Inventario - Carte da legare
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elazioni sull’attività svolta <strong>da</strong>l medico e autorizzazioni alla liqui<strong>da</strong>zione dei compensi dovuti.<br />
3786 1969 gen. 27 - 1973 mar. 2<br />
«Dott. Laporta Giovanni, pediatra», cc. 100<br />
Relazioni sull’attività svolta <strong>da</strong>l medico nella sala di allattamento del manicomio e autorizzazioni<br />
mensili alla liqui<strong>da</strong>zione delle competenze dovutegli.<br />
3787 1962 dic. 12 - 1965 mag. 26<br />
«Dott. Capasso Paolo, ginecologo», cc. 18<br />
Comunicazione della necessità di una nuova convenzione <strong>da</strong> stipularsi per il servizio di ostetricia<br />
e ginecologia <strong>da</strong> effettuarsi per il decesso del precedente incaricato. Relazione sull’attività<br />
svolta in manicomio <strong>da</strong>l medico e autorizzazione alla liqui<strong>da</strong>zione dei compensi<br />
dovutigli. Comunicazione del direttore dell’avvenuto decesso del prof. Capasso e dell’opportunità<br />
di non stipulare altre convenzione in attesa di una diversa organizzazione del servizio.<br />
3788 1970 mar. 10 - 1973 mar. 10<br />
«Dott. Mazzella Giovanni, ginecologo», cc. 10<br />
Convenzioni e reitera della convenzione tra l’Amministrazione provinciale e il medico per<br />
l’affi<strong>da</strong>mento del servizio di ginecologia. Sono presenti certificazioni delle presenze in ospe<strong>da</strong>le<br />
e autorizzazioni alla liqui<strong>da</strong>zione dei compensi dovuti.<br />
6 fascicoli<br />
156<br />
Categoria 19. Minori (1926-1981)<br />
Uno dei problemi dell’assistenza psichiatrica a carico del manicomio fu quello<br />
riguar<strong>da</strong>nte la cura dei minori. I problemi furono di ordine duplice: <strong>da</strong> una parte la<br />
carenza degli spazi, <strong>da</strong>ll’altra il problema di evitare il rapporto con i folli adulti e le<br />
conseguenti ripercussioni sullo sviluppo psichico dei fanciulli. Investita del problema,<br />
l’Amministrazione provinciale scelse la stra<strong>da</strong> della stipula di specifiche<br />
convenzioni con istituti frenastenici specificamente destinati all’accoglienza di minori<br />
affetti <strong>da</strong> problemi mentali. Una prima convenzione, fu quella con l’Istituto<br />
frenopatico del prof. d’Urso agli inizi del Novecento. Successivamente, con l’apertura<br />
dell’istituto Tropeano nel 1918, i fanciulli furono inviati <strong>da</strong>pprima in quella<br />
struttura poi, nel 1926, la Provincia, avendo acquistato la proprietà Araneo a Marechiaro,<br />
stipula una convenzione con il prof. Tropeano per la gestione del nuovo istituto.<br />
Il prof. Tropeano accetta, impegnandosi a mettere in perfetta efficienza la<br />
nuova struttura che veniva intitolata “Amministrazione provinciale di Napoli - Internato<br />
per anormali” e, per quanto riguar<strong>da</strong> il suo funzionamento, equiparato agli<br />
istituti di cui all’art. 6 del Regolamento sui manicomi ed alienati del 1909. L’amministrazione<br />
si riserva il diritto di aumentare il numero dei pazienti fino a cin-