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2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Prevenzione</strong> - <strong>Ulss</strong> <strong>20</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> Relazione Sanitaria anno <strong><strong>20</strong>08</strong>È inoltre continuata l’attività <strong>di</strong> sorveglianza sulle scuole esistenti, in collaborazionecon i <strong>di</strong>stretti sanitari, con le <strong>di</strong>fficoltà dovute alla riduzione del personale de<strong>di</strong>catoall’interno dei <strong>di</strong>stretti e delle carenze <strong>di</strong> organico anche all’interno dell’Ufficio IgieneE<strong>di</strong>lizia. Sono stati effettuate anche verifiche a seguito <strong>di</strong> esposti presentati da genitori odal personale delle scuole.ASILI NIDOUn <strong>di</strong>scorso a parte meritano gli asili nido e le altre strutture per la prima infanzia. Ilmutato quadro sociodemografico (aumento delle famiglie con un piccolo numero <strong>di</strong>ASILI NIDO: componenti, lavoro per entrambi i genitori) ha determinato un maggior fabbisognoREQUISITI E <strong>di</strong> servizi per la prima infanzia da parte delle famiglie. Per questo molti soggettiMODALITÀ DI pubblici e privati hanno previsto l’attuazione <strong>di</strong> strutture apposite mentre la leggeAUTORIZZAZIONE regionale 22/<strong>20</strong>02 e la DGRV 84 del 16.1.<strong>20</strong>07 hanno fissato i requisiti e lemodalità <strong>di</strong> autorizzazione e accre<strong>di</strong>tamento delle strutture pubbliche e private.Il trend <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> queste strutture (che si registra da qualche anno) è continuato ancheper il <strong><strong>20</strong>08</strong>; al Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono stati chiesti 9 pareri preventivi perl’apertura <strong>di</strong> asili nido. I progetti presentati nella maggior parte rappresentano unaAUMENTA ILevoluzione favorevole rispetto al passato stante anche la presenza <strong>di</strong> chiariNUMERO DELLEparametri <strong>di</strong> riferimento nella citata normativa.STRUTTUREInoltre sono state attivate le due commissioni per l’autorizzazione all’esercizio aisensi della legge 22/<strong>20</strong>02 (per il Comune <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> e per i rimanenti Comunidell’ULSS); sono state svolte 8 visite <strong>di</strong> verifica e in 4 casi è stata rilasciatal'autorizzazione.Purtroppo negli ultimi anni si è verificato un fenomeno <strong>di</strong> segno opposto per quantoriguarda le strutture del territorio; in particolare sono state ispezionate una decina <strong>di</strong>strutture che fungevano da nido senza averne le caratteristiche dal punto <strong>di</strong> vistaCHIUSA UNAe<strong>di</strong>lizio ed igienico: nella maggior parte dei casi il problema maggiore eraSTRUTTURArappresentato dall’assenza <strong>di</strong> un’area scoperta e della collocazione in aree inadatteperché ubicate in zone <strong>di</strong> scarsa qualità con presenza <strong>di</strong> sorgenti inquinanti sotto il profiloacustico e atmosferico.Questo fatto pone un problema generale <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> queste strutture, cheINDIVIDUAZIONE devono essere in grado <strong>di</strong> garantire l’assenza <strong>di</strong> fattori <strong>di</strong> rischio per la saluteDELLE AREE nell’età in cui la vulnerabilità è maggiore e assicurare la <strong>di</strong>sponibilità dell’areaIDONEE scoperta in quanto il movimento (necessario in tutte le età) nei bambinirappresenta un fattore fondamentale per la salute, per una crescita armonica eper l’acquisizione <strong>di</strong> corretti stili <strong>di</strong> vita.In alcuni casi le irregolarità rilevate hanno richiesto la chiusura della struttura: ciriferiamo in particolare ad una struttura per l’infanzia collocata in un’area a ridosso <strong>di</strong> unastrada ad elevato traffico autoveicolare e quin<strong>di</strong> non idonea a causa delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>inquinamento atmosferico ed acustico.Su questa valutazione si è trovato il pieno accordo con le Amministrazioni comunale eregionale e la chiusura è stata programmata con tempi che tenessero conto delle esigenze deibambini ospitati e delle loro famiglie.26

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