delle espeÍrenze percettive ai bambini, affinando così la capacità <strong>di</strong> percezione, espressione e creatività. Per portare avanti questo obiettivo sarà importante un approccio <strong>di</strong> tipo globale e sinestetico, che tenga in considerazione la tot<strong>ali</strong>tà psico-fisica del bambino. Spesso nella nostra società si tende a voler separare e <strong>di</strong>videre tutto in cassetti separati, senza considerare il fatto che I'uomo sia un tutt'uno, una glob<strong>ali</strong>tà, nel quale I'aspetto psichico e I'aspetto fisico sono strettamente uniti...entrambe vanno nutriti allo stesso modo. La pratica scolastica tende spesso ad offrire solo un certo tipo <strong>di</strong> esperienze educative e a favorirne gli aspetti cognitivi, anaiitici e razion<strong>ali</strong>. Nella mia vita scolastica ho fatto I'esperienza delf insegnamento astratto, in cui le percezioni, i sensi, I'esperienza <strong>di</strong>retta e vissuta non venivano nelnmeno considerati. Questa scuola che tende <strong>ali</strong>a separazione e aila chiusura ha solo contribuito a spegnere il mio entusiasmo, farmi sentire a <strong>di</strong>sagio, scontrarmi con dei principi che non approvavo. Questo mi ha portato al desiderio <strong>di</strong> cambiare le cose e <strong>di</strong> fare in modo che i bambini che si trovano al loro primo passo nel sistema scolastico potessero vivere delle esperienze e arricchire la loro v<strong>ali</strong>gia <strong>di</strong> vita vissuta con esperienze percettive. Una v<strong>ali</strong>gia piena <strong>di</strong> esperienze nel viaggio della vita è molto importante: è un luogo in cui pescare materiale per <strong>ali</strong>mentare I'immaginazione,la fantasia, la creatività, è qualcosa che rendere la vita più ricca. La scelta dello scenario del bosco non è a caso: questo mondo offre infatti moltissimi stimoli percettivi e sensori<strong>ali</strong> ed è un ambiente presente nella realtà del nostro territorio. La mia sceita del bosco è dovuta però anche, e in gran parte, a ragioni affettive. Molti dei miei ricor<strong>di</strong> d'infanzia più belli sono legati a questo contesto, alle passeggiate nel bosco <strong>di</strong> colori autunn<strong>ali</strong>, alla raccolta delle castagne calde <strong>di</strong> fuoco, alle foglioline fresche d'aria <strong>di</strong> primavera, alla costruzione <strong>di</strong> capanne con mio fratello, ai giochi che giocati nel bosco <strong>di</strong>ventavano delle vere e proprie avventure, alle storie magiche che raccontavano <strong>di</strong> folletti e fate e anim<strong>ali</strong> e ..."e più ci ripenso e più mi sembra che era quella cosa lì essere felici"'. ' A.BARICCO, Novecenro, ed. Feltrinelli, Milano, 96/98
- Page 1 and 2: v +n> F;i 1 l:l i it '-' Deboroh Ar
- Page 3 and 4: INDICE 1.1 MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
- Page 5: auofznpoJ+uI'I olr-2
- Page 9 and 10: atmosferiche,... Scoprire gii anima
- Page 11 and 12: animali nel bosco (per esempio i pr
- Page 13 and 14: 2.1. LA SCOPERTA DELLA NATURA 2.I.I
- Page 15 and 16: interrogativi, di ipotesi e di rice
- Page 17 and 18: o dai 4 ai 6-7 anni: la vita viene
- Page 19 and 20: simbologie, diventa uno spazio rice
- Page 21 and 22: pomorfizzando I'animale fanno un'an
- Page 23 and 24: L'ORSO DIMENSIONI: L'ORSO HA UN COR
- Page 25 and 26: esempio nella nostra società la vi
- Page 27 and 28: 2.4.2. Origini della musica e svíl
- Page 29 and 30: Ancora prima della nascita quindi,
- Page 31 and 32: Un importante campo di esperrenza m
- Page 33 and 34: 2. 5. 1 . L' importanza dell' immag
- Page 35 and 36: 2.5.2. La creatívità Spesso si se
- Page 37 and 38: dell'interiorizzazione dell'essenza
- Page 39 and 40: 3. Porte protico
- Page 41 and 42: 3.2. ATTIVITA (Obiettivi, v. punto
- Page 43 and 44: papere). Per interpretare ciò che
- Page 45 and 46: prie opinioni e arricchire la propr
- Page 47 and 48: . Alla fine del percorso, in un pic
- Page 49 and 50: Stefano: e poi lì c'è qualcos'alt
- Page 51 and 52: Svolsimento Materiale Stacco: Arriv
- Page 53 and 54: MATERIALE r Alberi-telone (lenzuola
- Page 56 and 57:
'enfraCat- neL bosco.. . L'esTLraab
- Page 58 and 59:
osco e grazie ad una consultazione,
- Page 60 and 61:
Tiziana: No ! Va lano non così (.
- Page 62 and 63:
ave. La connotazione positiva della
- Page 64 and 65:
- capacità di motivare la scelta f
- Page 66 and 67:
Attraverso quest'attività ho compr
- Page 68 and 69:
I'attenzione in un'attività dipend
- Page 70 and 71:
Kerry, II liv. SCOIATTOLO Movi4ento
- Page 73 and 74:
producendo io i suoni e facendo sì
- Page 75 and 76:
in quanto avevo annunciato che si t
- Page 79 and 80:
4.1. CONSIDERAZIONI FINALI: RIFLESS
- Page 81 and 82:
Possibilisvihmpi . C-ontinuare nel
- Page 83 and 84:
ktenogarc il globale significa pres
- Page 85 and 86:
"^t (. ,Lol.d, , . " Fo?sE í qvi c
- Page 87:
BIBLIOGRAFIA o R. MARCHESINI, Natur
- Page 90 and 91:
Presentazione del gruppo Il gruppo-
- Page 92 and 93:
LO SCOIATTOLO Dimensioni: piccolo e
- Page 94 and 95:
Sul personaggio della talpa ho racc
- Page 96 and 97:
- gli scoiattoli si allarmano e sca
- Page 98 and 99:
Allegotí ollo porte teoríco
- Page 100 and 101:
APPROF ONDIMENTI TEORICI APPROFONDI
- Page 102 and 103:
il primo si intendono tutti i rumor
- Page 104 and 105:
questa presa di contatto con noi st
- Page 106 and 107:
Guardare e sperimentare. poi parlar
- Page 108 and 109:
all'animale una sua dignità in qua
- Page 110 and 111:
Dopo aver trovato la lettera di n's
- Page 112 and 113:
Viki: che gratta il cielo Perché g
- Page 114 and 115:
proviamo ad indovinare. - > rumore
- Page 116 and 117:
il rumore di qualcuno che mangia a
- Page 118 and 119:
Allora, il Michele dice che secondo
- Page 120 and 121:
Michi : gli spaghetti Viki : sì, g
- Page 122:
Allora vediamo se sappiamo cos'è i
- Page 125 and 126:
P 3-t m^ g G A,L6E- t DvE- óclLi E