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G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI
www.gimle.fsm.it 131
C. Ciapini, P. Genovese, A. Luporini, M. Selmi, A. Innocenti
Un intervento sanitario su ex esposti ad amianto secondo gli indirizzi
operativi della regione Toscana
UF PISLL USL 3 Pistoia
RIASSUNTO. Sono sintetizzati i dati relativi ad uno studio di
mortalità di oltre 3700 lavoratori di una industria di
costruzione di materiale ferroviario esposti a crocidolite dagli
ultimi anni ‘50 agli ultimi anni ‘70. I dati clinici, analizzati
secondo la metodica della best evidence mostrano che la
presenza di placche pleuriche alla HRCT è il miglior
descrittore di pregressa esposizione ad amianto piuttosto che la
ricerca dei corpuscoli di asbesto o fbre libere di amianto nel
BAL.
Parole chiave: ex esposti, amianto, sorveglianza sanitaria.
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it
MEDICAL SURVEIILANCE OF EX-ASBESTOS WORKERS IN ACCORDANCE
WITH REGIONE TOSCANA GUIDELINES.Astudy carried out on the
mortality of over 3700 individuals who worked in a factory
making railway rolling stock, in wich crocidolite was used to
insulate the coaches from the end of 50’s to the end of 70’s, was
summarized. The clinical data, checked by best evidence method,
show that the pleural plaques on HRCT are the best indicator of
past asbestos esposure rather than asbestos bodies or free
asbestos fibers in BAL.
Key words: ex exposed, asbestos, health surveillance.
In una azienda di produzione di rotabili ferroviari - la più grossa industria
della provincia (poco meno di 1000 addetti) - dalla seconda metà
degli anni 50 fino al termine degli anni 70 (1), si è fatto uso di amianto
nel ciclo produttivo (in gran parte crocidolite applicata a spruzzo) per la
coibentazione di carrozze, locomotori e metropolitane con modalità che
si sono andate modificando nel tempo. Altre esposizioni ad amianto, di livello
molto inferiore alle operazioni di coibentazione, si sono verificate
conseguentemente all’utilizzo di manufatti contenenti amianto (guarnizioni,
cartoni ecc.). Da segnalare anche un’ulteriore occasione di esposizione,
importante anche se di breve durata, dovuta alla coibentazione a
spruzzo, con amosite, di circa 5000 m 2 delle converse per la raccolta delle
acque piovane, effettuata nei primi anni ‘70. Dal 1990 ad oggi sono stati
invece realizzati numerosi interventi di bonifica relativi a strutture e impianti.
Il lavoro più importante è stato la rimozione o il confinamento dell’amianto
spruzzato sulle converse di raccolta dell’acqua piovana poste
sulla copertura dello stabilimento.
Facendo seguito ad un primo studio di mortalità relativo a 3739 dipendenti
presenti in fabbrica dal 1960 al 31/12/95, secondo le linee di indirizzo
della Regione Toscana (3) la USL di Pistoia ha promosso circa 2
anni fa, e sta portando alla conclusione, un intervento sanitario, con accesso
volontario e gratuito, rivolto agli ex esposti ad amianto, che ha riguardato
finora oltre 400 pensionati. Con questo intervento la USL si proponeva
prima di tutto di fornire una risposta locale, organica e coordinata
fra i suoi servizi (PISLL, Pneumologia, Radiologia) ed i Medici di Medicina
Generale, alla domanda di informazione e di tutela avanzata dagli
ex-esposti ad amianto in cui era evidente la sensazione di abbandono da
parte delle istituzioni, ma aveva anche l’obiettivo, che veniva comunque
perseguito anche per altre vie, di acquisire ulteriori informazioni sulla
pregressa esposizione ad amianto. L’aggiornamento al 31/12/2000 dello
studio di mortalità ed i primi risultati di questa attività sono stati recentemente
pubblicati (2, 4).
Sinteticamente, i principali dati ed informazioni scaturiti da questa
iniziativa sono i seguenti:
– si è osservato un elevato numero di mesoteliomi polmonari negli
operai dell’azienda (17 decessi) in soggetti assunti antecedentemente
al 1970;
– l’indagine epidemiologica aggiornata al 31/12/2000 conferma un modesto
eccesso di tumori polmonari negli operai maschi assunti antecedentemente
al 1970, quando le condizioni di lavoro erano le peggiori
ed in effetti lo studio della mortalità per tale tumore per quinquenni
dal 1960 al 1999 mostra un raddoppio statisticamente significativo
di questi tumori nel periodo 1985-1989 (33 osservati contro
16,4 attesi) e, tenuto conto della storia naturale del tumore polmonare,
possiamo far risalire l’insorgenza dei tumori in eccesso agli anni
antecedenti al 1970; nessun eccesso di mortalità è stato riscontrato
nelle donne e negli impiegati maschi;
– lo studio della presenza o meno di placche pleuriche alla TC in 306
ex esposti (secondo criteri standardizzati di assegnazione all’esposizione
ad amianto) conferma che l’esposizione è stata massima nel
periodo antecedente al 1970 e si è andata riducendo nel tempo tanto
che nei soggetti assunti dopo il 1980 non sono state riscontrate lesioni
pleuriche (tab. I);
– sempre tenuto conto che l’entità della esposizione ad amianto si è andata
riducendo nel tempo a partire dalla metà degli anni ‘70, lo studio