03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI
www.gimle.fsm.it 157
C. Fiumalbi 1 , M.T. Mechi 2 , G. Petrioli 3 , V. Cupelli 4 , G. Arcangeli 4
Priorità in salute occupazionale nella Azienda USL 10 di Firenze
1 Dipartimento di Prevenzione ASL 10 (master PROFEA), Firenze
2 Direzione Sanitaria ASL 10, Firenze
3 Dipartimento di Prevenzione ASL 10, Firenze
4 Dipartimento di Scienze del Lavoro, Università degli Studi di Firenze
RIASSUNTO. Allo scopo di sperimentare un metodo per la
scelta degli interventi da programmare in Sanità Pubblica è
stata individuata una lista dei problemi di salute
occupazionale, con riferimento alla popolazione lavorativa
della ASL di Firenze, utilizzando per la definizione delle
priorità la “Minnesota Department of Health’s Community
Health Services Planning Manual - Guidelines for Local Public
Health Agencies: CHS Plan Cycle 2002-2003”. Sono emersi in
ordine di priorità i seguenti problemi di salute: esposizione a
sostanze chimiche nei lavoratori agricoli,malattie da
sovraccarico biomeccanico degli arti superiori; infortuni gravi
e mortali nei settori agricoltura e costruzioni, e ipoacusie
professionali. Per ciascuno di essi è stata indicata una possibile
strategia di intervento.
Parola chiave: prevenzione, salute occupazionale, sanità pubblica.
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it
PRIORITY IN OCCUPATIONAL HEALTH IN FLORENCE. In order to
experience a method for the choice in Public Health, a list of the
problems in occupational health in Florence has been
characterized one, using for the definition of the priorities a
“Minnesota Department of Health’s Community Health Services
Planning Manual - Guidelines for Local Public Health
Agencies: CHS Plan Cycle 2002-2003”. The following priorities
problems of health are emerged in order of: exposure to
chemistries in agricultural workers, fatal and serious injures
among construction and agricultural workers, musculoskeletal
disorders by biomechanical overload of the upper limbs, hearing
loss. For everyone of they, has been indicated a possible strategy.
Key words: prevention, occupational health, public health.
Contesto
L’Azienda Sanitaria di Firenze è la più estesa per territorio (33 comuni)
e per popolazione (796.986 abitanti al 31/12/00) delle 12 Aziende
USL toscane e in essa si concentrano il 32% (n. 83.927) delle Unità locali
e 25% (215.123) degli addetti sul totale della regione Toscana (Camera
di Commercio al 31/12/2000 e Censimento ISTAT 2001). L’Azienda
è organizzata in 4 zone al cui livello sono assunte le decisioni programmatiche
e operative nella organizzazione dei servizi sanitari. La prevenzione
in ambiente di lavoro (e in ambiente di vita) è assicurata dal Dipartimento
Aziendale di Prevenzione che si articola in ciascuna delle 4
zone in Aree Funzionali Zonali, dotate di autonomia gestionale a cui afferiscono
i Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
(1 per ogni Area Funzionale).
Obiettivo
Individuare una lista di priorità dei problemi di salute occupazionale
nella Azienda USL di Firenze su cui orientare gli interventi del dipartimento
di prevenzione e indicare per questi le strategie disponibili.
Materiali e metodi
Nella definizione delle priorità si è fatto riferimento a Minnesota Department
of Health’s Community Health Services Planning Manual -
Guidelines for Local Public Healòth Agencies: CHS Plan Cycle 2002-
2003” (4); due fasi:
1) Descrizione dello stato di salute occupazionale: raccolta e analisi dei
dati disponibili sulla popolazione Iavorativa del territorio con le seguenti
modalità operative:
– identificazione delle fonti informative (1, 2, 4, 6)
– descrizione del tessuto produttivo con aggregazione regionale,
provinciale e locale (anagrafe delle unità produttive e degli addetti
(5, Archivio Camera di Commercio 2001) seguendo la classificazione
delle attività ISTAT 2001)
– descrizione anagrafica della popolazione Iavorativa (età, genere,
scolarizzazìone, occupazione, forme di lavoro) (Relazione IRPET
2000).
– valutazione dello stato di salute della popolazione lavorativa con
riferimento a infortuni sul lavoro e malattie da lavoro (5, 7, 8, 9,
Piano Sanitario Regionale 2000-2002)
– traduzione dei dati ottenuti in problemi di salute e nei rispettivi
fattori di rischio secondo lo schema problema di salute/possibile
causa/obiettivo di sanità pubblica (4).
2) Prioritizzazione dei problemi di salute individuati utilizzando i seguenti
criteri:
a) numero di lavoratori e numero di aziende (indicativo della parcellizzazione
del tessuto produttivo locale) con esposizione ai fattori
di rischio considerati (1, 2, 3, 5, 7, 8);