03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI G Ital Med Lav Erg 2003; 25:3 Suppl
204 www.gimle.fsm.it
M. Ferrario 1,2 , C. Cecchino 2 , P. Chiodini 3 , G. Ragno 1 , F. Merluzzi 4 , R. Borchini 1 , S. Taborelli 5 , G. Cesana 3
Affidabilità della scala di Karasek per la valutazione dello stress
lavorativo percepito e differenze dei punteggi tra sessi. Lo studio SEMM
1 Medicina del Lavoro e Preventiva, Università degli studi dell’Insubria e Ospedale di Circolo - Fondazioni Macchi, Varese
2 Scuola di Specializzazione di Medicina del Lavoro, Università degli studi dell’Insubria, Varese
3 Centro Studi e Ricerche Patologia Cronico-degenerativa, Università degli studi di Milano-Bicocca, Monza
4 Dipartimento di Medicina del Lavoro, Università degli studi di Milano, Milano
5 Scuola di Specializzazione di Medicina del Lavoro, Università degli studi di Milano-Bicocca, Monza
RIASSUNTO. Si è assistito negli ultimi anni ad una sempre
maggiore attenzione alle relazioni tra organizzazione del
lavoro, stress lavorativo e malattie degenerative. Obiettivi del
presente lavoro sono la valutazione dell’affidabilità del
questionario di Karasek per la valutazione dello stress
lavorativo percepito (Job Content Questionnaire-JCQ) ed il
confronto delle distribuzioni dei punteggi del JCQ nei due
sessi. L’indagine è stata condotta su un campione di dipendenti
del Comune di Milano tra il ‘92 ed il ’96 per un totale di 7871
soggetti, 2601 uomini e 5270 donne. Sono stati calcolati i
punteggi relativi a Decision Latitude (DL), Psychological Job
Demand (PJD) e Social Support at Work (SSW). I risultati
indicano una buona affidabilità e consistenza interna (α di
Cronback) del questionario. Dall’analisi delle distribuzioni dei
punteggi dei due sessi è emerso che con l’avanzare dell’età per
le donne si riducono le probabilità di avanzamento di carriera
e si riduce la soddisfazione del rapporto con colleghi e
superiori. Questi risultati indicano che il questionario di
Karasek rappresenta un strumento capace di valutare lo stress
lavorativo percepito nel campione lavorativo esaminato.
Parole chiave: scala di Karasek, stress lavorativo, studio SEMM.
ABSTRACT. www.gimle.fsm.it
RELIABILITY OF THE KARASEK’S JOB CONTENT QUESTIONNAIRE AND
COMPARISON OF THE DISTRIBUTION OF CORE SCORES IN THE TWO
GENDER GROUPS. THE SEMM STUDY. In recent years more
attention has been paid to the relationship between work
organization and job stress and chronic-degenerative diseases.
Aims of this report are the assessment of the reliability and
internal consistency of the Karasek’s Job Content Questionnaire-
JCQ and to assess age-specific distributions of core JCQ scores
between the gender groups. The study has been carried out in a
large group of employees (n. 7871 subjects, 5270 women and
2601 men) of the Municipality of Milano in the years between
1992 and 1996. Decision Latitude (DL), Psychological Job
Demand (PJD) and Social Support at Work (SSW) scores were
calculated. Reliability of the JCQ was satisfactory, with
Cronback’s α suitable values for DL and SSW and acceptable for
PJD. From the distribution of gender- and age-specific mean
scores, women show reduced probabilities of developing a
favorable career and of perceiving satisfactorily the support from
colleagues and supervisors than men when they get older. This
results suggest that the Karasek’s JCQ is an effective toll to
describe perceived job stress conditions in this Italian work
setting.
Key words: Karasek’s job content questionnaire, occupational
stress, SEMM study.
Le imponenti trasformazioni economiche e lavorative, avvenute negli
ultimi due decenni, hanno sollevato nuove domande di salute e di organizzazione
sanitaria con cui la Medicina del Lavoro si trova oggi a confrontarsi.
Un campo specifico di ricerca è quello che indaga le relazioni
tra organizzazione del lavoro, stress lavorativo (1, 2) e malattie degenerative
emergenti (3, 4). Obiettivi del presente lavoro sono la valutazione
dell’affidabilità del questionario di R. Karasek utilizzato per la rilevazione
dello stress lavorativo percepito ed il confronto delle distribuzioni dei
punteggi in relazione soprattutto alle differenze tra i due sessi.
Metodi
L’indagine è stata condotta su un ampio campione di dipendenti del
Comune di Milano denominata Studio SEMM (Surveillance of Employees
Municipality of Milan) (5, 6), tra il 1992 ed il 1996, come parte
integrante di un programma di promozione della salute offerto ai dipendenti
e previsto dal contratto collettivo. Sono stati sottoposti a sorveglianza
sanitaria presso la Clinica del Lavoro di Milano, ed arruolati i dipendenti
appartenenti ai settori organizzativi di Nido, Scuole Materne,
Impiegati, dei Servizi Sociali, Commessi e Vigili Urbani, per un totale di
7871 soggetti, 2601 uomini e 5270 donne.
Il questionario di Karasek (Extensive scale), si articola in 35 domande
con risposte precodificate articolate su quattro possibilità: decisamente
d’accordo, d’accordo, in disaccordo, decisamente in disaccordo. Per i
primi gruppi indagati (Nido e Servizi Sociali), è stata adottata una versione
più contenuta (Short scale), composta da 14 domande, comunque
contenenti le domande sufficienti a definire i punteggi essenziali di Job
Strain. Sono stati calcolati, secondo le modalità suggerite dall’autore, i
punteggi relativi a Decision Latitude (DL), Psychological Job Demand
(PJD) e Social Support at Work (SSW), disponibile per i soggetti indagati
con la versione espansa del questionario, e le quattro categorie di Job
Strain. Il coefficiente α di Cronbach è stato utilizzato come stima della
consistenza interna
Risultati
La percentuale di mancata compilazione di un item o più del questionario
è stata inferiore al 5%, indice di un adeguato livello di compilazione.
L ‘analisi della consistenza interna tra item (α di Cronbach), ha rivelato
valori molto buoni per il punteggio SSW ed accettabili per PJD e
DL. Nell’intero campione ed in tutte le disaggregazioni per sesso, gruppi
di età, livello di educazione e gruppi lavorativi non sono stati riscontrati
indici di correlazione statisticamente significativi tra i punteggi DL e
PJD, a conferma e verifica della correttezza dell’assunto fornito dallo
stesso autore dell’ortogonalità tra i due costrutti.
Il confronto tra i due sessi delle distribuzioni dei principali costrutti
dello stress lavorativo percepito ha mostrato differenze soprattutto per la
libertà decisionale, indicativa dei livelli gerarchici acquisiti nell’organizzazione
aziendale. In relazione all’età, quando i livelli di carriera cominciano
ad essere rilevanti si assiste ad un progressivo aumento dei livelli
medi di DL negli uomini ed una riduzione considerevole degli stessi nel-