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03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

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G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 20<strong>03</strong>; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI<br />

www.gimle.fsm.it 213<br />

Gli esiti <strong>del</strong>le lesioni sono stati nel 20% dei casi una limitazioni articolare<br />

(n=47), nel 4% una <strong>di</strong>sestesia-ipoestesia (n=10) nel 4% una rigi<strong>di</strong>tà<br />

articolare (n=10), nel 7% la persistenza <strong>di</strong> dolore (n=16), nel 2% dei<br />

casi la persistenza <strong>di</strong> <strong>ed</strong>ema (n=5). Solo nel 2% si è registrato un grado <strong>di</strong><br />

inabilità permanente >10% (n=5).<br />

Tabella I. Risultati sui potenziali fattori <strong>di</strong> rischio<br />

per infortuni alla mano correlati al lavoro<br />

Fattori <strong>di</strong> rischio presi in esame Risultati<br />

Svolgimento <strong>di</strong> mansioni insolite 9 (4%)<br />

Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro insoliti 32 (13%)<br />

Uso <strong>di</strong> attrezzi o equipaggiamenti malfunzionanti 16 (7%)<br />

Lavorare con materiali insoliti 14 (6%)<br />

Mancato uso <strong>di</strong> guanti 61 (26%)<br />

<strong>Lavoro</strong> in orari straor<strong>di</strong>nari 0 (0%)<br />

<strong>Lavoro</strong> <strong>di</strong> fretta 81 (34%)<br />

<strong>Lavoro</strong> con <strong>di</strong>sattenzione 24 (10%)<br />

<strong>Lavoro</strong> in scarse con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute 0 (0%)<br />

I risultati sui potenziali fattori <strong>di</strong> rischio per infortuni alla mano correlati<br />

al lavoro hanno mostrato una netta prevalenza <strong>del</strong> lavoro svolto in<br />

fretta (34%) e <strong>del</strong> lavoro in assenza degli obbligatori guanti <strong>di</strong> protezione<br />

(26%). Inoltre sono da rilevare i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro insoliti (13%) e il lavoro<br />

con <strong>di</strong>sattenzione (10%). Analoghe circostanze sono state rilevate in<br />

un prec<strong>ed</strong>ente stu<strong>di</strong>o (3).<br />

Sulla base dei risultati ottenuti si osserva che una adeguata formazione<br />

<strong>ed</strong> informazione dei lavoratori avrebbe potuto evitare in oltre il<br />

50% dei casi (mansioni, meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro e materiali insoliti,<br />

attrezzi/equipaggiamenti malfunzionanti, mancato uso <strong>di</strong> guanti) l’evento<br />

infortunistico.<br />

In tal senso si ricor<strong>di</strong> che ormai da un decennio il Me<strong>di</strong>co <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

promuove la prevenzione in azienda nei termini <strong>di</strong> informazione e formazione<br />

dei lavoratori sui rischi specifici e <strong>di</strong> adeguamento <strong>del</strong>le strutture<br />

operative, macchine e stabilimenti. Ed è alla luce <strong>di</strong> ciò che il decremento<br />

degli infortuni sul lavoro osservato nell’ultimo quinquennio trova<br />

nell’opera <strong>del</strong> Me<strong>di</strong>co <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong> <strong>di</strong> concerto con altre figure professionali<br />

(RSPP, RLS) la spiegazione più appropriata.<br />

Nel caso in esame va osservato che la realtà qui descritta è quella <strong>di</strong><br />

piccoli artigiani, e <strong>di</strong> micro-aziende spesso a conduzione familiare ove la<br />

figura <strong>del</strong> Me<strong>di</strong>co <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong> non è presente.<br />

Pertanto riteniamo che si debba creare un percorso che permetta <strong>di</strong><br />

estendere perlomeno la formazione e l’informazione sui rischi anche a<br />

queste realtà; solo così potrà essere abbassato il rischio che si realizzi un<br />

incidente per cause prevenibili.<br />

Bibliografia<br />

1) Sorock GS, Lombar<strong>di</strong> DA, Hauser RB. Acute traumatic occupational<br />

hand injuries: type, location, and severity. J Occup Environ M<strong>ed</strong><br />

2002; 44: 345-51.<br />

2) Lombar<strong>di</strong> DA, Sorock GS, Lesch MF. A reliability study of potential<br />

risk factors for acute traumatic occupational hand injuries. Am J Ind<br />

M<strong>ed</strong> 2002; 42: 336-43.<br />

3) Valentino M, Rapisarda V, Fenga C. Hand injuries due to high-pressure<br />

injection devices for painting in shipyards: Circumstances, management,<br />

and outcome in twelve patients. Am J Ind M<strong>ed</strong> 20<strong>03</strong>; 43: 539-42.

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