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COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl 220 www.gimle.fsm.it do valori di maggior richiesta lavorativa (JD), minori capacità di gestione della richiesta (DL), minori livelli di supporto relazionale (SS) (tabella I), con più elevati livelli di burnout (tabella II) e di ansia (tabella III), in quelle subunità caratterizzate da più elevati livelli dello Stress Index. In particolare, la scala EE della MBI ha superato nelle subunità E e F il valore indicante elevati liveli di “esaurimento emotivo”, e nelle stesse subunità i valori medi dell’ansia di tratto (STAIt) sono a ridosso del 60° percentile. L’età media e l’anzianità di reparto degli operatori è risultata inferiore nelle subunità E e F, caratterizzate da più elevati livelli di Stress Index. Discussione La valutazione dell’entità del rischio da stress e burnout è sicuramente problematica, in quanto si basa su elementi di giudizio difficilmente quantificabili. Tutte le valutazioni basate sulla soggettività sono di per sé gravate da variabilità ed aspecificità, sebbene l’uso di me- Figura 1. Punteggio dello Stress Index nelle 6 diverse subunità ospedaliere todiche standardizzate e validate aumenti la capacità di questi strumenti di fornire informazioni sufficientemente attendibili. In questo lavoro è stato sperimentato l’utilizzo di uno strumento di valutazione basato su elementi parametrabili e quantificabili in modo oggettivo, finalizzato alla espressione di indici di rischio. I parametri selezionati sono stati identificati mediante una valutazione critica della letteratura specifica, ed in particolare di segnalazioni relative alla relazione di ciascun parametro con il rischio specifico. L’indice di rischio è stato calcolato attribuendo empiricamente un certo peso a ciascun parametro, sempre sulla base di considerazioni derivanti dall’analisi critica della letteratura. Il primo utilizzo di questo indice ha permesso di rilevare una sua buona affidabilità nell’individuare situazioni a maggior rischio, confermando quanto espresso soggettivamente dagli operatori, mediante l’uso dei questionari. I risultati di questa applicazione sembrano indicare che lo Stress Index è particolarmente correlato con situazioni di elevata richiesta che gli operatori non riescono a gestire adeguatamente nel loro complesso, con conseguente generazione di ansia ed esaurimento emotivo, che sono a loro volta elementi portanti delle sindromi da burnout. Nelle stesse situazioni peraltro, età media ed anzianità di reparto sono risultate inferiori in relazione ad un elevato turnover. La correlazione con elementi oggettivi di valutazione del rischio avvalora inoltre maggiormente la soggettività espressa dagli operatori mediante i questionari, fornendo ad essi un ulteriore valore predittivo. I risultati di questa applicazione preliminare incoraggiano una più ampia applicazione, finalizzata ad una validazione dello strumento proposto, che potrebbe acquisire notevole importanza nella procedura di valutazione del rischio specifico da stress e burnout in ambiente sanitario. Una più precisa procedura di valutazione potrà infatti consentire l’effettuazione di una mappatura del rischio finalizzata all’individuazione dei punti critici nei quali focalizzare l’attenzione con interventi specifici sia di tipo organizzativo che formativo. Bibliografia 1) Karasek R. Job Content Questionnaire and User’s Guide. Lowell (USA), University of Massachusetts Press Ed. 1986. 2) Cenni P, Barbieri F, Germani G. Effetti individuali e organizzativi dello stress occupazionale sulle lavoratrici di aziende del comparto Tabella I. Punteggi medi delle scale JCQ nelle 6 subunità ospedaliere Sub JCQ - JD JCQ - DL JCQ - SS JCQ - JI Unità Media±DS M. Geom Media±DS M. Geom Media±DS M. Geom Media±DS M.Geom A 37.4 ± 5.2 37.1 67.8 ± 9.0 67.2 22.7 ± 2.3 22.6 11.5 ± 2.6 10.7 B 39.9 ± 5.9 39.3 68.4 ± 7.4 67.9 23.7 ± 2.1 23.6 10.8 ± 2.1 10.6 C 40.0 ± 5.9 39.6 63.5 ± 14.5 61.7 22.6 ± 5.0 22.2 11.8 ± 3.3 11.4 D 38.0 ± 4.8 37.7 68.1 ± 6.7 67.7 24.0 ± 2.2 23.9 11.5 ± 3.4 11.0 E 42.2 ± 6.9 41.6 66.7 ± 13.1 65.1 21.6 ± 4.0 21.2 12.3 ± 3.2 11.9 F 40.5 ± 6.0 40.0 66.4 ± 8.9 65.8 22.1 ± 2.6 21.9 11.9 ± 2.9 11.6 Tabella II. Punteggi medi dell’MBI nelle 6 subunità ospedaliere (EE 24 alto; DP 9 alto; RP >37 basso; 30-36 medio; < 29 alto, secondo gli standard proposti da Maslach e Jackson (5)) Sub MBI - EE MBI- DP MBI - RP Unità Media±DS Mediana Media±DS Mediana Media±DS Mediana A 16.6 ± 10.9 14.0 5.0 ± 5.3 3.0 39.1 ± 6.7 41.0 B 16.2 ± 10.2 13.0 4.2 ±4.6 2.5 37.3 ± 7.8 39.0 C 21.1 ± 14.0 17.0 6.8 ±7.3 5.0 36.7 ± 8.9 39.0 D 15.0 ± 9.1 12.5 4.1 ± 4.9 2.5 39.9 ± 6.8 41.0 E 29.1 ± 13.6 27.0 7.3 ± 7.3 6.0 37.1 ± 8.4 41.0 F 26.3 ± 13.1 28.0 6.6 ± 6.1 5.5 36.1 ± 5.8 36.0
G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI www.gimle.fsm.it 221 Tabella III. Livelli medi di ansia di stato e di tratto, suddivisi nelle 6 subunità ospedaliere Sub STAIs (ranghi percentili) STAIt (ranghi percentili) Unità Media±DS M.Geom Media±DS M.Geom A 40.0 ± 24.9 30.0 48.0 ± 26.2 36.7 B 38.1 ± 25.7 26.2 38.4 ± 28.9 24.4 C 39.9 ± 27.7 28.7 45.3 ± 26.6 37.0 D 33.3 ± 23.0 21.8 36.4 ± 27.5 23.6 E 51.5 ± 28.1 38.3 57.9 ± 29.2 47.4 F 47.8 ± 22.6 40.6 60.6 ± 25.9 52.7 tessile mantovano. Il caso della Corneliani di Mantova”. Ricerca pubblicata sul sito www.cgil.it (21/1/1999) e sull’inserto redazionale n. 47/98 di Nuova Rassegna Sindacale, 1998; 27-40. 3) Spielberger CD, Gorsuch RL, Lushene RE. Manual for the State-Trait Anxiety Inventory (Self-Evaluation Questionnaire). Palo Alto (CA), Consulting Psychologist Press Ed. 1970. 4) Pedrabissi L, Santinello M. State-Trait Anxiety Inventory adattamento italiano. Firenze Organizzazioni Speciali. Ed. 1996. 5) Maslach C, Jackson SE. Maslach Burnout Inventory. Palo Alto (CA), Consulting Psychologist Press Ed. 1986. 6) Sirigatti S, Syefanile C. Maslach Burnout Inventory adattamento italiano. Firenze Organizzazioni Speciali Ed. 1993.
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