PDF (Full text)

More documents

Recommendations

Info

te dal numero di telefonate effettuate, mentre la componente variabile è rappresentata dal costo delle telefonate effettivamente sostenute È possibile rappresentare graficamente la relazione tra volume di produzione e costi totali, tale grafico si differenzia da quello dei costi variabili in quanto la retta non parte dall’origine degli assi ma da un punto più elevato dell’asse delle ascisse che rappresenta l’ammontare della componente fissa del costo semivariabile: costi totali volume I costi a gradino si riferiscono, invece, a risorse che possono essere acquistate solo in blocchi minimi, ad esempio se un camion può trasportare 5.000 prodotti a viaggio, per portarne da 5.001 a 10.000 è necessario disporre di 2 camion, per portarne da 10.001 a 15.000 sono necessari 3 camion e così via. Possiamo rappresentare graficamente questa relazione: costi totali 32 Volume
L’altezza del gradino rappresenta il costo aggiuntivo per aumentare la capacità produttiva mentre la lunghezza rappresenta l’aumento di capa- cità. Gli autori, in merito alla classificazione dei costi della manodopera, hanno assunto diverse posizioni. La maggioranza li considera rientrati nella categoria dei costi fissi, in quanto la legislazione vigente in Italia rende molto difficile, se non impossibile, il licenziamento dei lavoratori. Si tratta dunque di una componente di costo che non può essere variata in funzione della capacità produttiva occorrente all’azienda in uno specifico periodo di tempo, anche se negli ultimi anni in seguito all’adozione di provvedimenti legislativi - in merito ai contratti a tempo determinato, ai collaboratori esterni e ai lavoratori interinali - ha permesso l’aumento della flessibilità del lavoro, e dunque la maggior variabilità di tali costi32 . Una delle applicazioni più note della classificazione basata sui volumi di produzione è il diagramma di redditività33 che permette di calcolare la quantità minima di output da produrre affinché l’azienda riesca a coprire la totalità dei suoi costi. È possibile rappresentare graficamente la relazione esistente tra costi e ricavi: 32 Al riguardo , infatti, AA.VV., Sistemi di controllo, p. 29 osservano: «a prescindere dai vincoli giuridici e istituzionali, la manodopera qualificata è spesso a tutti gli effetti una risorsa impegnata che non sarebbe conveniente licenziare nei momento di calo dell’attività per poi riassumere successivamente (…) le imprese tendono quindi a dimensionare l’organico leggermente al di sotto del fabbisogno previsto nel medio - lungo periodo e fanno poi svolgere all’esterno – sostenendo in tal modo un costo variabile puro – la parte residua di attività non fronteggiabile con straordinario o con altre forme di flessibilità del lavoro». Al contrario SANTESSO, Contabilità dei costi, p. 16 considera il costo della manodopera diretta come un costo a gradino infatti osserva: «per quanto riguarda il costo della manodopera, a meno che l’impresa non si avvalga di cottimisti retribuiti in proporzione al lavoro svolto, essa ottiene la disponibilità dei servizi lavorativi mediante assunzione di dipendenti, ciascuno dei quali consente di soddisfare alle esigenze di dati intervalli di volume produttivo». 33 Per quanto riguarda però l’applicazione del modello alle imprese che operano su commessa CREMONESI, Il controllo di gestione, p. 165 osserva: «Nelle aziende che lavorano su commessa non è possibile eseguire un diagramma di redditività aziendale. In tal caso conviene abbandonare l’idea di poter elaborare diagrammi che risulterebbero del tutto fittizi, perché privi di una base reale di calcolo, e limitarsi a tener sotto controllo solo il rapporto costi fissi/costi globali, stabilendo a buon senso il limite (il break-even point) oltre il quale sarebbe pericoloso andare per una sana gestione aziendale, che dovrà invece tendere a diminuire al minimo i costi fissi». 33
Page 1 and 2: FACOLTÀ: ECONOMIA CATTEDRA: SISTEM
Page 3 and 4: 2. L’utilizzo del budget nelle im
Page 5 and 6: L’economia del XX secolo è stata
Page 7 and 8: senti nella realtà aziendale, soff
Page 9 and 10: corso della trattazione il sistema
Page 11 and 12: - analiticità: consiste nella scom
Page 13 and 14: dell’impresa ad intervalli period
Page 15 and 16: mentari tipico esempio è rappresen
Page 17 and 18: 1. interne: nel caso in cui è la s
Page 19 and 20: • le caratteristiche della produz
Page 21 and 22: Produzioni di serie Produzione su c
Page 23 and 24: iare della produzione mentre i seco
Page 25 and 26: Tale modello organizzativo è contr
Page 27 and 28: diante la predisposizione di freque
Page 29 and 30: 2.1 DEFINIZIONE, CLASSIFICAZIONE E
Page 31: iare della quantità prodotta, com
Page 35 and 36: p * q = CF + cv * q CF q = p − cv
Page 37 and 38: atterizzate da produzioni omogenee,
Page 39 and 40: diretti, sia come indiretti (se si
Page 41 and 42: della commessa così da ottenere i
Page 43 and 44: Costi diretti Costi indiretti Centr
Page 45 and 46: Quindi i vari coefficienti di ripar
Page 47 and 48: sto un’ulteriore procedimento per
Page 49 and 50: iali, controllo qualità, acquisto
Page 51 and 52: le osservare nell’esempio precede
Page 53 and 54: La contabilità analitica rileva si
Page 55 and 56: 2.3 IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE
Page 57 and 58: Scostamenti già verificati Definiz
Page 59 and 60: monetarie che, per l’impresa potr
Page 61 and 62: disfacente non dando seguito al pro
Page 63 and 64: gono allocati alla commessa ma deve
Page 65 and 66: (capital asset pricing model), che
Page 67 and 68: VOCI IMPORTO Ricavi di vendita - co
Page 69 and 70: isentono delle convenzioni contabil
Page 71 and 72: Al fine di analizzare al meglio i f
Page 73 and 74: Se NOPAT>(WACC-COI) significa che l
Page 75 and 76: COMMESSA Attività 1 Attività 2
Page 77 and 78: va il confronto tra i costi in esso
Page 79 and 80: PRELEVAMENTO MATERIALI Data________
Page 81 and 82: e 78 , questo procedimento viene de
Page 83 and 84:
BCWS = n ∑ i= 1 costo di budget a
Page 85 and 86:
perché le attività svolte dall’
Page 87 and 88:
Se tale indice assume un valore mag
Page 89 and 90:
produzione in ritardo si sta spende
Page 91 and 92:
costi Scostamento totale - 10 60 BC
Page 93 and 94:
che può anche essere scritto come:
Page 95 and 96:
2.6.2 ESERCIZIO SCOSTAMENTI. È opp
Page 97 and 98:
FASE Durata Av. Fisico Av. Fisico A
Page 99 and 100:
È possibile ora calcolare lo scost
Page 101 and 102:
2.7. I COSTI CONSUNTIVI DI COMMESSA
Page 103 and 104:
quattro commesse in un determinato
Page 105 and 106:
3.1. IL BUDGET IN GENERALE. Il budg
Page 107 and 108:
La preparazione dei budget avviene
Page 109 and 110:
la motivazione: è possibile ancora
Page 111 and 112:
La prima categoria è contraddistin
Page 113 and 114:
mance delle trattative in corso fac
Page 115 and 116:
Voci di costo e di ricavo Commesse
Page 117 and 118:
A) Saldo di cassa inizio mese Più:
Page 119 and 120:
Com’è possibile vedere dalla tab
Page 121 and 122:
degli scostamenti effettuata per og
Page 123 and 124:
4.1. BREVE STORIA DEL GRUPPO ARGIR
Page 125 and 126:
Comitato ambiente Amministrazione/
Page 127 and 128:
caso attraverso la progettazione de
Page 129 and 130:
centro di costo relative alla manod
Page 131 and 132:
Una volta predisposto il preventivo
Page 133 and 134:
La fase successiva nel gruppo Argir
Page 135 and 136:
135
Page 137 and 138:
137
Page 139 and 140:
sa lavorato e il tipo di lavoro eff
Page 141 and 142:
Sempre con riferimento ai tempi al
Page 143 and 144:
descrizione del particolare con ind
Page 145 and 146:
1107 22-mag-07 M.C. Chiavaroli 1.71
Page 147 and 148:
1703 16-lug-07 Lalli Angelo 600,00
Page 149 and 150:
1282 5-giu-07 A.T.I. 304,00 1283 5-
Page 151 and 152:
31-lug-07 61 °Piastre° 31-lug-07
Page 153 and 154:
Nel caso in cui vi siano scostament
Page 155 and 156:
4.4 CONCLUSIONI Il controllo di ges
Page 157 and 158:
sono necessari nell’analisi effet
Page 159 and 160:
BIBLIOGRAFIA - http://it.wikipedia.
Page 161 and 162:
- C. COLOMBO-V. RAVARELLI, Il direc
Page 163 and 164:
- U. RUBELLO-G. FLORICA, Controllo
show all

PDF (Full text)

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?