03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

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COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl 168 www.gimle.fsm.it Tutti i vigili furono sottoposti a controlli della P.A. prima e dopo il turno lavorativo, fu raccolta l’anamnesi lavorativa e patologica. Essi, inoltre furono sottoposti ad esami cardiologici come: visita cardiologica, ECG ed Ecocardiogramma, onde escludere patologie cardiache di base. Il campionamento salivare avvenne alla stessa ora, sia nel giorno di ferie che in quello lavorativo (8,00 e 13,30). Cortisolo e IL-1B furono determinati dopo opportuno campionamento con Salivette (Sturdest) utilizzando kit per la determinazione in ELISA rispettivamente il Salimetrics HS-Cort kit (Salimetrics LLC) e IL1-B kit Roche (Germania). Tra i parametri studiati oltre alle concentrazioni di cortisolo e interleuchina 1 Beta e i valori delle differenze prima e dopo il lavoro è stata studiata la percentuale di cortisolo. Sia durante l’attività lavorativa che durante il giorno di ferie fu effettuato un Holter cardiaco. Al fine di valutare gli effetti dello stress sul cuore sono state analizzate le variazioni della frequenza cardiaca attraverso l’analisi spettrale. L’analisi della frequenza può essere effettuata valutando le variazioni sotto il dominio del tempo (intervallo R-R) o più appropriatamente sotto il dominio della frequenza che si avvale dell’analisi spettrale (4). Questo studio permette di valutare le alterazioni della frequenza cardiaca che sono sotto il controllo del Sistema Nervoso Vegetativo, in tal modo è possibile valutare le influenze esercitate da una condizione di stress sul sistema nervoso autonomo. I parametri utilizzati sono la frequenza cardiaca media e il rapporto LF/HF (Low Frequency/High Frequency) valutato alle ore 8 e alle 13 del giorno di lavoro e di ferie, nonché il valore medio dello stesso indice riferito al giorno lavorativo o di ferie. Ai 30 vigili urbani fu somministrato il PSS test opportunamante modificato (5) onde verificare la presenza di conflitti nelle varie classi identificate dal test. Come tests statistici furono utilizzati il test t per la valutazione delle differenze tra le medie e il test del Chi quadro per evidenziare la significatività di associazioni tra le sottoscale del PSS, le concentrazioni salivari di cortisolo, IL1-B e l’analisi spettrale. Risultati Furono valutati 30 vigili urbani. Le medie dell’età e dell’anzianità lavorativa erano rispettivamente 44,5 e 17, 1 anni. Professional Stress Scale Il PSS test evidenziò alti punteggi in tre sottoclassi: carico di lavoro, struttura organizzativa, mancanza di risorse. Cortisolo salivare La concentrazione media prima del lavoro risultò più alta rispetto a quella alla fine del turno (p
G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI www.gimle.fsm.it 169 Per ciò che riguarda l’indagine cardiologica possiamo quindi affermare che la valutazione della HRV durante il lavoro sembra essere utile come termine di paragone; risulta, invece, molto più utile ai fini diagnostici la valutazione durante le ferie. La ragione di questo paradosso non è facile spiegarla; potremmo ipotizzare che i) la HRV mostra una normale prevalenza vagale durante il lavoro perché i soggetti mostrano un’anzianità lavorativa media congrua; tale anzianità permette loro di mettere a riparo il cuore dalle situazioni stressanti; ii) le alterazioni della HRV, evidenziate durante le ferie, potrebbero indicare che la condizione stressante tende a dar luogo ad alterazioni cardiache durante condizioni di scarso impegno fisico o quando attraverso l’immaginazione i conflitti e i problemi lavorativi vengono amplificati; ciò supporterebbe l’ipotesi che le condizioni stressanti connesse al lavoro vengano manifestate a livello cardiaco durante il giorno di ferie; iii) tale riscontro non si accorda con gli indici bioumorali che risultano alterati durante il lavoro; probabilmente i meccanismi che controregolano l’uno e l’altro apparato risentono dei filtri soggettivi, della personalità del soggetto e dei contesti sociali che interferiscono in maniera differente sui due sistemi. Per concludere, riteniamo che IL1-B e cortisolo salivare siano degli affidabili markers di stress e che quindi permettano di oggettivare situazioni difficilmente obiettivabili solo con il test psicometrico in contesti lavorativi stressanti. Per ciò che riguarda la HRV, la sua valutazione va confermata da ulteriori studi. Sarebbe oltremodo utile effettuare delle opportune modifiche migliorative nell’organizzazione dell’attività lavorativa dei vigili urbani da noi studiati; a tali interventi si potrebbe associare un programma di training dei lavoratori, durante il quale vengano insegnati delle opportune strategie di coping. Una volta fatti questi interventi, sarebbe utile rivalutare, attraverso una ripetizione dello studio, se anche i markers dello stress sono ritornati durante il lavoro a livelli simili a quelli delle ferie. Un’ultima considerazione ci pare opportuno fare: lo stress da noi osservato non si manifesta nei parametri bioumorali al di fuori dell’attività lavorativa e ciò lo identifica come meno pericoloso per la salute del lavoratore se sono assicurati adeguati periodi di ferie, lo stesso non può dirsi per la HRV, per la quale è forse necessario un più prolungato periodo di ferie per tornare a livelli normali o, paradossalmente, è necessario riprendere il lavoro. Bibliografia 1) Cohen S, Miller GE, Rabin BS. Psychological stress and antibody response to immunization: a critical review of the human literature. Psycosomatic Medicine 2001; 63: 7-18. 2) Miller K, Greyling M, Cooper C, Lu L, Sparks K, Spector P. Occupational stress and gender: a cross-cultural study. Stress Med 2000; 16: 271-278. 3) Wadee Ahmed A, Kuschke Reverie H, Kometz Smadar. Personality factors, stress and immunity. Stress and Health 2001; 17: 25-40. 4) Danev S, Svetoslavov S, Datzov E. Heart rate variability - an objective criterion for prediction of health risk in workers. Acta medica 1977, II: 14. 5) Cushway D, Tyler PA, Nolan P. Development of a stress scale for mental health professionals. Br J Clin Psychol 1996; 35(part 2): 279-295. Figura 1. LF/HF (Ore 8 Ferie) distribuito secondo la mediana della differenza di cortisolo durante il lavoro Figura 2. LF/HF (Medio Ferie) distribuito secondo la mediana della differenza di cortisolo durante il lavoro Figura 3 6) Yehuda R, Bierer LM, Schmeidler J, Aferiat DH, Breslau I, Dolan S. Low cortisol and risk for PTSD in adult offspring of holocaust survivors. Am J Psychiatry 2000; 157: 1252-1259. 7) Goenjian AK, Yehuda R, Pynoos RS. Basal cortisol, dexamethasone suppression of cortisol and MHPG in adolescents after the 1988 earthquake in Armenia. Am J Psychiatry 1996; 153: 929-934. 8) Pruessner JC, Hellhammer DH, Kirschbaum C. Burnout, perceived stress, and cortisol responses to awakening. Psychosom Med 1999; 61: 197-204. 9) Yehuda R. Long lasting hormonal alterations to extreme stress in humans: normative or maladaptive? Psychosom Med 1993; 55: 287-297. 10) Yang Y, Koh D, Lee FCY, Chan G, Dong F, Chia SE, Salivary cortisol levels and work-related stress among emergency department nurses. JOEM 2001; 43: 1011-1018. 11) Schultz P, Kirschbaum C, Pruessner J, Hellhammer D. Increased free cortisol secretion after awakening in chronically stressed individuals due to work over.load. Stress Med 1998; 14: 91-97. 12) Ockenfels MC, Porter L, Smyth J, Kirshbaum C, Hellhammer DH, Stone AA. Effect of chronic stress associated with unemployment on salivary cortisol: overall cortisol levels, diurnal rhythm, and acute stress reactivity. Psycosom Med 1995; 57: 460-467.
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