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URLA AL BUIO 18_6_2012:PUCCINI 8_11_2008 18/06/12 14.36 Pag<strong>in</strong>a 174<br />
Ricapitolando<br />
Tirando le fila di quanto detto e raccontato f<strong>in</strong>ora, le ultime pag<strong>in</strong>e<br />
sono scritte immag<strong>in</strong>ando di parlare a un ragazzo che, <strong>in</strong>fluenzato<br />
dalla mentalità dom<strong>in</strong>ante, pensi e dica: “Se siete colpevoli<br />
è giusto che scontiate la vostra pena, per quanto dura<br />
possa essere. Ve la siete cercata”.<br />
Come spiegare, ancora, alla gente<br />
GIOVANNI LENTINI. In primis tutti devono sapere cosa è l’ergastolo ostativo<br />
e che è anticostituzionale. Quando tutti sapranno che equivale al<br />
seppellimento di una persona ancora <strong>in</strong> vita, allora penso che sarà più<br />
facile comprendere le nostre problematiche.<br />
Ad un ragazzo che dice: “Ve la siete cercata, qu<strong>in</strong>di marcite <strong>in</strong> galera”,<br />
bisogna spiegargli che tanti delitti puniti con questa maledetta<br />
condanna, sono maturati <strong>in</strong> ambienti dove lo Stato non esisteva. In<br />
questi ambienti vige la legge del più forte, il lavoro o l’istruzione sono<br />
solo utopie, se non sei un duro, o ci diventi o muori. Ci sono tante faide<br />
nate per la fame, per motivi futili, enfatizzati dall’ignoranza; non<br />
sono guerre nate tra il benessere di Piazza di Spagna a Roma o la lussuosa<br />
via Monte Napoleone di Milano; sono omicidi maturati <strong>in</strong><br />
quartieri dove il degrado regna su ogni cosa, dove si sopravvive giorno<br />
per giorno. Certe realtà bisogna viverle per capirle, non si può condannare<br />
con una pena così <strong>in</strong>fausta, chi ha ucciso per non essere ucciso,<br />
e perché lo Stato non gli ha garantito nemmeno il m<strong>in</strong>imo <strong>in</strong>dispensabile,<br />
un lavoro, una casa o l’<strong>in</strong>columità fisica.<br />
Lo Stato non può arrivare quando la tragedia è successa, comm<strong>in</strong>ando<br />
condanne all’ergastolo, non può uno Stato democratico come<br />
il nostro restare assente, <strong>in</strong> luoghi come la Calabria, la Sicilia o la<br />
Campania, bisogna che faccia sentire la sua presenza. E non parlo di<br />
presenza di forze dell’ord<strong>in</strong>e, di queste ce ne sono f<strong>in</strong> troppe e non so<br />
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