2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona
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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Prevenzione</strong> - <strong>Ulss</strong> <strong>20</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> Relazione Sanitaria anno <strong><strong>20</strong>08</strong>6 INCIDENTII6.1 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALIGli incidenti stradali costituiscono per tutti i paesi europei un’effettiva emergenzasanitaria oltre che economica e sociale. Tale emergenza per essere affrontata efficacementenecessita sinergicamente <strong>di</strong> interventi strutturali, normativi ed educativi.Nell’Unione europea circa un incidente su quattro è addebitabile all’abuso <strong>di</strong> alcool e sononon meno <strong>di</strong> 10.000 le persone che muoiono ogni anno in incidenti stradali alcol-correlati. L’UE si èprefissata l’obiettivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mezzare, entro il <strong>20</strong>10, il numero dei morti sulle strade europee, ossiada 50.000 (nel <strong>20</strong>00) a 25.000, sollecitando gli Stati membri ad adottare misure adeguate alraggiungimento <strong>di</strong> tale obiettivo.Le azioni previste dal programma sono:• rafforzamento dei controlli stradali;• ricorso a nuove tecnologie per la sicurezza;• miglioramento delle infrastrutture stradali;• azioni tese a migliorare il comportamento degli utentiIn Italia l’analisi dell’incidentalità nel lungo termine evidenzia, anche se con qualcheoscillazione, un andamento crescente del numero degli incidenti e dei feriti nel periodo 1991-<strong>20</strong>02. A partire dall’anno <strong>20</strong>03 inizia un trend <strong>di</strong>scendente, attribuibile anche in parte all’entratain vigore del Decreto Legge n. 151 del 27 giugno <strong>20</strong>03 che ha introdotto la patente a punti enuove regole in tema <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce della strada. Ogni anno i morti per incidenti con autoveicoli sonopiù <strong>di</strong> cinquemila e si prevede che nell'anno <strong>20</strong><strong>20</strong> la strada raggiungerà il terzo posto come causa<strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità subito dopo la car<strong>di</strong>opatia ischemica e la depressione maggiore.Tab. 6.1/1:Italia Incidenti stradali, morti e feriti – Anni <strong>20</strong>00-<strong>20</strong>07 valori assoluti (ISTAT Incidentistradali Anno <strong>20</strong>07)INCIDENTI MORTI FERITI INDICE DI MORTALITÀ (A) INDICE DI GRAVITÀ (B)<strong>20</strong>00 256.546 7.061 360.013 2,8 1,9<strong>20</strong>01 263.100 7.096 373.286 2,7 1,9<strong>20</strong>02 265.402 6.980 378.495 2,6 1,8<strong>20</strong>03 252.271 6.563 356.475 2,6 1,8<strong>20</strong>04 243.490 6.122 343.179 2,5 1,8<strong>20</strong>05 240.011 5.818 334.858 2,4 1,7<strong>20</strong>06 238.124 5.669 332.955 2,4 1,7<strong>20</strong>07 230.871 5.131 325.850 2,2 1,6a) L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> mortalità si calcola come rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100;b) L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gravità si calcola come il rapporto tra il numero dei morti e il numero totale dei morti e feriti, moltiplicato100.Nel <strong>20</strong>07, rispetto al <strong>20</strong>06, si riscontra una <strong>di</strong>minuzione del numero degliincidenti (- 3,0%) e dei feriti (- 2,1%) e un calo più consistente del numero dei morti 14 MORTI(-9,5%).AL GIORNOOgni giorno in Italia si verificano in me<strong>di</strong>a 633 incidenti stradali, che SULLE STRADEprovocano la morte <strong>di</strong> 14 persone e il ferimento <strong>di</strong> altre 893.79