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URLA AL BUIO 18_6_2012:PUCCINI 8_11_2008 18/06/12 14.36 Pag<strong>in</strong>a 124<br />
L’op<strong>in</strong>ione pubblica<br />
Cattivi per sempre. È il giudizio che l’op<strong>in</strong>ione pubblica normalmente<br />
ha di persone che compiono delitti particolarmente<br />
efferati. Una propensione favorita e a volte esasperata sull’onda<br />
emotiva di campagne anche mediatiche per la sicurezza, legate<br />
a momenti di vere o presunte emergenze di vario tipo. Ma<br />
quando si parla di crim<strong>in</strong>alità organizzata, mafia e quant’altro,<br />
questo giudizio, cattivi per sempre, diventa pregiudizio, difficile<br />
da modificare.<br />
Delle argomentazioni per conv<strong>in</strong>cere l’op<strong>in</strong>ione pubblica<br />
del proprio cambiamento<br />
ANTONIO PRESTA. Come conv<strong>in</strong>cere l’op<strong>in</strong>ione pubblica della non pericolosità<br />
sociale?<br />
Attraverso l’unico strumento che lo Stato ci ha messo a disposizione<br />
per dimostrarlo, sperimentandolo anche concretamente: l’espiazione<br />
di una pena adeguata, il trattamento <strong>in</strong>tramurario, fatto dello<br />
studio della personalità, dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e psicologica, crim<strong>in</strong>ologica e sociale<br />
che il detenuto supporta aderendo spontaneamente aff<strong>in</strong>ché ciò<br />
arrivi al compimento. Poi, il lavoro, lo studio, e tutte quelle attività che<br />
il carcere mette a disposizione (seppur nei limiti di risorse sempre m<strong>in</strong>ori)<br />
e che il detenuto utilizza per migliorarsi e cambiarsi <strong>in</strong> meglio.<br />
La pericolosità è un s<strong>in</strong>onimo dell’ergastolo, perché un ergastolano<br />
è ritenuto pericoloso solo per il fatto di esserlo.<br />
Dare giudizi sull’onda emotiva <strong>in</strong>duce a considerazioni sconsiderate,<br />
alla stregua di chi si è macchiato di gravi reati non ragionando sulla<br />
conseguenza delle proprie azioni. Negli ultimi anni, proprio l’onda<br />
emotiva “forcaiola” dell’op<strong>in</strong>ione pubblica, ferita da quella def<strong>in</strong>ita<br />
micro-crim<strong>in</strong>alità che quotidianamente offende e lede la libertà e la<br />
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