Schede normative in versione pdf - Unione dei Comuni del ...
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DIMENSIONAMENTO,<br />
PARAMETRI URBANISTICO-<br />
EDILIZI e DESTINAZIONI<br />
D’USO AMMESSE<br />
Per le aree dest<strong>in</strong>ate a depositi e magazz<strong>in</strong>i il dimensionamento si<br />
richiama alle norme generali <strong>del</strong>le sottozone D5. Le aree <strong>del</strong> raccordo<br />
ferroviario poste tra la SS 398 e il fiume Cornia possono essere<br />
utilizzate solo per la movimentazione e il deposito all’aperto <strong>del</strong>le merci.<br />
Le aree dest<strong>in</strong>ate al raccordo ferroviario (D5/3) e alla messa <strong>in</strong> sicurezza<br />
idraulica non partecipano al dimensionamento complessivo<br />
<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tervento.<br />
L’area D5 identificata con la sigla AP sull’elaborato grafico allegato alla<br />
presente scheda è dest<strong>in</strong>ata alla realizzazione di un autoparco per mezzi<br />
pesanti. L’area può essere dotata <strong>dei</strong> servizi necessari per gli automezzi<br />
e per l’accoglienza degli addetti all’autotrasporto quali, a titolo<br />
esemplificativo: autoffic<strong>in</strong>a, lavaggio mezzi, rifornimento carburanti,<br />
guardiania, servizi igienici, ristorazione.<br />
Parametri urbanistici:<br />
- rapporto di copertura 0,5 mq/mq<br />
- <strong>in</strong>dice di utilizzazione fondiaria 0,7 mq/mq<br />
- H max, 10 metri<br />
- H max per volumi tecnici, senza limiti<br />
- H max per carro ponte e simili, 14 metri<br />
Parametri edilizi: /<br />
Sono ammesse le seguenti dest<strong>in</strong>azioni d’uso:<br />
- centro di servizio e logistica<br />
- autoparco e servizi connessi<br />
DISPOZIZIONI NORMATIVE Il centro per la logistica di Campo alla Croce prevede la realizzazione di<br />
quattro ambiti funzionalmente connessi ma dist<strong>in</strong>ti per l’attuazione che<br />
potrà avvenire con modalità e tempi diversi.<br />
Il primo ambito (D5/1), di più ampie dimensioni, si attua solo <strong>in</strong><br />
relazione alla possibile derivazione di un ramo ferroviario dalla l<strong>in</strong>ea<br />
tirrenica. A tale proposito, perciò, gli atti comunali a rilevanza esterna<br />
possono essere rilasciati solo <strong>in</strong> presenza di un assenso formale <strong>del</strong><br />
gestore <strong>del</strong>la rete ferroviaria nazionale alla derivazione <strong>del</strong> ramo<br />
all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l’area produttiva. In caso contrario tale sotto ambito non<br />
potrà essere attuato. Nel secondo ambito (D5/2) l’attuazione sarà<br />
temporalmente <strong>in</strong>dipendente dall’acquisizione <strong>del</strong>l’assenso formale per la<br />
diramazione <strong>del</strong> ramo ferroviario all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l’area produttiva. Per tale<br />
eventualità il soggetto attuatore dovrà presentare una soluzione<br />
progettuale che non precluda la successiva realizzazione <strong>del</strong> ramo<br />
ferroviario.<br />
Il terzo ambito (D5/3) è dest<strong>in</strong>ato esclusivamente alla diramazione <strong>del</strong><br />
braccio ferroviario, agli spazi di movimentazione e manovra, allo<br />
stoccaggio e deposito temporaneo di materiali e mezzi.<br />
Il quarto ambito (D5-AP) è dest<strong>in</strong>ato alla realizzazione di un’area<br />
attrezzata per la sosta e lo stazionamento di automezzi pesanti<br />
(autoparco).<br />
Ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>l’applicazione degli standard urbanistici l’<strong>in</strong>tervento è<br />
considerato di espansione. Le disposizioni contenute nella presente<br />
scheda prevalgono sulle norme generali <strong>del</strong>le NTA <strong>del</strong> Regolamento<br />
urbanistico.<br />
In sede di approvazione <strong>del</strong>lo schema di convenzione potranno essere<br />
<strong>in</strong>serite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle già <strong>in</strong>dicate nella<br />
presente scheda.<br />
OPERE e/o ATTREZZATURE<br />
PUBBLICHE e/o<br />
D’INTERESSE PUBBLICO<br />
La realizzazione degli <strong>in</strong>terventi <strong>del</strong> comparto, oltre al pagamento degli<br />
oneri d’urbanizzazione secondaria, è condizionata alla realizzazione <strong>del</strong>le<br />
seguenti opere pubbliche e/o di <strong>in</strong>teresse pubblico:<br />
- realizzazione <strong>del</strong> ramo ferroviario il cui assetto strategico assume<br />
rilevanza di pubblico <strong>in</strong>teresse (<strong>in</strong> attuazione con gli ambiti D5/1 e<br />
D5/3)<br />
- realizzazione <strong>del</strong>le reti tecnologiche a servizio <strong>del</strong> nuovo complesso<br />
edilizio nonché l’adeguamento <strong>del</strong>le reti esistenti qualora necessario<br />
- qualunque altra opera a rete oggi non ancora def<strong>in</strong>ibile, la cui<br />
necessità dovesse emergere <strong>in</strong> sede di approvazione <strong>del</strong> piano<br />
attuativo o di rilascio <strong>del</strong> titolo abilitativi<br />
- realizzazione di opere idrauliche necessarie per il miglioramento