03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl
208 www.gimle.fsm.it
C. Fenga, A. Cacciola, P. Aragona 1 , R. Spinella 1 , S. Ricciardo Calderaro, D. Germanò
Lavoro al videoterminale: discomfort oculare e blefariti. Dati preliminari
Università degli Studi di Messina - Sezione di Medicina del Lavoro - Dipartimento di Medicina Sociale del Territorio
1 Istituto di oftalmologia
RIASSUNTO. La blefarite è una patologia oftalmica molto
diffusa caratterizzata da infiammazione e irritazione del
margine palpebrale e si manifesta con bruciore, prurito,
formazione di piccole croste tra le ciglia e secrezione
schiumosa. L’infiammazione può coinvolgere la ghiandola di
Meibomio provocando una iposecrezione di lipidi nel liquido
lacrimale e alterazioni della superficie oculare. Scopo del
presente studio è stato quello di indagare sulla relazione tra
lavoro al videoterminale (VDT) e aggravamento dei sintomi e/o
segni da blefarite in un gruppo di 35 videoterminalisti. I
risultati hanno dimostrato che il lavoro al VDT aggrava la
sintomatologia da blefarite, come evidenziato dalla
correlazione statisticamente significativa, nei soggetti affetti da
blefarite, tra ore di lavoro al VDT/die e bruciore, prurito e
alterazioni corneali.
Parole chiave: VDT, discomfort oculare, blefariti.
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it
VISUAL DISPLAY TERMINAL (VDT) WORK: OCULAR DISCOMFORT AND
BLEFARITIS. PRELIMINARY DATA. Blefaritis is one of the most
common ocular disorders encountered in clinical practice. The
clinical manifestation primarily occurs along the lid margin, and
the predominant symptoms are itching and burning. In addition,
the inflammation could cause a dysfunction of meibomian
gland; this condition leads to ocular surface abnormalities.
Objective of the present study was to determine if the Visual
Display Terminals (VDT) work get worse the signs and symptoms
of blefaritis in a group of 35 VDT operators. Results showed a
correlation between burning, itching and corneal fluorescein
staining and hour number a day of VDT work in the workers
affected by blefaritis. The Authors concluded that VDT work can
get worse the signs and symptoms of blefaritis.
Key words: VDT, ocular discomfort, blefaritis.
Introduzione
La blefarite è una patologia oftalmica molto diffusa caratterizzata da
infiammazione e irritazione del margine palpebrale e si manifesta con
bruciore, prurito, formazione di piccole croste tra le ciglia e secrezione
schiumosa. L’infiammazione può coinvolgere la ghiandola di Meibomio,
la quale secerne lipidi nel liquido lacrimale precorneale. La funzione di
questi lipidi è quella di costituire una barriera per i movimenti, determinando
un margine idrofobico delle palpebre, di ridurre l’evaporazione
delle lacrime e lubrificare la superficie oculare, fornendo così un’immagine
ottica chiara. La disfunzione della ghiandola di Meibomio, provocando
iposecrezione di lipidi, compromette la funzione dello strato lipidico
del film lacrimale. Diverse ricerche hanno dimostrato che la disfunzione
della ghiandola di Meibomio è una delle cause più frequenti di discomfort
e di alterazione della superficie oculare nei soggetti affetti da
blefarite cronica.
Sebbene in letteratura scientifica siano presenti numerosi studi
sulla sintomatologia oculare conseguente a blefarite, sono relativamente
poche le indagini condotte sul peggioramento della blefarite in
lavoratori con elevato impegno visivo, quali quello degli operatori al
videoterminale (VDT). Col presente studio si è voluto indagare sulla
relazione tra lavoro al VDT e aggravamento dei sintomi e/o segni di
blefarite.
Soggetti e metodi
Lo studio è stato condotto presso la Sezione di Medicina del Lavoro
de Dipartimento di Medicina Sociale del Territorio dell’Università
degli Studi di Messina. Nel corso di un programma di sorveglianza
sanitaria sono stati indagati i videoterminalisti di un ente pubblico.
Il gruppo era formato da 35 soggetti, 13 maschi e 22 femmine, con età
media di 45.26 (±6.88) anni. Ciascun operatore, previo consenso
informato scritto, è stato sottoposto ad un questionario da uno specialista
in Medicina del Lavoro. Nella prima parte del questionario sono
stati raccolti i dati anagrafici e si è indagato sull’anamnesi familiare e
fisiologica, scolarità, hobbies, attività lavorativa, mansione anzianità,
ore giornaliere al VDT. La seconda parte è stata rivolta all’anamnesi
patologica, con particolare riguardo alla presenza di atopia, ed eventuale
assunzione di farmaci che potessero interferire con i parametri
previsti dallo studio. Sono state raccolte informazioni riguardo la
comparsa o riacutizzazione di almeno uno dei sintomi e/o segni caratteristici
della blefarite cronica: bruciore, prurito, discomfort oculare,
irritazione del margine palpebrale, presenza di squame e detriti di
consistenza oleosa sul margine palpebrale e sull’impianto delle ciglia
e desquamazione. L’esame oftalmologico, eseguito da uno specialista
in oftalmologia, ha incluso: esame della superficie oculare con la lampada
a fessura, tempo di rottura del film lacrimale precorneale (BUT),
esame della cornea dopo colorazione con fluoresceina, secrezione basale
lacrimale valutata con il test di Shirmer I). La blefarite è stata diagnosticata
dalla presenza di secrezione schiumosa e/o occlusione della
ghiandola di Meibomio.