Inventario - Carte da legare
Inventario - Carte da legare
Inventario - Carte da legare
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
34<br />
Inoltre - a parere dei commissari - l’approvazione del regolamento nel 1889<br />
rese anche più grave la strana condizione di cose creata con lo statuto, limitando la sfera<br />
delle funzioni della Commissione. Esso le attribuiva, per la parte contrattuale, la sola facoltà<br />
di preparare le condizioni di massima, le toglieva ogni gestione di <strong>da</strong>naro, stabilendo<br />
che gli ordini di pagamento che sia lo statuto che il regolamento, pur affi<strong>da</strong>ndo alla Commissione<br />
tutti gli atti di amministrazione occorrenti al buon an<strong>da</strong>mento dello stabilimento,<br />
n’escludeva quelli <strong>da</strong>lla legge specialmente attribuiti alla Deputazione provinciale od al<br />
Consiglio. Ma è vero altresì che la maggior parte di quelli in essi enunciati erano e sono<br />
<strong>da</strong>lla legge attribuiti direttamente ed unicamente alla Deputazione. Questa assoluta mancanza<br />
di armonia fra la legge, lo statuto ed il regolamento fu rilevata continuamente nel<br />
Consiglio durante l’ultimo decennio, e continue proposte furono presentate e discusse per<br />
l'abolizione della Commissione 97 .<br />
Di riforma della normativa del nosocomio napoletano, si parlò soltanto dopo la<br />
pubblicazione del Regolamento governativo del 1905. L’art. 92 sub b) di quel<br />
provvedimento, infatti, imponeva l’adozione di norme particolari per i singoli istituti<br />
manicomiali entro un anno <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta di pubblicazione di quello governativo.<br />
Anche il regolamento interno del manicomio di Napoli, quindi, doveva essere rivisto<br />
alla luce delle nuove disposizioni. Alcune amministrazioni provinciali - e tra<br />
queste quella di Napoli - tuttavia, avendo il governo Giolitti preannunciato l’emanazione<br />
di un regolamento-tipo, indugiarono nell’elaborazione delle nuove disposizioni<br />
di loro competenza, allo scopo evidente di uniformare le esigenze degli specifici<br />
istituti <strong>da</strong> loro dipendenti al testo governativo. Il ritardo dell’iniziativa, però,<br />
indusse la Deputazione provinciale di Napoli a presentare un proprio schema organico<br />
relativo alla funzione dei servizi manicomiali, al numero dei funzionari che vi dovevano<br />
attendere ed alla retribuzione del personale; ma prescriveva altresì tutte le molteplici e<br />
svariate norme, che, <strong>da</strong>ti il numero e la varietà dei servizi, è imprescendibile che siano statutariamente<br />
determinate e fissate 98 .<br />
97 Ibidem, p.172. A suffragare ulteriormente il giudizio sulla Commissione amministrativa, veniva<br />
anche citato il verbale contenente le dimissioni presentate alla Deputazione, il 28 settembre 1896, <strong>da</strong>l<br />
marchese di Pietravalle, in cui si leggeva: «Delegato al ramo del manicomio, ho potuto, con<br />
l’esperienza di più anni, constatare quali ostacoli sia all’opera della Deputazione, ed in ispecie di chi<br />
la rappresenta in tale ramo di servizio, l’esistenza della Commissione amministrativa del manicomio:<br />
la quale, oltre al non trovare riscontro nella legge, con i poteri che ha mercé apposito statuto, paralizza<br />
l’azione della Deputazione e spesso crea una contraddizione di cose, la quale è inutile rilevare quanti<br />
<strong>da</strong>nni apporti al buon an<strong>da</strong>mento del servizio». Quanto all’abolizione di essa il Pietravalle aggiungeva<br />
che tale decisione non poteva essere provocata <strong>da</strong>l Consiglio, perché si preferiva «ad ogni criterio obbiettivo<br />
altro, che, per omaggio alle rispettabili persone, che hanno composto per il passato e compongono<br />
ora la Commissione, consiglia per lo stesso ramo di servizio l’opera di due poteri, fra i quali<br />
non vi è coordinamento di subordinazione, ma eguaglianza di diritti».<br />
98 Progetto di regolamento organico pel manicomio di Napoli, Napoli, Giannini, 1910, p. 5.