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03 comunic / libere /1 - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed ...

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G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 20<strong>03</strong>; 25:3 Suppl COMUNICAZIONI - TEMI LIBERI<br />

www.gimle.fsm.it 141<br />

Posizione <strong>del</strong>la misura<br />

Tabella I. Misure <strong>di</strong> intensità <strong>del</strong> campo elettrico e <strong>di</strong> induzione magnetica nel range 5-30.000 Hz<br />

(e frequenze pr<strong>ed</strong>ominanti) nelle cabine e sottostazioni elettriche; valori me<strong>di</strong> e range<br />

N. <strong>di</strong><br />

rilievi<br />

Intensità <strong>del</strong> Frequenza Induzione Frequenza<br />

campo elettrico pr<strong>ed</strong>ominante magnetica pr<strong>ed</strong>ominante<br />

(V/m) (Hz) (µT) (Hz)<br />

Cabina elettrica L 6 2,10 (2,09-2,12) 13500 35,78 (9,21-130,43) 51<br />

Cabina elettrica I 2 – – 3,61 (2,77-4,45) 50<br />

Cabina elettrica G 2 – – 7,77 (4,11-11,44) 50<br />

Cabina elettrica CM 3 2,14 (2,09-2,20) 13200 7,54 (0,18-15,85) 51<br />

Cabina elettrica B 2 2,31 (2,12-2,51) 13000 10,10 (9,16-1,04) 50<br />

Cabina elettrica H 4 – – 26,12 (5,69-36,01) 51<br />

Cabina elettrica D 3 – – 4,36 (0,22-9,09) 51<br />

Cabina elettrica E 3 2,73 (2,29-3,12) 7500 4,12 (0,45-6,67) 50<br />

Cabina elettrica F 2 – – 4,27 (3,58-4,97) 51<br />

Cabina elettrica KV 20 2,45 (2,10-4,55) 140-13450 2,94 (0,42-11,77) 50-51<br />

Sottostazione A 150-6 kV 6 950,<strong>03</strong> (2,08-1890,0) 50-13700 1,72 (0,07-2,07) 51<br />

Sottostazione B 150-6 kV 4 1720 (1544-2318) 50-51 0,32 (0,10-0,76) 50<br />

Esterno, davanti ai trasformatori 10 105,81 (2,11-289,00) 51-13320 2,91 (0,<strong>03</strong>-10,47) 50-51<br />

Il campo elettrico, poco significativo all’interno <strong>del</strong>le cabine elettriche,<br />

è elevato nelle sottostazioni, dove è stato misurato in assenza <strong>del</strong> personale<br />

(campo imperturbato).<br />

Risultati<br />

Nella tabella I sono riportati i valori riscontrati <strong>del</strong>le intensità <strong>del</strong><br />

campo elettrico in V/m e <strong>del</strong> campo magnetico in µT (induzione magnetica)<br />

nel campo <strong>di</strong> frequenze compreso tra 5 e 30.000 Hz <strong>ed</strong> è in<strong>di</strong>cata la<br />

frequenza, in cui i valori <strong>del</strong>le intensità <strong>del</strong> campo elettrico e magnetico<br />

sono maggiori.<br />

Discussione dei risultati<br />

In base ai valori <strong>del</strong>le intensità <strong>del</strong> campo elettrico e <strong>del</strong> campo magnetico<br />

riscontrate nel campo <strong>di</strong> frequenza tra 5 Hz e 30 KHz e riportate<br />

nella tabella 1 si può facilmente verificare che i campi elettromagnetici <strong>di</strong><br />

bassa frequenza sono risultati tutti inferiori ai valori limite fissati dalle linee<br />

guida <strong>del</strong>l’ICNIRP (1), dalle raccomandazioni CENELEC e <strong>del</strong> Consiglio<br />

CEE, dal DPCM <strong>del</strong> 22 aprile 1992 e ai limiti <strong>di</strong> esposizione per i<br />

lavoratori <strong>del</strong>lo schema <strong>del</strong>la bozza <strong>del</strong> Decreto attuativo <strong>del</strong>la legge quadro<br />

n. 36 <strong>del</strong> 22 febbraio 2001. Per una esposizione critica dei criteri <strong>di</strong><br />

valutazione <strong>del</strong>l’esposizione a questi cem riman<strong>di</strong>amo ad una nostra prec<strong>ed</strong>ente<br />

pubblicazione (2).<br />

I valori <strong>del</strong>le intensità <strong>del</strong> campo elettrico sono risultati inoltre sempre<br />

inferiori ai valori <strong>di</strong> attenzione e agli obiettivi <strong>di</strong> qualità per i lavoratori<br />

<strong>del</strong>la bozza <strong>del</strong>lo schema <strong>del</strong> decreto attuativo, con l’unica eccezione<br />

dei valori riscontrati nella sottostazione 150-6 KV.<br />

È da tenere presente che nella sottostazione possono entrare, come<br />

anche nelle cabine elettriche, solo i lavoratori professionalmente esposti<br />

(elettricisti). L’esposizione degli elettricisti nella sottostazione e nelle cabine<br />

elettriche è peraltro saltuaria.<br />

Anche i valori <strong>del</strong>l’induzione magnetica sono risultati sempre inferiori<br />

ai valori <strong>di</strong> attenzione per i lavoratori <strong>del</strong>lo schema <strong>del</strong>la bozza <strong>del</strong><br />

Decreto attuativo <strong>del</strong>la legge quadro n. 36 <strong>del</strong> 22 febbraio 2001 con l’unica<br />

eccezione <strong>del</strong>la cabina elettrica L.<br />

È da tenere presente però che le misure nelle cabine elettriche sono<br />

state effettuate nelle posizioni, in cui è stato in<strong>di</strong>viduato il campo ma-<br />

gnetico maggiore, e in un caso anche all’interno dei pannelli in corrispondenza<br />

<strong>del</strong>le morsettiere. Abbiamo potuto constatare che il campo<br />

magnetico è maggiore dove passa più corrente e sopra ai cavi.<br />

In alcuni casi l’induzione magnetica, soprattutto sugli impianti, è risultata<br />

inferiore agli obiettivi <strong>di</strong> qualità per i lavoratori <strong>del</strong>lo schema <strong>del</strong>la<br />

bozza <strong>del</strong> decreto attuativo.<br />

Conclusioni<br />

In base ai valori riscontrati <strong>del</strong>le intensità <strong>del</strong> campo elettrico e <strong>del</strong><br />

campo magnetico si possono pertanto escludere <strong>del</strong>le situazioni <strong>di</strong> rischio<br />

relative ai campi elettromagnetici per il personale <strong>del</strong>l’impianto petrolchimico.<br />

I limiti fissati dal Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente <strong>del</strong> 10 settembre<br />

1998 e dalla bozza <strong>del</strong> Decreto attuativo <strong>del</strong>la legge quadro n. 36<br />

<strong>del</strong> 22 febbraio 2001 proteggono infatti le persone nelle zone abitative e<br />

considerano anche gli effetti a lungo termine.<br />

Anche i limiti ICNIRP e <strong>del</strong>le raccomandazioni CEE e CENELEC,<br />

fissati per prevenire effetti acuti a breve termine, provocati da esposizioni<br />

a elevate intensità <strong>di</strong> campo, sono ampiamente rispettati e sono comunque<br />

conservativi, in quanto fissati riducendo con un fattore correttivo<br />

il livello <strong>di</strong> soglia, al <strong>di</strong> sotto <strong>del</strong> quale non si osservano effetti biologici<br />

<strong>di</strong> rilievo.<br />

Il rispetto <strong>del</strong>le norme è ulteriormente garantito, se si considera che<br />

tutti i limiti sono stabiliti in riferimento a esposizioni continue, la cui durata<br />

può estendersi all’intera giornata lavorativa. L’esposizione <strong>del</strong> personale<br />

<strong>del</strong>lo stabilimento petrolchimico in molte posizioni è invece saltuaria.<br />

Bibliografia<br />

1) International Commission on Non-Ionizing Ra<strong>di</strong>ation Protection -<br />

Gui<strong>del</strong>ines for limiting exposure to time-varying electric, magnetic,<br />

and electromagnetic fields (up to 300 GHz). Health Physics 1998; 74:<br />

494-522.<br />

2) Castagnoli A, Fabri G, Bran<strong>di</strong> G. Rischio da campi elettromagnetici<br />

nelle centrali <strong>di</strong> compressione <strong>del</strong> gas naturale. Folia Me<strong>di</strong>ca 2000;<br />

71: 269-276.

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