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03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

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COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 20<strong>03</strong>; 25:3 Suppl<br />

158 www.gimle.fsm.it<br />

b) frequenza e c) gravità <strong>del</strong>l’evento (in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rischio e <strong>di</strong> gravità per<br />

gli infortuni; valori <strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> ischio relativo riferiti in stu<strong>di</strong><br />

epidemiologici per le malattie da lavoro) (1, 2, 3, 5, 7, 8, 9,);<br />

d) impatto <strong>del</strong> problema sull’opinione pubblica (relazioni e interviste<br />

a stakeholders, Piano Sanitario Regionale 2000 - 2002);<br />

e) prevenibilità <strong>del</strong> problema considerando le strategie <strong>di</strong> intervento<br />

<strong>di</strong>sponibili (1, 3, 4, 7).<br />

A ciascun criterio è stato attribuito un punteggio da un minimo <strong>di</strong> 1<br />

a un massimo <strong>di</strong> 3 (4) e ai problemi <strong>di</strong> salute in<strong>di</strong>viduati sono stati assegnati<br />

i criteri con i rispettivi punteggi e uno score complessivo per ciascun<br />

problema.<br />

Risultati<br />

I problemi <strong>di</strong> salute emersi in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità sono stati: esposizione<br />

a sostanze chimiche nei lavoratori agricoli (score complessivo 13);<br />

malattie muscoloscheletriche da sovraccarico biomeccanica degli arti superiori<br />

(score complessivo 12); infortuni gravi e mortali nei settori agricoltura<br />

e costruzioni (score complessivo 11); e ipoacusie professionali<br />

(score complessivo 10). Sono emerse altre problematiche, come la salute<br />

<strong>del</strong>le donne lavoratrici e infortuni in lavoratori appren<strong>di</strong>sti e in lavoratori<br />

atipici, per le quali allo stato attuale non <strong>di</strong>sponiamo <strong>di</strong> dati atten<strong>di</strong>bili<br />

a livello locale.<br />

Conclusioni<br />

Il processo <strong>di</strong> prioritizzazione ha evidenziato l’attualità <strong>di</strong> interventi<br />

come l’assistenza alle imprese nella prevenzione <strong>del</strong> rumore in ambiente<br />

<strong>di</strong> lavoro, la necessità <strong>di</strong> verificare le strategie locali per la prevenzione<br />

degli infortuni gravi e mortali e l’importanza <strong>di</strong> implementare sistemi <strong>di</strong><br />

sorveglianza specifici per alcune malattie da lavoro come le malattie muscoloscheletriche<br />

degli arti superiori. In particolare per una <strong>del</strong>le zone<br />

<strong>del</strong>l’area fiorentina la priontà d’intervento risulta la prevenzione <strong>del</strong>la<br />

esposizione a sostanze chimiche in agricoltura.<br />

Criticità principali<br />

Difficoltà a reperire dati sia <strong>del</strong>la popolazione lavorativa che sulle<br />

unità produttive (le fonti informative spesso seguono co<strong>di</strong>fiche <strong>di</strong>verse:<br />

attualmente con accordo lnail lspesl e Regioni probabilmente sarà possi-<br />

bile avere informazioni più atten<strong>di</strong>bili, anche se incomplete riguardo il<br />

settore Agricoltura), I censimenti attuali e le stesse statistiche INAIL su<br />

infortuni e malattie professionali (in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> frequenza, <strong>di</strong> gravità, <strong>di</strong> rischio<br />

etc.) seguono una <strong>di</strong>saggregazione regionale e provinciale (che non<br />

coincide con il territorio <strong>di</strong> ASL) e le elaborazioni a livello <strong>di</strong> ASL sono<br />

possibili solo in alcuni casi e con <strong>di</strong>fficoltà. Uno strumento utile potrebbe<br />

essere un sistema informativo riferito al territorio in grado <strong>di</strong> descrivere<br />

la popolazione <strong>di</strong> interesse.<br />

Ringraziamenti<br />

Il lavoro è stato svolto nell’ambito <strong>del</strong> Master Profea (Formazione in<br />

Epidemiologia applicata in Sanità<br />

Pubblica) <strong>del</strong>l’istituto Superiore <strong>di</strong> Sanità e un ringraziamento sincero<br />

è <strong>di</strong>retto a Paolo D’Argenio, Nancy Binkin e Alberto Perra <strong>del</strong>l’I.S.S<br />

e ai loro preziosi suggerimenti.<br />

Bibliografia<br />

1) Buckle P, Devereux J (a cura <strong>di</strong>). Work relat<strong>ed</strong> neck and upper 11mb<br />

musculoskeletal <strong>di</strong>sorders Europea Agency for Safety and Health at<br />

Work 1999.<br />

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3) Fiumalbi O, Capanni O, Luongo E, Sgarrella O, Monticelli L, Carpentiero<br />

E. Sindrome <strong>del</strong> Tunnel Carpale: progetto <strong>di</strong> ricerca attiva<br />

<strong>del</strong>la ASL <strong>di</strong> Firenze: Considerazioni. VII Congresso nazionale SIE<br />

26/28 settembre 2001.<br />

4) Minnesota Department of Heath’s Community Health Services Planning<br />

Manual - Gui<strong>del</strong>ines for Local Public Health Agencies: CHS<br />

Plan Cycle 2002-20<strong>03</strong>.<br />

5) Inail. Banca dati (data base on Line). Marzo 2001.<br />

6) Iavicoli S, Marinaccio A, Vonesh N, Ursini CL, Gran<strong>di</strong> C, Palmi S.<br />

Reseach priorities in occuptional health in ltaly. Occp Environ M<strong>ed</strong><br />

2001 May; 58 (5): 325-9.<br />

7) Mechi MT, Fiumalbi C. Ipotesi <strong>di</strong> sorveglianza territoriale sui rischi e<br />

danni da Iavoro: punti critici e prospettive. L’epidemiologia per il Dipartimento<br />

<strong>di</strong> Prevenzione. Regione Toscana. Dicembre 2002.<br />

8) Regione Toscana. Rapporto Annuale Regionale INAIL 2000. Ottobre<br />

2001.<br />

9) Regione Toscana. Azione programmata: Le malattie professionali: primo<br />

report Anno 2000 sull’attività nella Regione Toscana. Ottobre 2001.

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