2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

More documents

Recommendations

Info

Dipartimento di Prevenzione - Ulss 20 di Verona Relazione Sanitaria anno 2008dal Marocco che vivevano nella stessa abitazione; lo screening ai conviventi di un ragazzonigeriano (19 anni che frequentava una scuola professionale) ha permesso di evidenziare altri trefamiliari positivi che sono stati posti in chemioprofilassi.Tutti questi dati sottolineano in modo evidente come la TBC sia una malattia che richiedeuna diagnosi tempestiva, perché sono sempre più frequenti i casi di infezione nei contatti chepossono sviluppare la malattia negli anni successivi o che necessitano di trattamento preventivo.Pertanto è sempre più una malattia che coinvolge tutti gli operatori della sanità, inparticolare i Medici di Medicina Generale che devono porre questa patologia tra le possibilidiagnosi differenziali, nelle patologie polmonari ed extra-polmonari, soprattutto quando i pazientisono persone originarie da paesi che presentano una elevata incidenza della malattia, anchequando il loro ingresso in Italia risale ad alcuni anni prima. Infatti, attuare gli interventiterapeutici e soprattutto le misure preventive nelle persone immigrate è spesso difficile ancheper l’utilizzo non adeguato dei servizi sanitari da parte degli immigrati stessi.MENINGITI BATTERICHENel corso dell’anno è stato registrato un numero lievemente superiore di casi complessividi meningiti batteriche rispetto all’anno precedente,L’epidemia di meningite registrata alla fine del 2007 nel trevigiano ha avuto notevoleripercussione anche nella nostra ULSS. È scattata una elevata richiesta di vaccinazione in granparte della popolazione, soprattutto per le fasce più giovani, mentre la disponibilità di vaccinoveniva limitata dall’esigenza di vaccinare più rapidamente la popolazione residenteNESSUNA nelle ULSS dove erano comparsi i casi di meningite meningococcica.MENINGITE DA Nel corso dell’anno nella nostra ULSS sono state vaccinate oltre 20.000 persone conMENINGOCOCCO C il vaccino contro il meningococco C.Per favorire una più rapida immunizzazione della popolazione più giovane, è stataapprovata una modifica del calendario vaccinale regionale, con l’inserimento di una ulteriorecoorte per la vaccinazione contro il meningococco C all’età di sei anni, oltre a quelle già previste al13° mese e al 14° anno.Tab. 4.2/1: Tabella riassuntiva dei casi di accertata o sospetta sepsi o meningite batterica 2008Età Sesso Residenza Diagnosi Ag eziologico Esito75 a M Verona Meningite batterica Non Identificato guarigione17 a F Verona Meningite con sepsi Meningococco B guarigione44 a M Velo Veronese Meningite batterica Pneumococco guarigione72 a M Verona Meningite batterica Haemophilus I. guarigione5 a M Verona Meningite batterica Non Identificato guarigione4 a F Verona Meningite batterica Meningococco B guarigione16 a F S. Giovanni Lup Meningite meningococcica Meningococco B guarigione42 a M Verona Meningite tubercolare tbc guarigione49 a M Roncà Meningite batterica Listeria guarigione79 a F S. Giovanni Lup Meningite batterica Pneumococco guarigione52
Dipartimento di Prevenzione - Ulss 20 di Verona Relazione Sanitaria anno 2008La tabella evidenzia come quest’anno nella maggior parte dei casi sia statoidentificato il microrganismo responsabile della malattia e come nessun caso di NESSUN DECESSOmeningite batterica sia stato causato dal meningococco di tipo C, che avevaprovocato l'epidemia nelle altre province del VenetoAnche per quest’anno fortunatamente tutti i casi di questa temuta malattia hanno avutoesito in completa guarigione.4.3 PROFILASSI INTERNAZIONALEPRESTAZIONINel 2008 si è registrato un lieve calo del numero di persone che si sono rivolteall’ambulatorio Vaccinazioni Internazionali per richiedere informazioni e/o sottoporsi avaccinazioni.I viaggi e le migrazioni, infatti, risentono notevolmente degli eventi internazionali e dellasituazione economico-sociale del Paese.Graf. 4.3/1: N° di accessi all’ambulatorio Vaccinazioni Internazionali.6.399 6.4025.7905.5985.8405.6165.2534.9293.9742000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Analizzando i dati delle vaccinazioni effettuate negli ultimi anni, si evidenzia che le dosidi vaccino antifebbre gialla somministrate nel 2008 sono circa il 20% in meno di quelle degli anniprecedenti. Di fatto questa vaccinazione, una volta effettuata, conferisce una protezione permolti anni (30-35 anni) e il richiamo dopo dieci anni è effettuato solo ai viaggiatori diretti in Paesiche la richiedono obbligatoriamente.Nel 2008 peraltro è continuata l’epidemia di febbre gialla iniziata nel 2° semestre 2007in sud America (Brasile, Bolivia, Paraguay); l’OMS nell’annuale pubblicazione “International Traveland Health” raccomanda la vaccinazione ai viaggiatori che si recano in aree a rischio per febbregialla, includendo molti stati del Brasile, della Bolivia e il Paraguay, che prima erano consideratinon a rischio.53
Page 1 and 2:
Dipartimento di PrevenzioneUlss 20
Page 3 and 4:
PREMESSA ALLA RELAZIONE SANITARIA A
Page 5 and 6:
Dipartimento di Prevenzione - Ulss
Page 7 and 8: Dipartimento di Prevenzione - Ulss
Page 57: Dipartimento di Prevenzione - Ulss
Page 109 and 110:
Page 111 and 112:
Page 113 and 114:
Page 115 and 116:
Page 117 and 118:
Page 119 and 120:
Page 121 and 122:
Page 123 and 124:
Page 125 and 126:
Page 127 and 128:
Page 129 and 130:
Page 131 and 132:
Page 133 and 134:
show all

2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?