2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

Dipartimento di Prevenzione - Ulss 20 di Verona Relazione Sanitaria anno 2008I verbali di prescrizione contestati per violazione delle norme fondamentali di sicurezza(n. 587) corrispondono circa al 50% dei cantieri controllati e ad 1/3 delle imprese.L’Operazione Cantieri Sicuri ha comunque permesso di incrementare il controllo delterritorio nei cantieri edili. La tabella documenta infatti come nel corso di tre anni siaraddoppiata la percentuale di controllo, arrivando al 20 % del totale dei cantieri notificati, madocumenta anche la difficoltà di perseguire obiettivi più avanzati senza un incremento dellerisorse Spisal.Conteggiando anche gli interventi di assistenza del CPT si arriva a circa il 40% deicantieri notificati.Rispetto alla sicurezza è tuttavia emerso che ancora il 50% dei cantieri non siaadeguatamente protetto rispetto al rischio i caduta dall’alto, come rispetto alla regolarità dellavoro siano presenti situazioni con presenza di lavoratori in nero (46).I dati relativi al fenomeno infortunistico nel periodo 2005 – 2007 indicano un contestoprovinciale marcato, in maniera importante, dalla riduzione del fenomeno.Fondamentale è anche l’attività di controllo svolta dal Registro delle Imprese Artigianedella Camera di Commercio finalizzata ad accertare il possesso dei requisiti professionali e diindipendenza operativa propri dell’impresa artigiana.Sul piano organizzativo il principale risultato interno ha riguardato la realizzazione di unaRete Pubblica di Prevenzione: INPS, INPS, Direzione Lavoro, Ulss, Polizia Municipale di Verona,Arpav con la condivisone delle risorse e l’incrementato dei livelli di efficienza. Alla base delsuccesso vi è stata la condivisione di strumenti informatici come l’archivio provinciale dei cantierinotificati e la cabina di regia che ha garantito l’operatività del sistema.La strategia socialmente condivisa prevede di concentrare l’attenzione sui soli pericolimortali e sulla regolarità del lavoro ottenendo un significativo incremento quantitativo del livellodi controllo del territorio.Le azioni di contrasto della clandestinità, dell’irregolarità del lavoro e del rischioinfortunistico sono intrinsecamente collegate e per essere efficaci necessitano, più che dicollaborazione, di lavoro in rete tra le Amministrazioni Pubbliche interessate.Tabella 7.5/5: Attività di vigilanza sui cantieri nella provincia di Verona: anni 2005-2008ULSSnotifiche2005 2006 2007 2008Cantieriispezionati% notificheCantieriispezionati% notificheCantieriispezionati% notificheCantieriispezionati20 2.498 207 8 2.980 348 12 2.158 437 20 2.831 428 1521 1.019 246 24 859 183 21 787 168 21 1.050 109 1022 1.741 126 7 1.416 300 21 1.060 318 30 1.200 272 23Altre- - - - 158 - 187 -AA. *Tot. 5.258 579 11 5.255 831 16 4.005 1.091 27 5.081 997 20* DPL, ARPAV, Pol. Municipale VR%AGRICOLTURANel corso del 2008 sono state controllate complessivamente 79 aziende agricole. Inqueste lo SPISAL ha rilevato problemi di sicurezza per mancata presenza di protezioni allemacchine ed attrezzature, causa di lesioni gravi e permanenti. Le principali carenze riguardavanola mancata protezione: dell'albero cardanico e delle prese di forza delle macchine, la protezionedegli organi di trasmissione del moto. Altro problema in ordine di gravità riguardava la mancataprotezione del posto di guida del trattore, che ogni anno causa infortuni mortali nella nostraprovincia. Il 2008 ha visto anche l’avvio dell’operazione “Agricoltura sicura” iniziativa che trova il99