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Schede normative in versione pdf - Unione dei Comuni del ...

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Dest<strong>in</strong>azioni d’uso ammesse<br />

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DISPOZIZIONI NORMATIVE Il recupero funzionale <strong>del</strong>l’area di decollo si attua mediante<br />

predisposizione di un piano attuativo convenzionato.<br />

Nelle aree di atterraggio è prevista la realizzazione di due edifici<br />

residenziali, ciascuno di quattro alloggi.<br />

Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle<br />

norme generali <strong>del</strong>le NTA <strong>del</strong> Regolamento urbanistico.<br />

In sede di approvazione <strong>del</strong> piano attuativo potranno essere <strong>in</strong>serite<br />

ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle <strong>in</strong>dicate nella presente<br />

scheda.<br />

OPERE e/o ATTREZZATURE<br />

PUBBLICHE e/o<br />

D’INTERESSE PUBBLICO<br />

L’attuazione <strong>del</strong>le previsioni urbanistiche è condizionata, oltre al<br />

pagamento degli oneri d’urbanizzazione, alla contestuale realizzazione<br />

<strong>del</strong>le opere pubbliche e/o di <strong>in</strong>teresse pubblico:<br />

• sistemazione a verde alberato e attrezzato <strong>del</strong>l’area di decollo<br />

• realizzazione <strong>del</strong>le reti tecnologiche a servizio <strong>del</strong>l’area verde<br />

• qualunque altra opera a rete oggi non ancora def<strong>in</strong>ibile, la cui<br />

necessità dovesse emergere <strong>in</strong> sede di approvazione <strong>del</strong> piano<br />

attuativo o di rilascio <strong>del</strong> titolo abilitativi<br />

Qualora le opere d’urbanizzazione a rete realizzate dal soggetto<br />

attuatore non siano riferibili all’esclusivo ambito d’<strong>in</strong>tervento <strong>del</strong>la<br />

nuova previsione, anche per effetto <strong>del</strong>le prescrizioni che dovessero<br />

emergere <strong>in</strong> sede di approvazione <strong>dei</strong> progetti a cura <strong>del</strong> soggetto<br />

gestore <strong>del</strong> ciclo <strong>in</strong>tegrato <strong>del</strong>le acque, potranno essere oggetto di<br />

scomputo dagli oneri primari dovuti.<br />

Tutte le aree dest<strong>in</strong>ate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso<br />

le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente<br />

al Comune, mentre le aree dest<strong>in</strong>ate alla realizzazione di opere di uso<br />

pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità <strong>del</strong><br />

soggetto attuatore.<br />

Le aree dest<strong>in</strong>ate a verde pubblico o di uso pubblico dovranno essere<br />

attrezzate e ultimate entro la prima dichiarazione di abitabilità <strong>del</strong><br />

comparto.<br />

INVARIANTI STRUTTURALI<br />

e VINCOLI<br />

SOVRAORDINATI<br />

FATTIBILITA’ GEOLOGICO-<br />

IDRAULICA<br />

L’area di cui trattasi non è <strong>in</strong>teressata da <strong>in</strong>varianti strutturali né da<br />

v<strong>in</strong>coli urbanistici di natura sovraord<strong>in</strong>ata.<br />

Sotto l'aspetto geomorfologico, le zone ricadono nella Classe G.2c<br />

(pericolosità media) <strong>in</strong> relazione alle caratteristiche litotecniche <strong>del</strong><br />

substrato (tavole 8.3 <strong>del</strong> R.U.).<br />

A seguito degli studi idraulici effettuati, entrambe le zone sono <strong>in</strong>serite<br />

nella Classe I.4 (pericolosità molto elevata), <strong>in</strong> quanto vulnerabili per<br />

eventi con tempo di ritorno <strong>in</strong>feriori a 30 anni (Tr30).<br />

Rispetto alla Tutela <strong>del</strong>la Risorsa idrica, le due zone sono <strong>in</strong>serite nella<br />

Classe 2 – Tutela Alta.<br />

Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità<br />

sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g. (fattibilità con normali<br />

v<strong>in</strong>coli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i (fattibilità<br />

limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.2.t (fattibilità con<br />

normali v<strong>in</strong>coli).<br />

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa <strong>in</strong> sicurezza:<br />

Relativamente al rischio idraulico gli <strong>in</strong>terventi di trasformazione sono<br />

legati alla messa <strong>in</strong> sicurezza def<strong>in</strong>ita a partire dagli scenari <strong>in</strong>dividuati<br />

negli studi idraulici condotti a supporto <strong>del</strong> presente R.U.: gli<br />

<strong>in</strong>terventi attualmente <strong>in</strong> corso sul Fiume Cornia concorrono alla<br />

riduzione <strong>dei</strong> volumi di esondazione, così come quelli legati alla messa<br />

<strong>in</strong> sicurezza <strong>del</strong> Fosso Corniaccia (con <strong>in</strong>terventi collegati alle nuove<br />

espansioni, Campo alla Monaca, ad esso adiacenti i cui progetti sono<br />

già approvati dall'Autorità di Bac<strong>in</strong>o Toscana Costa).

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