03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...
03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...
03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 20<strong>03</strong>; 25:3 Suppl<br />
202 www.gimle.fsm.it<br />
A. Traverso, F. Sferrazzo, V. Bassoli, M. Peluffo, G.A. Ottonello 2 , G. Regesta 1 , A.D. Bonsignore<br />
Compromissione <strong>del</strong>la capacità lavorativa e qualità <strong>del</strong>la vita<br />
nei soggetti epilettici<br />
Istituto <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong>, Università <strong>di</strong> Genova<br />
1 Centro Epilessia, Div. Neurologica, osp. San Martino Genova<br />
2 Centro Epilessia, Servizio <strong>di</strong> Neurofisiopatologia, osp. San Martino Genova<br />
RIASSUNTO. Gli autori analizzano le problematiche relative<br />
all’inserimento nel mondo <strong>del</strong> lavoro dei soggetti epilettici.<br />
Me<strong>di</strong>ante questionario articolato è stata valutata in 60 soggetti<br />
epilettici, afferenti all’ambulatorio <strong>del</strong> centro Epilessia<br />
<strong>del</strong>l’osp<strong>ed</strong>ale Policlinico San Martino <strong>di</strong> Genova, la presenza <strong>di</strong><br />
problemi connessi all’attività lavorativa <strong>ed</strong> è stata indagata la<br />
percezione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita. I dati rilevati <strong>di</strong>mostrano la<br />
presenza <strong>di</strong> problemi nel 44,6% degli intervistati per quel che<br />
riguarda il lavoro e una evidente prevalenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio nei<br />
confronti <strong>del</strong> lavoro nel sesso maschile e nelle relazioni sociali<br />
nel sesso femminile.<br />
Parole chiave: capacità lavorativa, qualità <strong>del</strong>la vita, epilessia.<br />
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it<br />
REDUCTION OF PROFESSIONAL PERFORMANCE AND QUALITY OF LIFE<br />
IN EPILEPTIC SUBJECTS. The authors test epileptic subjects as far<br />
as their professional ability is concern<strong>ed</strong>. An enquiry into<br />
patients admitt<strong>ed</strong> to the Epilepsy Centre of San martino Hospital<br />
in Genova has been perform<strong>ed</strong> through a questionnaire about<br />
professional performance and quality of life. As far as work<br />
relat<strong>ed</strong> problems are concern<strong>ed</strong> 44,6 per cent of the subjects<br />
show the presence of <strong>di</strong>fficulties, while the quality of life is<br />
primarily repress<strong>ed</strong> in men relatively to work and in women<br />
relatively to social relationship.<br />
Key words: professional performance, quality of life, epilepsy.<br />
Introduzione<br />
Dalle rilevazioni epidemiologiche si ricava che circa l’1% <strong>del</strong>la popolazione<br />
italiana soffre <strong>di</strong> epilessia e il 5% <strong>di</strong> tutte le persone ha almeno una crisi<br />
epilettica durante la sua vita, ma non è considerato affetto da epilessia in<br />
quanto la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> epilessia implica una tendenza a crisi epilettiche ripetute.<br />
Si parla <strong>di</strong> epilessia i<strong>di</strong>opatica o primaria quando la storia clinica e gli esami<br />
<strong>di</strong>agnostici non rivelano cause per crisi epilettiche ripetute. Nella maggior<br />
parte <strong>del</strong>le epilessie (98% dei casi) si tratta <strong>di</strong> genesi i<strong>di</strong>omatica, legata a fattori<br />
genetici e metabolici, mentre nel restante 2% dei casi si tratta <strong>di</strong> epilessie<br />
secondarie, dovute a tumori e traumi cerebrali, ischemie o emorragie cerebrali,<br />
la trombosi dei seni cerebrali venosi, malformazioni vascolari, e malattie<br />
infiammatorie <strong>del</strong> cervello come vasculiti, meningiti, encefaliti o la sclerosi<br />
multipla. La normativa <strong>di</strong> interesse per i soggetti affetti da epilessia riguarda<br />
essenzialmente tre campi <strong>di</strong> applicazione: a) la patente <strong>di</strong> guida, b)<br />
l’invali<strong>di</strong>tà civile, c) l’inserimento e la tutela <strong>del</strong> lavoro, con particolare attenzione<br />
alle agevolazioni correlate al collocamento obbligatorio. Per ciò che<br />
riguarda l’inserimento nel mondo <strong>del</strong> lavoro, si può ritenere che circa il 65-<br />
70% dei soggetti con epilessia possa fornire prestazioni lavorative sovrapponibili<br />
a quelle <strong>del</strong> resto <strong>del</strong>la popolazione; per quel che riguarda la qualità <strong>del</strong>la<br />
vita <strong>del</strong> soggetto epilettico le implicazioni sociali <strong>del</strong>l’essere epilettico possono<br />
costituire un problema grave per l’integrazione nella scuola e nel lavoro<br />
e nella realizzazione <strong>del</strong>la propria vita affettiva e dei <strong>di</strong>ritti civili.<br />
Scopo <strong>del</strong> lavoro<br />
In<strong>di</strong>viduare le problematiche nel campo <strong>del</strong> lavoro connesse alla patologia<br />
epilettica e valutarne la presenza in relazione alle considerazioni legate<br />
alla qualità <strong>del</strong>la vita. Materiali e meto<strong>di</strong>. Lo stu<strong>di</strong>o è stato effettuato<br />
in collaborazione con il Centro Epilessia <strong>del</strong>l’Azienda Osp<strong>ed</strong>ale San Martino<br />
e Cliniche Universitarie Convenzionate <strong>del</strong>l’Università <strong>di</strong> Genova. Tra<br />
i pazienti afferenti al suddetto centro sono stati selezionati i soggetti <strong>di</strong><br />
maggiore età, con anamnesi lavorativa, esenti da patologia psichiatrica primitiva.<br />
In concomitanza con la valutazione clinico-terapeutica è stato sottoposto<br />
a 60 soggetti un questionario articolato in due sezioni: una prima<br />
parte inerente la presenza attuale o anamnestica <strong>di</strong> problematiche connesse<br />
con lo svolgimento <strong>del</strong>l’attività lavorativa e una seconda parte incentrata<br />
sulla percezione soggettiva <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita. I quesiti fondamentali<br />
legati al lavoro erano incentrati sulle seguenti possibilità: per<strong>di</strong>ta <strong>del</strong> posto<br />
<strong>di</strong> lavoro, necessità <strong>di</strong> cambio <strong>del</strong> lavoro o <strong>del</strong>le mansioni, conseguimento<br />
<strong>di</strong> idoneità con prescrizioni, eventuali ricorsi contro il giu<strong>di</strong>zio <strong>del</strong> me<strong>di</strong>co<br />
competente, conseguimento <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà civile o professionale. Per quel<br />
che riguarda la qualità <strong>del</strong>la vita è stata posta attenzione al quesito se la malattia<br />
compromette la capacità lavorativa, compromette le relazioni sociali,<br />
se l’in<strong>di</strong>viduo si considera malato, se riceve aiuto dai compagni <strong>di</strong> lavoro,<br />
se si sente impossibilitato a condurre una vita in<strong>di</strong>pendente.<br />
Risultati e <strong>di</strong>scussione<br />
Per quel che riguarda la capacità lavorativa risulta, come evidente<br />
nella figura 1, che il 5,4%egli intervistati ha cambiato lavoro, il 23% è ri-