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G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI
www.gimle.fsm.it 155
E. Tuccillo, G. Corona, G. Franco
Valutazione dell’efficacia di una campagna vaccinale nel personale
sanitario per la prevenzione dell’Influenza-Like Illness (ILI)
Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Dipartimento di Medicina e delle Specialità Mediche - Policlinico - Università di
Modena e Reggio Emilia
RIASSUNTO. Lo scopo di questo studio è quello di valutare
l’efficacia della vaccinazione antinfluenzale nel personale
sanitario. I risultati dimostrano: (i) una diminuzione
significativa dei casi di ILI tra gli operatori sanitari vaccinati,
(ii) una diminuzione significativa di giorni di assenza per ILI
nei lavoratori vaccinati, (iii) un favorevole rapporto
costo/beneficio.
Parole chiave: vaccinazione, influenza, malattie simil influenzali,
personale sanitario.
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it
EVALUATION OF INFLUENZA VACCINATION EFFECTIVENESS IN HEALTH
CARE WORKERS TO PREVENT INFLUENZA-LIKE ILLNESS (ILI). Aim of
the study is to evaluate influenza vaccination effectiveness in
health care workers. Results show: (i) a significant decrease of
ILI-cases among vaccinated health care workers, (ii) a
significant decrease of sickness absence among vaccinated
workers, (iii) a favourable cost/benefict analysis.
Key words: vaccination, influenza, Influenza-Like Illness, care
workers.
Introduzione
L’influenza costituisce un importante problema di sanità pubblica;
essa rappresenta in Italia la terza causa di morte per patologia infettiva.
Gli operatori sanitari sono da considerare tra le categorie più a rischio di
contrarre tale patologia (1). Ammalare di influenza per il personale sanitario
si traduce in una moltiplicazione dei costi economici e sociali; inoltre
l’assenza dal lavoro per malattia nel settore sanitario può avere ripercussioni
negative sulla qualità e sulla continuità della cura prestata al paziente.
La vaccinoprofilassi, raccomandata dall’OMS per le categorie a rischio,
rappresenta lo strumento migliore in termini di costo/efficacia e
costo/beneficio per prevenire l’influenza. Alcuni studi hanno evidenziato
però una scarsa attitudine del personale sanitario a sottoporsi alla vaccinazione
(2); tra i motivi di rifiuto si ritrovano la bassa percezione del rischio,
i dubbi sull’efficacia del vaccino, il timore degli effetti collaterali
ed il rilievo che l’influenza sia considerata una malattia banale (3), mentre
accettano la vaccinazione coloro che hanno una storia di precedente
vaccinazione, che considerano efficace la vaccinazione, che hanno avuto
pochi effetti collaterali dopo l’inoculazione (4) e che desiderano proteggere
loro stessi e i loro familiari.
Scopo
L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l’efficacia della vaccinazione
antinfluenzale nel personale di un’Azienda Ospedaliera. A causa
dell’impossibilità di effettuare la diagnosi di influenza con il dosaggio
anticorpale, si considerano i casi di Influenza-Like Illness (ILI) ossia di
malattie simil-influenzali. Sono stati analizzati i seguenti punti: (i) prevalenza
della comparsa di ILI nei soggetti vaccinati; (ii) giorni di assenza
dal lavoro per ILI; (iii) rapporto costo/beneficio della campagna vaccinale;
(iv) efficacia della vaccinazione antinfluenzale eseguita per due anni
consecutivi.
Materiali e metodi
L’indagine svolta ha le caratteristiche di uno studio di coorte prospettico.
La vaccinazione antinfluenzale, nella stagione 2001-2002, è stata
proposta a tutti i dipendenti del Policlinico; hanno eseguito la vaccinazione
antinfluenzale 266 dipendenti. Il personale dell’Azienda, prima
dell’inoculazione del vaccino, è stato informato sui possibili effetti indesiderati
e sottoposto ad un questionario anamnestico relativo alle abitudini
voluttuarie e ad eventuali precedenti patologie allergiche o dell’apparato
respiratorio. Il preparato utilizzato per la campagna vaccinale era costituito
da virus frammentati “split” inattivati (VAXIGRIP) contenente gli
antigeni: A/Mosca/10/99 (H3N2); A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1);
B/Sichuan/379/99.
Tutti i soggetti vaccinati sono stati ricontattati nei mesi di aprile e di
maggio 2002 per la somministrazione di un ulteriore questionario per verificare:
(i) la comparsa di manifestazioni che rispondessero alla definizione
clinica di ILI [affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed im-